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  • Ogni anno, il 26 Gennaio, a Porto Cesareo, località di mare vicino Lecce, si festeggia Sant' antonio Abate, protettore degli animali e specialmente dei cavalli. La sera viene accesa la grande focara alta 12 metri e costruita da due famiglie del posto. Quest' anno è stata la settantaquattresima edizione.<br />
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Every year, January 26, in Porto Cesareo, a seaside resort near Lecce, celebrates Sant 'antonio Abate, patron saint of animals, especially horses. The evening is lit the great Focara 12 meters high and was built by two local families. This year 's edition was 74th
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  • Ogni anno, il 26 Gennaio, a Porto Cesareo, località di mare vicino Lecce, si festeggia Sant' antonio Abate, protettore degli animali e specialmente dei cavalli. La sera viene accesa la grande focara alta 12 metri e costruita da due famiglie del posto. Quest' anno è stata la settantaquattresima edizione.<br />
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Every year, January 26, in Porto Cesareo, a seaside resort near Lecce, celebrates Sant 'antonio Abate, patron saint of animals, especially horses. The evening is lit the great Focara 12 meters high and was built by two local families. This year 's edition was 74th
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  • Ogni anno, il 26 Gennaio, a Porto Cesareo, località di mare vicino Lecce, si festeggia Sant' antonio Abate, protettore degli animali e specialmente dei cavalli. La sera viene accesa la grande focara alta 12 metri e costruita da due famiglie del posto. Quest' anno è stata la settantaquattresima edizione.<br />
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Every year, January 26, in Porto Cesareo, a seaside resort near Lecce, celebrates Sant 'antonio Abate, patron saint of animals, especially horses. The evening is lit the great Focara 12 meters high and was built by two local families. This year 's edition was 74th
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  • Ogni anno, il 26 Gennaio, a Porto Cesareo, località di mare vicino Lecce, si festeggia Sant' antonio Abate, protettore degli animali e specialmente dei cavalli. La sera viene accesa la grande focara alta 12 metri e costruita da due famiglie del posto. Quest' anno è stata la settantaquattresima edizione.<br />
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Every year, January 26, in Porto Cesareo, a seaside resort near Lecce, celebrates Sant 'antonio Abate, patron saint of animals, especially horses. The evening is lit the great Focara 12 meters high and was built by two local families. This year 's edition was 74th
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  • Ogni anno, il 26 Gennaio, a Porto Cesareo, località di mare vicino Lecce, si festeggia Sant' antonio Abate, protettore degli animali e specialmente dei cavalli. La sera viene accesa la grande focara alta 12 metri e costruita da due famiglie del posto. Quest' anno è stata la settantaquattresima edizione.<br />
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Every year, January 26, in Porto Cesareo, a seaside resort near Lecce, celebrates Sant 'antonio Abate, patron saint of animals, especially horses. The evening is lit the great Focara 12 meters high and was built by two local families. This year 's edition was 74th
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  • Ogni anno, il 26 Gennaio, a Porto Cesareo, località di mare vicino Lecce, si festeggia Sant' antonio Abate, protettore degli animali e specialmente dei cavalli. La sera viene accesa la grande focara alta 12 metri e costruita da due famiglie del posto. Quest' anno è stata la settantaquattresima edizione.<br />
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Every year, January 26, in Porto Cesareo, a seaside resort near Lecce, celebrates Sant 'antonio Abate, patron saint of animals, especially horses. The evening is lit the great Focara 12 meters high and was built by two local families. This year 's edition was 74th
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  • Ogni anno, il 26 Gennaio, a Porto Cesareo, località di mare vicino Lecce, si festeggia Sant' antonio Abate, protettore degli animali e specialmente dei cavalli. La sera viene accesa la grande focara alta 12 metri e costruita da due famiglie del posto. Quest' anno è stata la settantaquattresima edizione.<br />
