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  • Polignano a mare - Spiaggia Lama Monachile
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  • Monopoli - rappresentazione del presepe vivente, lavandaie
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  • Specchia - festa patronale
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  • Specchia - festa patronale
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  • Modugno, durante una serata in discoteca
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  • Bari, durante i festeggiamenti di San Nicola
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  • Vista al tramonto della spiaggia Cala Paura a Polignano a mare
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  • Margherita di Savoia - saline
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  • Gallipoli - sagra del pesce spada
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  • Gallipoli - porto
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  • Gallipoli - spiaggia della Purita'
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  • Putignano - Piazza
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  • Melpignano - notte della Taranta
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  • Taranto - stabilimento Ilva
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  • Torre a Mare - landscape
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  • Convento dei frati Predicatori di San Domenico fondato con bolla papale di Eugenio V, datata al 15 giugno 1442. La forza dell'ordine dei Domenicani nel Meridione si riflette, inevitabilmente, nella vitalità delle strutture conventuali le quali alternano periodi di intensa attività a periodi di forte contrazione. Il convento fu edificato, per iniziativa privata, fuori dalle mura cittadine, nelle immediate vicinanze di una cappella preesistente. Adiacente alla cappella fu costruita la chiesa ad aula unica con copertura a tetto ligneo. In prossimità della chiesa è collocato l'ingresso del convento, il cui chiostro ha conservato intatta la sua bellezza e maestosità. Il chiostro, di impianto quadrato, è caratterizzato da dieci arcate ogivali per ogni lato; le colonne binate che ne delimitano il perimetro, sono a fusto liscio, poggiano su un alto basamento e sono coronate da capitelli dorici di rara bellezza. La cripta intitolata a SS. Annunziata era ritenuta un luogo in cui avvenivano miracoli. La tradizione narra, infatti, che una palla di cannone in pietra viva sfondò il tetto della cripta e , senza arrecare ulteriori danni, si fermò ai piedi dell'altare. Per questo la cripta divenne luogo sacro e miracoloso, meta di importanti pellegrinaggi.
    ADM_ConventoDominicani05162013_310.jpg
  • Convento dei frati Predicatori di San Domenico fondato con bolla papale di Eugenio V, datata al 15 giugno 1442. La forza dell'ordine dei Domenicani nel Meridione si riflette, inevitabilmente, nella vitalità delle strutture conventuali le quali alternano periodi di intensa attività a periodi di forte contrazione. Il convento fu edificato, per iniziativa privata, fuori dalle mura cittadine, nelle immediate vicinanze di una cappella preesistente. Adiacente alla cappella fu costruita la chiesa ad aula unica con copertura a tetto ligneo. In prossimità della chiesa è collocato l'ingresso del convento, il cui chiostro ha conservato intatta la sua bellezza e maestosità. Il chiostro, di impianto quadrato, è caratterizzato da dieci arcate ogivali per ogni lato; le colonne binate che ne delimitano il perimetro, sono a fusto liscio, poggiano su un alto basamento e sono coronate da capitelli dorici di rara bellezza. La cripta intitolata a SS. Annunziata era ritenuta un luogo in cui avvenivano miracoli. La tradizione narra, infatti, che una palla di cannone in pietra viva sfondò il tetto della cripta e , senza arrecare ulteriori danni, si fermò ai piedi dell'altare. Per questo la cripta divenne luogo sacro e miracoloso, meta di importanti pellegrinaggi.
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  • Convento dei frati Predicatori di San Domenico fondato con bolla papale di Eugenio V, datata al 15 giugno 1442. La forza dell'ordine dei Domenicani nel Meridione si riflette, inevitabilmente, nella vitalità delle strutture conventuali le quali alternano periodi di intensa attività a periodi di forte contrazione. Il convento fu edificato, per iniziativa privata, fuori dalle mura cittadine, nelle immediate vicinanze di una cappella preesistente. Adiacente alla cappella fu costruita la chiesa ad aula unica con copertura a tetto ligneo. In prossimità della chiesa è collocato l'ingresso del convento, il cui chiostro ha conservato intatta la sua bellezza e maestosità. Il chiostro, di impianto quadrato, è caratterizzato da dieci arcate ogivali per ogni lato; le colonne binate che ne delimitano il perimetro, sono a fusto liscio, poggiano su un alto basamento e sono coronate da capitelli dorici di rara bellezza. La cripta intitolata a SS. Annunziata era ritenuta un luogo in cui avvenivano miracoli. La tradizione narra, infatti, che una palla di cannone in pietra viva sfondò il tetto della cripta e , senza arrecare ulteriori danni, si fermò ai piedi dell'altare. Per questo la cripta divenne luogo sacro e miracoloso, meta di importanti pellegrinaggi.
