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  • I riti della Settimana Santa a Taranto, rientro delle statue portate in processione.
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  • STATUA IN CARTAPESTA.<br />
Il carnevale di Gallipoli è tra i più noti della Puglia. La sua tradizione è antichissima ed è documentata, oltre che in atti e documenti settecenteschi, anche da radici folcloristiche che affondano le origini in epoca medioevale, tramandate fino ad oggi dallo spirito popolare. La prima edizione (per come la conosciamo) risale al 1941; nel 2014 sarà l’edizione numero 73.<br />
La manifestazione carnascialesca è organizzata dall’ Associazione Fabbrica del Carnevale, nata nel febbraio 2013 con la finalità di organizzare, promuovere e riportare in auge il Carnevale della Città di Gallipoli. L’Associazione raccoglie al suo interno i maestri cartapestai Gallipolini e tanti giovani artisti, che vogliono valorizzare il Carnevale della città bella. Presidente dell’Associazione è Stefano Coppola.<br />
La manifestazione ha inizio il 17 gennaio, giorno di sant'Antonio Abate (te lu focu = del fuoco), con la Grande Festa del Fuoco, quando si accende con la tradizionale focara, un grande falò di rami d'ulivo. L'ultima domenica di carnevale e il martedì grasso lungo corso Roma, nel centro cittadino, si svolge la sfilata dei carri allegorici in cartapesta e dei gruppi mascherati corso Roma davanti a migliaia di spettatori provenienti da tutta la provincia di Lecce e da città pugliesi. Il tema dell’edizione di quest’anno è un omaggio a Walter Elias Disney.<br />
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STATUE IN CARDBOARD.<br />
The Carnival of Gallipoli is among the best known of Puglia. Its tradition is very old and is documented , as well as records and documents in the eighteenth century , as well as folkloric roots that sink their roots in medieval times , handed down today by the popular spirit . The first edition dates back to 1941 and in 2014 will be the edition number 73 .<br />
The carnival is organized by the Association of Carnival Factory , founded in February 2013 with the objective to organize, promote and revive the Carnival of the city of Gallipoli. The Association collects inside the
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  • Reportage sulla processione del venerdi santo a Gallipoli...un gruppo di uomini discute poco prima del passaggio delle statue portate in processione
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  • Processione dei Misteri a Taranto si concude con l'ingresso delle statue nella Chiesa del Carmine
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  • Un locale completamente affrescato e ricco di oggetti artistici nella casa museo all'interno di "Vincent City", residenza del pittore salentino "Vincent Brunetti"nei pressi di Guagnano in provincia di Lecce. 29/03/2009 (PH Gabriele Spedicato) ..VINCENT BRUNETTI.Affettuosamente identificato con l'appellativo "LA LIBELLULA DEL SUD", Vincent Brunetti è oggi considerato uno dei personaggi più emblematici della vita artistica meridionale..Nato a Guagnano di Lecce il 3 dicembre 1950 e residente a Milano da oltre vent'anni dove per i meriti artistici (egli è infatti pittore e scultore) gli è stato conferito nel 1970 l'AMBROGINO D'ORO. Fu colpito in tenera età dal virus della poliomelite. Gli effetti devastanti della malattia a seguito di due delicati interventi al piede sinistro lo stavano portando ad una quasi totale immobilità..Comincia comunque a dipingere e consegue, con il massimo dei voti, il diploma alla Scuola d'arte di Lecce..Dopo essere stato a Torino, si trasferisce a soli venticinque anni a Milano dove riceve numerosi riconoscimenti ed entra in contatto con elementi di spicco della scena artistica milanese come Francesco Messina (sotto la cui guida frequenta l'Accademia di Brera); Giacomo Manzù che lo segue ed incoraggia nel corso della sua attività; Arnaldo Pomodoro che lo accoglie presso la sua Bottega..Sempre a Milano, egli collabora con l'attrice Paola Borboni ed il poeta Bruno Villar alla realizzazione di numerose attività culturali e di diversi programmi televisivi..Con il passare degli anni egli è sempre più debilitato dalla malattia..Grazie alla geniale scoperta di Mariano Orrico, ideatore "Lamina Bior" secondo il quale, ogni genere di malattia può essere sconfitta con il proncipio dell'elettricità statica, Vincent Brunetti ha potuto recuperare in pieno la sua vitalità e gioia di vivere..Nella sua "DANZA" propiziatoria è espresso in pieno il bisogno di LIBERTA' che è nascosto nel cuore di ogni uomo e nel suo "VOLO" il desiderio di liberarsi dal peso del
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  • Il cortile di "Vincent City", residenza del pittore salentino "Vincent Brunetti"nei pressi di Guagnano in provincia di Lecce. 29/03/2009 (PH Gabriele Spedicato) ..VINCENT BRUNETTI.Affettuosamente identificato con l'appellativo "LA LIBELLULA DEL SUD", Vincent Brunetti è oggi considerato uno dei personaggi più emblematici della vita artistica meridionale..Nato a Guagnano di Lecce il 3 dicembre 1950 e residente a Milano da oltre vent'anni dove per i meriti artistici (egli è infatti pittore e scultore) gli è stato conferito nel 1970 l'AMBROGINO D'ORO. Fu colpito in tenera età dal virus della poliomelite. Gli effetti devastanti della malattia a seguito di due delicati interventi al piede sinistro lo stavano portando ad una quasi totale immobilità..Comincia comunque a dipingere e consegue, con il massimo dei voti, il diploma alla Scuola d'arte di Lecce..Dopo essere stato a Torino, si trasferisce a soli venticinque anni a Milano dove riceve numerosi riconoscimenti ed entra in contatto con elementi di spicco della scena artistica milanese come Francesco Messina (sotto la cui guida frequenta l'Accademia di Brera); Giacomo Manzù che lo segue ed incoraggia nel corso della sua attività; Arnaldo Pomodoro che lo accoglie presso la sua Bottega..Sempre a Milano, egli collabora con l'attrice Paola Borboni ed il poeta Bruno Villar alla realizzazione di numerose attività culturali e di diversi programmi televisivi..Con il passare degli anni egli è sempre più debilitato dalla malattia..Grazie alla geniale scoperta di Mariano Orrico, ideatore "Lamina Bior" secondo il quale, ogni genere di malattia può essere sconfitta con il proncipio dell'elettricità statica, Vincent Brunetti ha potuto recuperare in pieno la sua vitalità e gioia di vivere..Nella sua "DANZA" propiziatoria è espresso in pieno il bisogno di LIBERTA' che è nascosto nel cuore di ogni uomo e nel suo "VOLO" il desiderio di liberarsi dal peso della materia..Nell'elasticità delle articolazioni rese forte e robuste da un ormai o