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Every year, January 26, in Porto Cesareo, a seaside resort near Lecce, celebrates Sant 'antonio Abate, patron saint of animals, especially horses. The evening is lit the great Focara 12 meters high and was built by two local families. This year 's edition was 74th
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  • Ogni anno, il 26 Gennaio, a Porto Cesareo, località di mare vicino Lecce, si festeggia Sant' antonio Abate, protettore degli animali e specialmente dei cavalli. La sera viene accesa la grande focara alta 12 metri e costruita da due famiglie del posto. Quest' anno è stata la settantaquattresima edizione.<br />
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Every year, January 26, in Porto Cesareo, a seaside resort near Lecce, celebrates Sant 'antonio Abate, patron saint of animals, especially horses. The evening is lit the great Focara 12 meters high and was built by two local families. This year 's edition was 74th
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  • Ogni anno, il 26 Gennaio, a Porto Cesareo, località di mare vicino Lecce, si festeggia Sant' antonio Abate, protettore degli animali e specialmente dei cavalli. La sera viene accesa la grande focara alta 12 metri e costruita da due famiglie del posto. Quest' anno è stata la settantaquattresima edizione.<br />
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Every year, January 26, in Porto Cesareo, a seaside resort near Lecce, celebrates Sant 'antonio Abate, patron saint of animals, especially horses. The evening is lit the great Focara 12 meters high and was built by two local families. This year 's edition was 74th
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  • Ogni anno, il 26 Gennaio, a Porto Cesareo, località di mare vicino Lecce, si festeggia Sant' antonio Abate, protettore degli animali e specialmente dei cavalli. La sera viene accesa la grande focara alta 12 metri e costruita da due famiglie del posto. Quest' anno è stata la settantaquattresima edizione.<br />
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Every year, January 26, in Porto Cesareo, a seaside resort near Lecce, celebrates Sant 'antonio Abate, patron saint of animals, especially horses. The evening is lit the great Focara 12 meters high and was built by two local families. This year 's edition was 74th
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  • Masseria Minoia sorge a Conversano, in provincia di Bari, all’interno del Parco Regionale dei Laghi e della Gravina di Monsignore e a due passi dal Parco Storico di Castiglione.<br />
La struttura, risalente al XVII secolo, possiede tutte le caratteristiche delle costruzioni rurali tipiche del paesaggio pugliese.
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  • Masseria Minoia sorge a Conversano, in provincia di Bari, all’interno del Parco Regionale dei Laghi e della Gravina di Monsignore e a due passi dal Parco Storico di Castiglione.<br />
La struttura, risalente al XVII secolo, possiede tutte le caratteristiche delle costruzioni rurali tipiche del paesaggio pugliese.
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  • Masseria Minoia sorge a Conversano, in provincia di Bari, all’interno del Parco Regionale dei Laghi e della Gravina di Monsignore e a due passi dal Parco Storico di Castiglione.<br />
La struttura, risalente al XVII secolo, possiede tutte le caratteristiche delle costruzioni rurali tipiche del paesaggio pugliese.
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  • Masseria Minoia sorge a Conversano, in provincia di Bari, all’interno del Parco Regionale dei Laghi e della Gravina di Monsignore e a due passi dal Parco Storico di Castiglione.<br />
La struttura, risalente al XVII secolo, possiede tutte le caratteristiche delle costruzioni rurali tipiche del paesaggio pugliese.
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  • Masseria Minoia sorge a Conversano, in provincia di Bari, all’interno del Parco Regionale dei Laghi e della Gravina di Monsignore e a due passi dal Parco Storico di Castiglione.<br />
La struttura, risalente al XVII secolo, possiede tutte le caratteristiche delle costruzioni rurali tipiche del paesaggio pugliese.