    ADM_ConventoDominicani05162013_178.jpg
  • Convento dei frati Predicatori di San Domenico fondato con bolla papale di Eugenio V, datata al 15 giugno 1442. La forza dell'ordine dei Domenicani nel Meridione si riflette, inevitabilmente, nella vitalità delle strutture conventuali le quali alternano periodi di intensa attività a periodi di forte contrazione. Il convento fu edificato, per iniziativa privata, fuori dalle mura cittadine, nelle immediate vicinanze di una cappella preesistente. Adiacente alla cappella fu costruita la chiesa ad aula unica con copertura a tetto ligneo. In prossimità della chiesa è collocato l'ingresso del convento, il cui chiostro ha conservato intatta la sua bellezza e maestosità. Il chiostro, di impianto quadrato, è caratterizzato da dieci arcate ogivali per ogni lato; le colonne binate che ne delimitano il perimetro, sono a fusto liscio, poggiano su un alto basamento e sono coronate da capitelli dorici di rara bellezza. La cripta intitolata a SS. Annunziata era ritenuta un luogo in cui avvenivano miracoli. La tradizione narra, infatti, che una palla di cannone in pietra viva sfondò il tetto della cripta e , senza arrecare ulteriori danni, si fermò ai piedi dell'altare. Per questo la cripta divenne luogo sacro e miracoloso, meta di importanti pellegrinaggi.
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  • Convento dei frati Predicatori di San Domenico fondato con bolla papale di Eugenio V, datata al 15 giugno 1442. La forza dell'ordine dei Domenicani nel Meridione si riflette, inevitabilmente, nella vitalità delle strutture conventuali le quali alternano periodi di intensa attività a periodi di forte contrazione. Il convento fu edificato, per iniziativa privata, fuori dalle mura cittadine, nelle immediate vicinanze di una cappella preesistente. Adiacente alla cappella fu costruita la chiesa ad aula unica con copertura a tetto ligneo. In prossimità della chiesa è collocato l'ingresso del convento, il cui chiostro ha conservato intatta la sua bellezza e maestosità. Il chiostro, di impianto quadrato, è caratterizzato da dieci arcate ogivali per ogni lato; le colonne binate che ne delimitano il perimetro, sono a fusto liscio, poggiano su un alto basamento e sono coronate da capitelli dorici di rara bellezza. La cripta intitolata a SS. Annunziata era ritenuta un luogo in cui avvenivano miracoli. La tradizione narra, infatti, che una palla di cannone in pietra viva sfondò il tetto della cripta e , senza arrecare ulteriori danni, si fermò ai piedi dell'altare. Per questo la cripta divenne luogo sacro e miracoloso, meta di importanti pellegrinaggi.
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  • Convento dei frati Predicatori di San Domenico fondato con bolla papale di Eugenio V, datata al 15 giugno 1442. La forza dell'ordine dei Domenicani nel Meridione si riflette, inevitabilmente, nella vitalità delle strutture conventuali le quali alternano periodi di intensa attività a periodi di forte contrazione. Il convento fu edificato, per iniziativa privata, fuori dalle mura cittadine, nelle immediate vicinanze di una cappella preesistente. Adiacente alla cappella fu costruita la chiesa ad aula unica con copertura a tetto ligneo. In prossimità della chiesa è collocato l'ingresso del convento, il cui chiostro ha conservato intatta la sua bellezza e maestosità. Il chiostro, di impianto quadrato, è caratterizzato da dieci arcate ogivali per ogni lato; le colonne binate che ne delimitano il perimetro, sono a fusto liscio, poggiano su un alto basamento e sono coronate da capitelli dorici di rara bellezza. La cripta intitolata a SS. Annunziata era ritenuta un luogo in cui avvenivano miracoli. La tradizione narra, infatti, che una palla di cannone in pietra viva sfondò il tetto della cripta e , senza arrecare ulteriori danni, si fermò ai piedi dell'altare. Per questo la cripta divenne luogo sacro e miracoloso, meta di importanti pellegrinaggi.
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  • Convento dei frati Predicatori di San Domenico fondato con bolla papale di Eugenio V, datata al 15 giugno 1442. La forza dell'ordine dei Domenicani nel Meridione si riflette, inevitabilmente, nella vitalità delle strutture conventuali le quali alternano periodi di intensa attività a periodi di forte contrazione. Il convento fu edificato, per iniziativa privata, fuori dalle mura cittadine, nelle immediate vicinanze di una cappella preesistente. Adiacente alla cappella fu costruita la chiesa ad aula unica con copertura a tetto ligneo. In prossimità della chiesa è collocato l'ingresso del convento, il cui chiostro ha conservato intatta la sua bellezza e maestosità. Il chiostro, di impianto quadrato, è caratterizzato da dieci arcate ogivali per ogni lato; le colonne binate che ne delimitano il perimetro, sono a fusto liscio, poggiano su un alto basamento e sono coronate da capitelli dorici di rara bellezza. La cripta intitolata a SS. Annunziata era ritenuta un luogo in cui avvenivano miracoli. La tradizione narra, infatti, che una palla di cannone in pietra viva sfondò il tetto della cripta e , senza arrecare ulteriori danni, si fermò ai piedi dell'altare. Per questo la cripta divenne luogo sacro e miracoloso, meta di importanti pellegrinaggi.