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  • In tutto il Salento, in un'area che comprende la province di Brindisi, Taranto e Lecce, si contano 70 torri costiere, una ogni cinque chilometri circa, costruite in gran parte intorno al 1500 per potenziare la struttura difensiva dopo le sanguinose invasioni turche. A sud di Brindisi, tra Torre Cavallo e Torre Mattarella, è situato il Parco naturale Saline di Punta della Contessa. Non solo le vecchie torri delimitano il parco, ma anche due grandi insediamenti industriali, il Petrolchimico a nord e la Centrale a carbone di Cerano a sud. Tra i due poli un'oasi..... fra campi coltivati, una zona umida e litorale sabbioso. L'area è considerata di elevato valore naturalistico per la presenza di diverse specie di uccelli nidificanti e contingenti migratori, principalmente di specie acquatiche, che transitano sull'Adriatico orientale. Nel cuore del Parco vive Anna, che gestisce un'azienda agricola di proprietà della sua famiglia da tre generazioni. Anna collabora anche nella gestione del Parco, ma da qualche anno deve affrontare da sola un nuovo problema: la presenza di lepri che si sono riversate nell'oasi per sfuggire ai cacciatori delle zone limitrofe. Le lepri si riproducono tre volte l'anno e si nutrono delle coltivazioni di Anna aggredendo le gemme di carciofi, insalata e tutto ciò che la famiglia coltiva da sempre. Questo problema si aggiunge a quello che incombe dopo gli anni sessanta: la minaccia dell'inquinamento industriale. Nonostante sia stata disposta la protezione come sito di interesse nazionale, i fondi destinati alla salvaguardia del parco risultano insufficienti. ..
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  • In tutto il Salento, in un'area che comprende la province di Brindisi, Taranto e Lecce, si contano 70 torri costiere, una ogni cinque chilometri circa, costruite in gran parte intorno al 1500 per potenziare la struttura difensiva dopo le sanguinose invasioni turche. A sud di Brindisi, tra Torre Cavallo e Torre Mattarella, è situato il Parco naturale Saline di Punta della Contessa. Non solo le vecchie torri delimitano il parco, ma anche due grandi insediamenti industriali, il Petrolchimico a nord e la Centrale a carbone di Cerano a sud. Tra i due poli un'oasi..... fra campi coltivati, una zona umida e litorale sabbioso. L'area è considerata di elevato valore naturalistico per la presenza di diverse specie di uccelli nidificanti e contingenti migratori, principalmente di specie acquatiche, che transitano sull'Adriatico orientale. Nel cuore del Parco vive Anna, che gestisce un'azienda agricola di proprietà della sua famiglia da tre generazioni. Anna collabora anche nella gestione del Parco, ma da qualche anno deve affrontare da sola un nuovo problema: la presenza di lepri che si sono riversate nell'oasi per sfuggire ai cacciatori delle zone limitrofe. Le lepri si riproducono tre volte l'anno e si nutrono delle coltivazioni di Anna aggredendo le gemme di carciofi, insalata e tutto ciò che la famiglia coltiva da sempre. Questo problema si aggiunge a quello che incombe dopo gli anni sessanta: la minaccia dell'inquinamento industriale. Nonostante sia stata disposta la protezione come sito di interesse nazionale, i fondi destinati alla salvaguardia del parco risultano insufficienti. ..
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  • In tutto il Salento, in un'area che comprende la province di Brindisi, Taranto e Lecce, si contano 70 torri costiere, una ogni cinque chilometri circa, costruite in gran parte intorno al 1500 per potenziare la struttura difensiva dopo le sanguinose invasioni turche. A sud di Brindisi, tra Torre Cavallo e Torre Mattarella, è situato il Parco naturale Saline di Punta della Contessa. Non solo le vecchie torri delimitano il parco, ma anche due grandi insediamenti industriali, il Petrolchimico a nord e la Centrale a carbone di Cerano a sud. Tra i due poli un'oasi..... fra campi coltivati, una zona umida e litorale sabbioso. L'area è considerata di elevato valore naturalistico per la presenza di diverse specie di uccelli nidificanti e contingenti migratori, principalmente di specie acquatiche, che transitano sull'Adriatico orientale. Nel cuore del Parco vive Anna, che gestisce un'azienda agricola di proprietà della sua famiglia da tre generazioni. Anna collabora anche nella gestione del Parco, ma da qualche anno deve affrontare da sola un nuovo problema: la presenza di lepri che si sono riversate nell'oasi per sfuggire ai cacciatori delle zone limitrofe. Le lepri si riproducono tre volte l'anno e si nutrono delle coltivazioni di Anna aggredendo le gemme di carciofi, insalata e tutto ciò che la famiglia coltiva da sempre. Questo problema si aggiunge a quello che incombe dopo gli anni sessanta: la minaccia dell'inquinamento industriale. Nonostante sia stata disposta la protezione come sito di interesse nazionale, i fondi destinati alla salvaguardia del parco risultano insufficienti. ..