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  • Convento dei frati Predicatori di San Domenico fondato con bolla papale di Eugenio V, datata al 15 giugno 1442. La forza dell'ordine dei Domenicani nel Meridione si riflette, inevitabilmente, nella vitalità delle strutture conventuali le quali alternano periodi di intensa attività a periodi di forte contrazione. Il convento fu edificato, per iniziativa privata, fuori dalle mura cittadine, nelle immediate vicinanze di una cappella preesistente. Adiacente alla cappella fu costruita la chiesa ad aula unica con copertura a tetto ligneo. In prossimità della chiesa è collocato l'ingresso del convento, il cui chiostro ha conservato intatta la sua bellezza e maestosità. Il chiostro, di impianto quadrato, è caratterizzato da dieci arcate ogivali per ogni lato; le colonne binate che ne delimitano il perimetro, sono a fusto liscio, poggiano su un alto basamento e sono coronate da capitelli dorici di rara bellezza. La cripta intitolata a SS. Annunziata era ritenuta un luogo in cui avvenivano miracoli. La tradizione narra, infatti, che una palla di cannone in pietra viva sfondò il tetto della cripta e , senza arrecare ulteriori danni, si fermò ai piedi dell'altare. Per questo la cripta divenne luogo sacro e miracoloso, meta di importanti pellegrinaggi.
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  • Convento dei frati Predicatori di San Domenico fondato con bolla papale di Eugenio V, datata al 15 giugno 1442. La forza dell'ordine dei Domenicani nel Meridione si riflette, inevitabilmente, nella vitalità delle strutture conventuali le quali alternano periodi di intensa attività a periodi di forte contrazione. Il convento fu edificato, per iniziativa privata, fuori dalle mura cittadine, nelle immediate vicinanze di una cappella preesistente. Adiacente alla cappella fu costruita la chiesa ad aula unica con copertura a tetto ligneo. In prossimità della chiesa è collocato l'ingresso del convento, il cui chiostro ha conservato intatta la sua bellezza e maestosità. Il chiostro, di impianto quadrato, è caratterizzato da dieci arcate ogivali per ogni lato; le colonne binate che ne delimitano il perimetro, sono a fusto liscio, poggiano su un alto basamento e sono coronate da capitelli dorici di rara bellezza. La cripta intitolata a SS. Annunziata era ritenuta un luogo in cui avvenivano miracoli. La tradizione narra, infatti, che una palla di cannone in pietra viva sfondò il tetto della cripta e , senza arrecare ulteriori danni, si fermò ai piedi dell'altare. Per questo la cripta divenne luogo sacro e miracoloso, meta di importanti pellegrinaggi.
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  • Convento dei frati Predicatori di San Domenico fondato con bolla papale di Eugenio V, datata al 15 giugno 1442. La forza dell'ordine dei Domenicani nel Meridione si riflette, inevitabilmente, nella vitalità delle strutture conventuali le quali alternano periodi di intensa attività a periodi di forte contrazione. Il convento fu edificato, per iniziativa privata, fuori dalle mura cittadine, nelle immediate vicinanze di una cappella preesistente. Adiacente alla cappella fu costruita la chiesa ad aula unica con copertura a tetto ligneo. In prossimità della chiesa è collocato l'ingresso del convento, il cui chiostro ha conservato intatta la sua bellezza e maestosità. Il chiostro, di impianto quadrato, è caratterizzato da dieci arcate ogivali per ogni lato; le colonne binate che ne delimitano il perimetro, sono a fusto liscio, poggiano su un alto basamento e sono coronate da capitelli dorici di rara bellezza. La cripta intitolata a SS. Annunziata era ritenuta un luogo in cui avvenivano miracoli. La tradizione narra, infatti, che una palla di cannone in pietra viva sfondò il tetto della cripta e , senza arrecare ulteriori danni, si fermò ai piedi dell'altare. Per questo la cripta divenne luogo sacro e miracoloso, meta di importanti pellegrinaggi.