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  • In tutto il Salento, in un'area che comprende la province di Brindisi, Taranto e Lecce, si contano 70 torri costiere, una ogni cinque chilometri circa, costruite in gran parte intorno al 1500 per potenziare la struttura difensiva dopo le sanguinose invasioni turche. A sud di Brindisi, tra Torre Cavallo e Torre Mattarella, è situato il Parco naturale Saline di Punta della Contessa. Non solo le vecchie torri delimitano il parco, ma anche due grandi insediamenti industriali, il Petrolchimico a nord e la Centrale a carbone di Cerano a sud. Tra i due poli un'oasi..... fra campi coltivati, una zona umida e litorale sabbioso. L'area è considerata di elevato valore naturalistico per la presenza di diverse specie di uccelli nidificanti e contingenti migratori, principalmente di specie acquatiche, che transitano sull'Adriatico orientale. Nel cuore del Parco vive Anna, che gestisce un'azienda agricola di proprietà della sua famiglia da tre generazioni. Anna collabora anche nella gestione del Parco, ma da qualche anno deve affrontare da sola un nuovo problema: la presenza di lepri che si sono riversate nell'oasi per sfuggire ai cacciatori delle zone limitrofe. Le lepri si riproducono tre volte l'anno e si nutrono delle coltivazioni di Anna aggredendo le gemme di carciofi, insalata e tutto ciò che la famiglia coltiva da sempre. Questo problema si aggiunge a quello che incombe dopo gli anni sessanta: la minaccia dell'inquinamento industriale. Nonostante sia stata disposta la protezione come sito di interesse nazionale, i fondi destinati alla salvaguardia del parco risultano insufficienti. ..
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  • In tutto il Salento, in un'area che comprende la province di Brindisi, Taranto e Lecce, si contano 70 torri costiere, una ogni cinque chilometri circa, costruite in gran parte intorno al 1500 per potenziare la struttura difensiva dopo le sanguinose invasioni turche. A sud di Brindisi, tra Torre Cavallo e Torre Mattarella, è situato il Parco naturale Saline di Punta della Contessa. Non solo le vecchie torri delimitano il parco, ma anche due grandi insediamenti industriali, il Petrolchimico a nord e la Centrale a carbone di Cerano a sud. Tra i due poli un'oasi..... fra campi coltivati, una zona umida e litorale sabbioso. L'area è considerata di elevato valore naturalistico per la presenza di diverse specie di uccelli nidificanti e contingenti migratori, principalmente di specie acquatiche, che transitano sull'Adriatico orientale. Nel cuore del Parco vive Anna, che gestisce un'azienda agricola di proprietà della sua famiglia da tre generazioni. Anna collabora anche nella gestione del Parco, ma da qualche anno deve affrontare da sola un nuovo problema: la presenza di lepri che si sono riversate nell'oasi per sfuggire ai cacciatori delle zone limitrofe. Le lepri si riproducono tre volte l'anno e si nutrono delle coltivazioni di Anna aggredendo le gemme di carciofi, insalata e tutto ciò che la famiglia coltiva da sempre. Questo problema si aggiunge a quello che incombe dopo gli anni sessanta: la minaccia dell'inquinamento industriale. Nonostante sia stata disposta la protezione come sito di interesse nazionale, i fondi destinati alla salvaguardia del parco risultano insufficienti. ..