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  • Convento dei frati Predicatori di San Domenico fondato con bolla papale di Eugenio V, datata al 15 giugno 1442. La forza dell'ordine dei Domenicani nel Meridione si riflette, inevitabilmente, nella vitalità delle strutture conventuali le quali alternano periodi di intensa attività a periodi di forte contrazione. Il convento fu edificato, per iniziativa privata, fuori dalle mura cittadine, nelle immediate vicinanze di una cappella preesistente. Adiacente alla cappella fu costruita la chiesa ad aula unica con copertura a tetto ligneo. In prossimità della chiesa è collocato l'ingresso del convento, il cui chiostro ha conservato intatta la sua bellezza e maestosità. Il chiostro, di impianto quadrato, è caratterizzato da dieci arcate ogivali per ogni lato; le colonne binate che ne delimitano il perimetro, sono a fusto liscio, poggiano su un alto basamento e sono coronate da capitelli dorici di rara bellezza. La cripta intitolata a SS. Annunziata era ritenuta un luogo in cui avvenivano miracoli. La tradizione narra, infatti, che una palla di cannone in pietra viva sfondò il tetto della cripta e , senza arrecare ulteriori danni, si fermò ai piedi dell'altare. Per questo la cripta divenne luogo sacro e miracoloso, meta di importanti pellegrinaggi.
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  • Convento dei frati Predicatori di San Domenico fondato con bolla papale di Eugenio V, datata al 15 giugno 1442. La forza dell'ordine dei Domenicani nel Meridione si riflette, inevitabilmente, nella vitalità delle strutture conventuali le quali alternano periodi di intensa attività a periodi di forte contrazione. Il convento fu edificato, per iniziativa privata, fuori dalle mura cittadine, nelle immediate vicinanze di una cappella preesistente. Adiacente alla cappella fu costruita la chiesa ad aula unica con copertura a tetto ligneo. In prossimità della chiesa è collocato l'ingresso del convento, il cui chiostro ha conservato intatta la sua bellezza e maestosità. Il chiostro, di impianto quadrato, è caratterizzato da dieci arcate ogivali per ogni lato; le colonne binate che ne delimitano il perimetro, sono a fusto liscio, poggiano su un alto basamento e sono coronate da capitelli dorici di rara bellezza. La cripta intitolata a SS. Annunziata era ritenuta un luogo in cui avvenivano miracoli. La tradizione narra, infatti, che una palla di cannone in pietra viva sfondò il tetto della cripta e , senza arrecare ulteriori danni, si fermò ai piedi dell'altare. Per questo la cripta divenne luogo sacro e miracoloso, meta di importanti pellegrinaggi.
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  • Convento dei frati Predicatori di San Domenico fondato con bolla papale di Eugenio V, datata al 15 giugno 1442. La forza dell'ordine dei Domenicani nel Meridione si riflette, inevitabilmente, nella vitalità delle strutture conventuali le quali alternano periodi di intensa attività a periodi di forte contrazione. Il convento fu edificato, per iniziativa privata, fuori dalle mura cittadine, nelle immediate vicinanze di una cappella preesistente. Adiacente alla cappella fu costruita la chiesa ad aula unica con copertura a tetto ligneo. In prossimità della chiesa è collocato l'ingresso del convento, il cui chiostro ha conservato intatta la sua bellezza e maestosità. Il chiostro, di impianto quadrato, è caratterizzato da dieci arcate ogivali per ogni lato; le colonne binate che ne delimitano il perimetro, sono a fusto liscio, poggiano su un alto basamento e sono coronate da capitelli dorici di rara bellezza. La cripta intitolata a SS. Annunziata era ritenuta un luogo in cui avvenivano miracoli. La tradizione narra, infatti, che una palla di cannone in pietra viva sfondò il tetto della cripta e , senza arrecare ulteriori danni, si fermò ai piedi dell'altare. Per questo la cripta divenne luogo sacro e miracoloso, meta di importanti pellegrinaggi.
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  • Convento dei frati Predicatori di San Domenico fondato con bolla papale di Eugenio V, datata al 15 giugno 1442. La forza dell'ordine dei Domenicani nel Meridione si riflette, inevitabilmente, nella vitalità delle strutture conventuali le quali alternano periodi di intensa attività a periodi di forte contrazione. Il convento fu edificato, per iniziativa privata, fuori dalle mura cittadine, nelle immediate vicinanze di una cappella preesistente. Adiacente alla cappella fu costruita la chiesa ad aula unica con copertura a tetto ligneo. In prossimità della chiesa è collocato l'ingresso del convento, il cui chiostro ha conservato intatta la sua bellezza e maestosità. Il chiostro, di impianto quadrato, è caratterizzato da dieci arcate ogivali per ogni lato; le colonne binate che ne delimitano il perimetro, sono a fusto liscio, poggiano su un alto basamento e sono coronate da capitelli dorici di rara bellezza. La cripta intitolata a SS. Annunziata era ritenuta un luogo in cui avvenivano miracoli. La tradizione narra, infatti, che una palla di cannone in pietra viva sfondò il tetto della cripta e , senza arrecare ulteriori danni, si fermò ai piedi dell'altare. Per questo la cripta divenne luogo sacro e miracoloso, meta di importanti pellegrinaggi.
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  • Convento dei frati Predicatori di San Domenico fondato con bolla papale di Eugenio V, datata al 15 giugno 1442. La forza dell'ordine dei Domenicani nel Meridione si riflette, inevitabilmente, nella vitalità delle strutture conventuali le quali alternano periodi di intensa attività a periodi di forte contrazione. Il convento fu edificato, per iniziativa privata, fuori dalle mura cittadine, nelle immediate vicinanze di una cappella preesistente. Adiacente alla cappella fu costruita la chiesa ad aula unica con copertura a tetto ligneo. In prossimità della chiesa è collocato l'ingresso del convento, il cui chiostro ha conservato intatta la sua bellezza e maestosità. Il chiostro, di impianto quadrato, è caratterizzato da dieci arcate ogivali per ogni lato; le colonne binate che ne delimitano il perimetro, sono a fusto liscio, poggiano su un alto basamento e sono coronate da capitelli dorici di rara bellezza. La cripta intitolata a SS. Annunziata era ritenuta un luogo in cui avvenivano miracoli. La tradizione narra, infatti, che una palla di cannone in pietra viva sfondò il tetto della cripta e , senza arrecare ulteriori danni, si fermò ai piedi dell'altare. Per questo la cripta divenne luogo sacro e miracoloso, meta di importanti pellegrinaggi.
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  • Convento dei frati Predicatori di San Domenico fondato con bolla papale di Eugenio V, datata al 15 giugno 1442. La forza dell'ordine dei Domenicani nel Meridione si riflette, inevitabilmente, nella vitalità delle strutture conventuali le quali alternano periodi di intensa attività a periodi di forte contrazione. Il convento fu edificato, per iniziativa privata, fuori dalle mura cittadine, nelle immediate vicinanze di una cappella preesistente. Adiacente alla cappella fu costruita la chiesa ad aula unica con copertura a tetto ligneo. In prossimità della chiesa è collocato l'ingresso del convento, il cui chiostro ha conservato intatta la sua bellezza e maestosità. Il chiostro, di impianto quadrato, è caratterizzato da dieci arcate ogivali per ogni lato; le colonne binate che ne delimitano il perimetro, sono a fusto liscio, poggiano su un alto basamento e sono coronate da capitelli dorici di rara bellezza. La cripta intitolata a SS. Annunziata era ritenuta un luogo in cui avvenivano miracoli. La tradizione narra, infatti, che una palla di cannone in pietra viva sfondò il tetto della cripta e , senza arrecare ulteriori danni, si fermò ai piedi dell'altare. Per questo la cripta divenne luogo sacro e miracoloso, meta di importanti pellegrinaggi.
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  • Convento dei frati Predicatori di San Domenico fondato con bolla papale di Eugenio V, datata al 15 giugno 1442. La forza dell'ordine dei Domenicani nel Meridione si riflette, inevitabilmente, nella vitalità delle strutture conventuali le quali alternano periodi di intensa attività a periodi di forte contrazione. Il convento fu edificato, per iniziativa privata, fuori dalle mura cittadine, nelle immediate vicinanze di una cappella preesistente. Adiacente alla cappella fu costruita la chiesa ad aula unica con copertura a tetto ligneo. In prossimità della chiesa è collocato l'ingresso del convento, il cui chiostro ha conservato intatta la sua bellezza e maestosità. Il chiostro, di impianto quadrato, è caratterizzato da dieci arcate ogivali per ogni lato; le colonne binate che ne delimitano il perimetro, sono a fusto liscio, poggiano su un alto basamento e sono coronate da capitelli dorici di rara bellezza. La cripta intitolata a SS. Annunziata era ritenuta un luogo in cui avvenivano miracoli. La tradizione narra, infatti, che una palla di cannone in pietra viva sfondò il tetto della cripta e , senza arrecare ulteriori danni, si fermò ai piedi dell'altare. Per questo la cripta divenne luogo sacro e miracoloso, meta di importanti pellegrinaggi.
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  • Convento dei frati Predicatori di San Domenico fondato con bolla papale di Eugenio V, datata al 15 giugno 1442. La forza dell'ordine dei Domenicani nel Meridione si riflette, inevitabilmente, nella vitalità delle strutture conventuali le quali alternano periodi di intensa attività a periodi di forte contrazione. Il convento fu edificato, per iniziativa privata, fuori dalle mura cittadine, nelle immediate vicinanze di una cappella preesistente. Adiacente alla cappella fu costruita la chiesa ad aula unica con copertura a tetto ligneo. In prossimità della chiesa è collocato l'ingresso del convento, il cui chiostro ha conservato intatta la sua bellezza e maestosità. Il chiostro, di impianto quadrato, è caratterizzato da dieci arcate ogivali per ogni lato; le colonne binate che ne delimitano il perimetro, sono a fusto liscio, poggiano su un alto basamento e sono coronate da capitelli dorici di rara bellezza. La cripta intitolata a SS. Annunziata era ritenuta un luogo in cui avvenivano miracoli. La tradizione narra, infatti, che una palla di cannone in pietra viva sfondò il tetto della cripta e , senza arrecare ulteriori danni, si fermò ai piedi dell'altare. Per questo la cripta divenne luogo sacro e miracoloso, meta di importanti pellegrinaggi.