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  • In tutto il Salento, in un'area che comprende la province di Brindisi, Taranto e Lecce, si contano 70 torri costiere, una ogni cinque chilometri circa, costruite in gran parte intorno al 1500 per potenziare la struttura difensiva dopo le sanguinose invasioni turche. A sud di Brindisi, tra Torre Cavallo e Torre Mattarella, è situato il Parco naturale Saline di Punta della Contessa. Non solo le vecchie torri delimitano il parco, ma anche due grandi insediamenti industriali, il Petrolchimico a nord e la Centrale a carbone di Cerano a sud. Tra i due poli un'oasi..... fra campi coltivati, una zona umida e litorale sabbioso. L'area è considerata di elevato valore naturalistico per la presenza di diverse specie di uccelli nidificanti e contingenti migratori, principalmente di specie acquatiche, che transitano sull'Adriatico orientale. Nel cuore del Parco vive Anna, che gestisce un'azienda agricola di proprietà della sua famiglia da tre generazioni. Anna collabora anche nella gestione del Parco, ma da qualche anno deve affrontare da sola un nuovo problema: la presenza di lepri che si sono riversate nell'oasi per sfuggire ai cacciatori delle zone limitrofe. Le lepri si riproducono tre volte l'anno e si nutrono delle coltivazioni di Anna aggredendo le gemme di carciofi, insalata e tutto ciò che la famiglia coltiva da sempre. Questo problema si aggiunge a quello che incombe dopo gli anni sessanta: la minaccia dell'inquinamento industriale. Nonostante sia stata disposta la protezione come sito di interesse nazionale, i fondi destinati alla salvaguardia del parco risultano insufficienti. ..
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  • In tutto il Salento, in un'area che comprende la province di Brindisi, Taranto e Lecce, si contano 70 torri costiere, una ogni cinque chilometri circa, costruite in gran parte intorno al 1500 per potenziare la struttura difensiva dopo le sanguinose invasioni turche. A sud di Brindisi, tra Torre Cavallo e Torre Mattarella, è situato il Parco naturale Saline di Punta della Contessa. Non solo le vecchie torri delimitano il parco, ma anche due grandi insediamenti industriali, il Petrolchimico a nord e la Centrale a carbone di Cerano a sud. Tra i due poli un'oasi..... fra campi coltivati, una zona umida e litorale sabbioso. L'area è considerata di elevato valore naturalistico per la presenza di diverse specie di uccelli nidificanti e contingenti migratori, principalmente di specie acquatiche, che transitano sull'Adriatico orientale. Nel cuore del Parco vive Anna, che gestisce un'azienda agricola di proprietà della sua famiglia da tre generazioni. Anna collabora anche nella gestione del Parco, ma da qualche anno deve affrontare da sola un nuovo problema: la presenza di lepri che si sono riversate nell'oasi per sfuggire ai cacciatori delle zone limitrofe. Le lepri si riproducono tre volte l'anno e si nutrono delle coltivazioni di Anna aggredendo le gemme di carciofi, insalata e tutto ciò che la famiglia coltiva da sempre. Questo problema si aggiunge a quello che incombe dopo gli anni sessanta: la minaccia dell'inquinamento industriale. Nonostante sia stata disposta la protezione come sito di interesse nazionale, i fondi destinati alla salvaguardia del parco risultano insufficienti. ..
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  • Kabul, 26 July 2005. Yellow & White Taxi Cabs park on a main road waiting for customers. A man use the traditional donkey for moving around.
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  • Ostuni Cavalcata S.Oronzo agosto 2012
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  • In tutto il Salento, in un'area che comprende la province di Brindisi, Taranto e Lecce, si contano 70 torri costiere, una ogni cinque chilometri circa, costruite in gran parte intorno al 1500 per potenziare la struttura difensiva dopo le sanguinose invasioni turche. A sud di Brindisi, tra Torre Cavallo e Torre Mattarella, è situato il Parco naturale Saline di Punta della Contessa. Non solo le vecchie torri delimitano il parco, ma anche due grandi insediamenti industriali, il Petrolchimico a nord e la Centrale a carbone di Cerano a sud. Tra i due poli un'oasi..... fra campi coltivati, una zona umida e litorale sabbioso. L'area è considerata di elevato valore naturalistico per la presenza di diverse specie di uccelli nidificanti e contingenti migratori, principalmente di specie acquatiche, che transitano sull'Adriatico orientale. Nel cuore del Parco vive Anna, che gestisce un'azienda agricola di proprietà della sua famiglia da tre generazioni. Anna collabora anche nella gestione del Parco, ma da qualche anno deve affrontare da sola un nuovo problema: la presenza di lepri che si sono riversate nell'oasi per sfuggire ai cacciatori delle zone limitrofe. Le lepri si riproducono tre volte l'anno e si nutrono delle coltivazioni di Anna aggredendo le gemme di carciofi, insalata e tutto ciò che la famiglia coltiva da sempre. Questo problema si aggiunge a quello che incombe dopo gli anni sessanta: la minaccia dell'inquinamento industriale. Nonostante sia stata disposta la protezione come sito di interesse nazionale, i fondi destinati alla salvaguardia del parco risultano insufficienti. ..