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  • Convento dei frati Predicatori di San Domenico fondato con bolla papale di Eugenio V, datata al 15 giugno 1442. La forza dell'ordine dei Domenicani nel Meridione si riflette, inevitabilmente, nella vitalità delle strutture conventuali le quali alternano periodi di intensa attività a periodi di forte contrazione. Il convento fu edificato, per iniziativa privata, fuori dalle mura cittadine, nelle immediate vicinanze di una cappella preesistente. Adiacente alla cappella fu costruita la chiesa ad aula unica con copertura a tetto ligneo. In prossimità della chiesa è collocato l'ingresso del convento, il cui chiostro ha conservato intatta la sua bellezza e maestosità. Il chiostro, di impianto quadrato, è caratterizzato da dieci arcate ogivali per ogni lato; le colonne binate che ne delimitano il perimetro, sono a fusto liscio, poggiano su un alto basamento e sono coronate da capitelli dorici di rara bellezza. La cripta intitolata a SS. Annunziata era ritenuta un luogo in cui avvenivano miracoli. La tradizione narra, infatti, che una palla di cannone in pietra viva sfondò il tetto della cripta e , senza arrecare ulteriori danni, si fermò ai piedi dell'altare. Per questo la cripta divenne luogo sacro e miracoloso, meta di importanti pellegrinaggi.
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  • Convento dei frati Predicatori di San Domenico fondato con bolla papale di Eugenio V, datata al 15 giugno 1442. La forza dell'ordine dei Domenicani nel Meridione si riflette, inevitabilmente, nella vitalità delle strutture conventuali le quali alternano periodi di intensa attività a periodi di forte contrazione. Il convento fu edificato, per iniziativa privata, fuori dalle mura cittadine, nelle immediate vicinanze di una cappella preesistente. Adiacente alla cappella fu costruita la chiesa ad aula unica con copertura a tetto ligneo. In prossimità della chiesa è collocato l'ingresso del convento, il cui chiostro ha conservato intatta la sua bellezza e maestosità. Il chiostro, di impianto quadrato, è caratterizzato da dieci arcate ogivali per ogni lato; le colonne binate che ne delimitano il perimetro, sono a fusto liscio, poggiano su un alto basamento e sono coronate da capitelli dorici di rara bellezza. La cripta intitolata a SS. Annunziata era ritenuta un luogo in cui avvenivano miracoli. La tradizione narra, infatti, che una palla di cannone in pietra viva sfondò il tetto della cripta e , senza arrecare ulteriori danni, si fermò ai piedi dell'altare. Per questo la cripta divenne luogo sacro e miracoloso, meta di importanti pellegrinaggi.
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  • Convento dei frati Predicatori di San Domenico fondato con bolla papale di Eugenio V, datata al 15 giugno 1442. La forza dell'ordine dei Domenicani nel Meridione si riflette, inevitabilmente, nella vitalità delle strutture conventuali le quali alternano periodi di intensa attività a periodi di forte contrazione. Il convento fu edificato, per iniziativa privata, fuori dalle mura cittadine, nelle immediate vicinanze di una cappella preesistente. Adiacente alla cappella fu costruita la chiesa ad aula unica con copertura a tetto ligneo. In prossimità della chiesa è collocato l'ingresso del convento, il cui chiostro ha conservato intatta la sua bellezza e maestosità. Il chiostro, di impianto quadrato, è caratterizzato da dieci arcate ogivali per ogni lato; le colonne binate che ne delimitano il perimetro, sono a fusto liscio, poggiano su un alto basamento e sono coronate da capitelli dorici di rara bellezza. La cripta intitolata a SS. Annunziata era ritenuta un luogo in cui avvenivano miracoli. La tradizione narra, infatti, che una palla di cannone in pietra viva sfondò il tetto della cripta e , senza arrecare ulteriori danni, si fermò ai piedi dell'altare. Per questo la cripta divenne luogo sacro e miracoloso, meta di importanti pellegrinaggi.
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  • Convento dei frati Predicatori di San Domenico fondato con bolla papale di Eugenio V, datata al 15 giugno 1442. La forza dell'ordine dei Domenicani nel Meridione si riflette, inevitabilmente, nella vitalità delle strutture conventuali le quali alternano periodi di intensa attività a periodi di forte contrazione. Il convento fu edificato, per iniziativa privata, fuori dalle mura cittadine, nelle immediate vicinanze di una cappella preesistente. Adiacente alla cappella fu costruita la chiesa ad aula unica con copertura a tetto ligneo. In prossimità della chiesa è collocato l'ingresso del convento, il cui chiostro ha conservato intatta la sua bellezza e maestosità. Il chiostro, di impianto quadrato, è caratterizzato da dieci arcate ogivali per ogni lato; le colonne binate che ne delimitano il perimetro, sono a fusto liscio, poggiano su un alto basamento e sono coronate da capitelli dorici di rara bellezza. La cripta intitolata a SS. Annunziata era ritenuta un luogo in cui avvenivano miracoli. La tradizione narra, infatti, che una palla di cannone in pietra viva sfondò il tetto della cripta e , senza arrecare ulteriori danni, si fermò ai piedi dell'altare. Per questo la cripta divenne luogo sacro e miracoloso, meta di importanti pellegrinaggi.
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  • Convento dei frati Predicatori di San Domenico fondato con bolla papale di Eugenio V, datata al 15 giugno 1442. La forza dell'ordine dei Domenicani nel Meridione si riflette, inevitabilmente, nella vitalità delle strutture conventuali le quali alternano periodi di intensa attività a periodi di forte contrazione. Il convento fu edificato, per iniziativa privata, fuori dalle mura cittadine, nelle immediate vicinanze di una cappella preesistente. Adiacente alla cappella fu costruita la chiesa ad aula unica con copertura a tetto ligneo. In prossimità della chiesa è collocato l'ingresso del convento, il cui chiostro ha conservato intatta la sua bellezza e maestosità. Il chiostro, di impianto quadrato, è caratterizzato da dieci arcate ogivali per ogni lato; le colonne binate che ne delimitano il perimetro, sono a fusto liscio, poggiano su un alto basamento e sono coronate da capitelli dorici di rara bellezza. La cripta intitolata a SS. Annunziata era ritenuta un luogo in cui avvenivano miracoli. La tradizione narra, infatti, che una palla di cannone in pietra viva sfondò il tetto della cripta e , senza arrecare ulteriori danni, si fermò ai piedi dell'altare. Per questo la cripta divenne luogo sacro e miracoloso, meta di importanti pellegrinaggi.
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  • Convento dei frati Predicatori di San Domenico fondato con bolla papale di Eugenio V, datata al 15 giugno 1442. La forza dell'ordine dei Domenicani nel Meridione si riflette, inevitabilmente, nella vitalità delle strutture conventuali le quali alternano periodi di intensa attività a periodi di forte contrazione. Il convento fu edificato, per iniziativa privata, fuori dalle mura cittadine, nelle immediate vicinanze di una cappella preesistente. Adiacente alla cappella fu costruita la chiesa ad aula unica con copertura a tetto ligneo. In prossimità della chiesa è collocato l'ingresso del convento, il cui chiostro ha conservato intatta la sua bellezza e maestosità. Il chiostro, di impianto quadrato, è caratterizzato da dieci arcate ogivali per ogni lato; le colonne binate che ne delimitano il perimetro, sono a fusto liscio, poggiano su un alto basamento e sono coronate da capitelli dorici di rara bellezza. La cripta intitolata a SS. Annunziata era ritenuta un luogo in cui avvenivano miracoli. La tradizione narra, infatti, che una palla di cannone in pietra viva sfondò il tetto della cripta e , senza arrecare ulteriori danni, si fermò ai piedi dell'altare. Per questo la cripta divenne luogo sacro e miracoloso, meta di importanti pellegrinaggi.
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  • Convento dei frati Predicatori di San Domenico fondato con bolla papale di Eugenio V, datata al 15 giugno 1442. La forza dell'ordine dei Domenicani nel Meridione si riflette, inevitabilmente, nella vitalità delle strutture conventuali le quali alternano periodi di intensa attività a periodi di forte contrazione. Il convento fu edificato, per iniziativa privata, fuori dalle mura cittadine, nelle immediate vicinanze di una cappella preesistente. Adiacente alla cappella fu costruita la chiesa ad aula unica con copertura a tetto ligneo. In prossimità della chiesa è collocato l'ingresso del convento, il cui chiostro ha conservato intatta la sua bellezza e maestosità. Il chiostro, di impianto quadrato, è caratterizzato da dieci arcate ogivali per ogni lato; le colonne binate che ne delimitano il perimetro, sono a fusto liscio, poggiano su un alto basamento e sono coronate da capitelli dorici di rara bellezza. La cripta intitolata a SS. Annunziata era ritenuta un luogo in cui avvenivano miracoli. La tradizione narra, infatti, che una palla di cannone in pietra viva sfondò il tetto della cripta e , senza arrecare ulteriori danni, si fermò ai piedi dell'altare. Per questo la cripta divenne luogo sacro e miracoloso, meta di importanti pellegrinaggi.