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  • Ogni anno, il 26 Gennaio, a Porto Cesareo, località di mare vicino Lecce, si festeggia Sant' antonio Abate, protettore degli animali e specialmente dei cavalli. La sera viene accesa la grande focara alta 12 metri e costruita da due famiglie del posto. Quest' anno è stata la settantaquattresima edizione.<br />
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Every year, January 26, in Porto Cesareo, a seaside resort near Lecce, celebrates Sant 'antonio Abate, patron saint of animals, especially horses. The evening is lit the great Focara 12 meters high and was built by two local families. This year 's edition was 74th
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  • Ogni anno, il 26 Gennaio, a Porto Cesareo, località di mare vicino Lecce, si festeggia Sant' antonio Abate, protettore degli animali e specialmente dei cavalli. La sera viene accesa la grande focara alta 12 metri e costruita da due famiglie del posto. Quest' anno è stata la settantaquattresima edizione.<br />
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Every year, January 26, in Porto Cesareo, a seaside resort near Lecce, celebrates Sant 'antonio Abate, patron saint of animals, especially horses. The evening is lit the great Focara 12 meters high and was built by two local families. This year 's edition was 74th
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  • Ogni anno, il 26 Gennaio, a Porto Cesareo, località di mare vicino Lecce, si festeggia Sant' antonio Abate, protettore degli animali e specialmente dei cavalli. La sera viene accesa la grande focara alta 12 metri e costruita da due famiglie del posto. Quest' anno è stata la settantaquattresima edizione.<br />
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Every year, January 26, in Porto Cesareo, a seaside resort near Lecce, celebrates Sant 'antonio Abate, patron saint of animals, especially horses. The evening is lit the great Focara 12 meters high and was built by two local families. This year 's edition was 74th
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  • Ogni anno, il 26 Gennaio, a Porto Cesareo, località di mare vicino Lecce, si festeggia Sant' antonio Abate, protettore degli animali e specialmente dei cavalli. La sera viene accesa la grande focara alta 12 metri e costruita da due famiglie del posto. Quest' anno è stata la settantaquattresima edizione.<br />
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Every year, January 26, in Porto Cesareo, a seaside resort near Lecce, celebrates Sant 'antonio Abate, patron saint of animals, especially horses. The evening is lit the great Focara 12 meters high and was built by two local families. This year 's edition was 74th
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  • Ogni anno, il 26 Gennaio, a Porto Cesareo, località di mare vicino Lecce, si festeggia Sant' antonio Abate, protettore degli animali e specialmente dei cavalli. La sera viene accesa la grande focara alta 12 metri e costruita da due famiglie del posto. Quest' anno è stata la settantaquattresima edizione.<br />
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Every year, January 26, in Porto Cesareo, a seaside resort near Lecce, celebrates Sant 'antonio Abate, patron saint of animals, especially horses. The evening is lit the great Focara 12 meters high and was built by two local families. This year 's edition was 74th
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  • Ogni anno, il 26 Gennaio, a Porto Cesareo, località di mare vicino Lecce, si festeggia Sant' antonio Abate, protettore degli animali e specialmente dei cavalli. La sera viene accesa la grande focara alta 12 metri e costruita da due famiglie del posto. Quest' anno è stata la settantaquattresima edizione.<br />
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Every year, January 26, in Porto Cesareo, a seaside resort near Lecce, celebrates Sant 'antonio Abate, patron saint of animals, especially horses. The evening is lit the great Focara 12 meters high and was built by two local families. This year 's edition was 74th
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  • Horse in the countryside among olive trees.
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