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  • Convento dei frati Predicatori di San Domenico fondato con bolla papale di Eugenio V, datata al 15 giugno 1442. La forza dell'ordine dei Domenicani nel Meridione si riflette, inevitabilmente, nella vitalità delle strutture conventuali le quali alternano periodi di intensa attività a periodi di forte contrazione. Il convento fu edificato, per iniziativa privata, fuori dalle mura cittadine, nelle immediate vicinanze di una cappella preesistente. Adiacente alla cappella fu costruita la chiesa ad aula unica con copertura a tetto ligneo. In prossimità della chiesa è collocato l'ingresso del convento, il cui chiostro ha conservato intatta la sua bellezza e maestosità. Il chiostro, di impianto quadrato, è caratterizzato da dieci arcate ogivali per ogni lato; le colonne binate che ne delimitano il perimetro, sono a fusto liscio, poggiano su un alto basamento e sono coronate da capitelli dorici di rara bellezza. La cripta intitolata a SS. Annunziata era ritenuta un luogo in cui avvenivano miracoli. La tradizione narra, infatti, che una palla di cannone in pietra viva sfondò il tetto della cripta e , senza arrecare ulteriori danni, si fermò ai piedi dell'altare. Per questo la cripta divenne luogo sacro e miracoloso, meta di importanti pellegrinaggi.
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  • Convento dei frati Predicatori di San Domenico fondato con bolla papale di Eugenio V, datata al 15 giugno 1442. La forza dell'ordine dei Domenicani nel Meridione si riflette, inevitabilmente, nella vitalità delle strutture conventuali le quali alternano periodi di intensa attività a periodi di forte contrazione. Il convento fu edificato, per iniziativa privata, fuori dalle mura cittadine, nelle immediate vicinanze di una cappella preesistente. Adiacente alla cappella fu costruita la chiesa ad aula unica con copertura a tetto ligneo. In prossimità della chiesa è collocato l'ingresso del convento, il cui chiostro ha conservato intatta la sua bellezza e maestosità. Il chiostro, di impianto quadrato, è caratterizzato da dieci arcate ogivali per ogni lato; le colonne binate che ne delimitano il perimetro, sono a fusto liscio, poggiano su un alto basamento e sono coronate da capitelli dorici di rara bellezza. La cripta intitolata a SS. Annunziata era ritenuta un luogo in cui avvenivano miracoli. La tradizione narra, infatti, che una palla di cannone in pietra viva sfondò il tetto della cripta e , senza arrecare ulteriori danni, si fermò ai piedi dell'altare. Per questo la cripta divenne luogo sacro e miracoloso, meta di importanti pellegrinaggi.
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  • Convento dei frati Predicatori di San Domenico fondato con bolla papale di Eugenio V, datata al 15 giugno 1442. La forza dell'ordine dei Domenicani nel Meridione si riflette, inevitabilmente, nella vitalità delle strutture conventuali le quali alternano periodi di intensa attività a periodi di forte contrazione. Il convento fu edificato, per iniziativa privata, fuori dalle mura cittadine, nelle immediate vicinanze di una cappella preesistente. Adiacente alla cappella fu costruita la chiesa ad aula unica con copertura a tetto ligneo. In prossimità della chiesa è collocato l'ingresso del convento, il cui chiostro ha conservato intatta la sua bellezza e maestosità. Il chiostro, di impianto quadrato, è caratterizzato da dieci arcate ogivali per ogni lato; le colonne binate che ne delimitano il perimetro, sono a fusto liscio, poggiano su un alto basamento e sono coronate da capitelli dorici di rara bellezza. La cripta intitolata a SS. Annunziata era ritenuta un luogo in cui avvenivano miracoli. La tradizione narra, infatti, che una palla di cannone in pietra viva sfondò il tetto della cripta e , senza arrecare ulteriori danni, si fermò ai piedi dell'altare. Per questo la cripta divenne luogo sacro e miracoloso, meta di importanti pellegrinaggi.
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  • Convento dei frati Predicatori di San Domenico fondato con bolla papale di Eugenio V, datata al 15 giugno 1442. La forza dell'ordine dei Domenicani nel Meridione si riflette, inevitabilmente, nella vitalità delle strutture conventuali le quali alternano periodi di intensa attività a periodi di forte contrazione. Il convento fu edificato, per iniziativa privata, fuori dalle mura cittadine, nelle immediate vicinanze di una cappella preesistente. Adiacente alla cappella fu costruita la chiesa ad aula unica con copertura a tetto ligneo. In prossimità della chiesa è collocato l'ingresso del convento, il cui chiostro ha conservato intatta la sua bellezza e maestosità. Il chiostro, di impianto quadrato, è caratterizzato da dieci arcate ogivali per ogni lato; le colonne binate che ne delimitano il perimetro, sono a fusto liscio, poggiano su un alto basamento e sono coronate da capitelli dorici di rara bellezza. La cripta intitolata a SS. Annunziata era ritenuta un luogo in cui avvenivano miracoli. La tradizione narra, infatti, che una palla di cannone in pietra viva sfondò il tetto della cripta e , senza arrecare ulteriori danni, si fermò ai piedi dell'altare. Per questo la cripta divenne luogo sacro e miracoloso, meta di importanti pellegrinaggi.
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