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  • Cattedrale di S. Agata di Gallipoli
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  • Rome@2013 - Basilica di San Pietro - Dettagli
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  • Ostuni - Concattedrale, interno - Ostuni è un comune italiano di 32.182 abitanti della provincia di Brindisi in Puglia. Detta anche Città Bianca, per via del suo caratteristico centro storico che un tempo era interamente dipinto con calce bianca, oggi solo parzialmente. Insieme a Taranto e Santa Maria di Leuca, costituisce uno dei vertici ideali della penisola salentina. Rinomato centro turistico, nel 2008, 2009, 2010, 2011 e 2012 ha ricevuto la Bandiera Blu[4] e le cinque vele di Legambiente per la pulizia delle acque della sua costa e per la qualità dei servizi offerti. Nel 2005, inoltre, la Regione Puglia ha riconosciuto il comune come "località turistica".
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  • Chiesa del Purgatorio, Vico del Gargano (FG)
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  • Chiesa del Purgatorio, Vico del Gargano (FG)
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  • Convento dei cappuccini, Vico del Gargano (FG)
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  • Convento dei cappuccini, Vico del Gargano (FG)
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  • Chiesa S.Marco, Vico del Gargano (FG)
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  • Chiesa S.Marco, Vico del Gargano (FG)
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  • Chiesa S.Marco, Vico del Gargano (FG)
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  • Gallipoli LE.La Fontana Greca
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  • Gallipoli LE.La Fontana Greca
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  • I riti della Settimana Santa a Taranto, i fedeli seguono la statua dell'Addolorata che percorre tutta la città.
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  • I riti della Settimana Santa a Taranto, Processione dei Misteri
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  • Taranto, Nuova macelleria esageratamente lussuosa, una boutique della carne
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  • Reportage sulla processione del venerdi santo a Gallipoli...donne vestono i confratelli sull'altare della chiesa
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  • Reportage sulla processione del venerdi santo a Gallipoli...uomini portano in spalla una statua della madonna facendola passare tra la folla..
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  • UK, LONDON 5th August 2006... Thousands of people joined a street protest agaist Israel war on Lebanon & Palestine, calling for an immediate ceasefire and to end Blair's support for Bush's wars.The organizers claim that aroung 100,000 protesters have marched from Hyde Park to Parliament Square. The initial Police figure is around 20,000. ..The Demo has been called by Stop the War Coalition, CND, Palestine Solidarity Campaign, British Muslim Initiative and Lebanese Community Organisations.
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  • Kathmnadu, 17 February 2005. Hindu Gods in display at the open theatre. Supporer of the Monarchy are setting up the theatre for the nation Democracy's Day  celebration
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  • 2207063602.jpg
  • Chiesa del Purgatorio, Vico del Gargano (FG)
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  • Convento dei cappuccini, Vico del Gargano (FG)
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  • Chiesa S.Marco, Vico del Gargano (FG)
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  • Gallipoli LE.La Fontana Greca
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  • Gallipoli LE.La Fontana Greca
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  • I riti della Settimana Santa a Taranto
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  • I riti della Settimana Santa a Taranto, Processione dei Misteri
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  • I riti della Settimana Santa a Taranto, statua del Cristo velato.
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  • I riti della Settimana Santa a Taranto, Processione dei Misteri.
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  • Francavilla Fontana 09/04/2009 giorno del venerdì Santo, nel paese si svolgono le processioni a cui partecipano le diverse Congreghe. Uomini incappucciati detti "Pappamusci" girano a coppie per la città, giorno e notte. La sera si svolge la processione dei Misteri dove penitenti scalzi e incappucciati trascinano pesanti travi a croce.
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  • Centro Storico di Oria in Prov. di Brindisi. Oria vanta tradizioni antiche e gloriose. Secondo Erodoto di Alicarnasso, un gruppo di cretesi sarebbero stati sbattuti da una tempesta sulle coste joniche, fondando nell'entroterra Hyrìa intorno al 1200 a.C. Diverse le teorie sull'origine del nome. Di certo, nel tempo ha subìto diversi cambiamenti da Hyrìa alla greca Orra. Poi Ouria, Uria, Iria, Varia, Ureto, Oira e Orea. Nell'immagine l'interno della chiesetta restaurata da poco di S.Lucia
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  • La Basilica Cattedrale venne costruita per volere del Vescovo Castrese Scaja, che nel 1750 fece demolire la precedente chiesa medievale (pericolante a causa di un terremoto avvenuto il 20 febbraio 1743) facendo costruire la nuova cattedrale di gusto barocco; a sua volta probabilmente la struttura medievale poggiava su un tempio pagano.La Cattedrale, per volere di Giovanni Paolo II, è stata elevata nel 1992 a Basilica Pontificia Minore.
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  • Il Parco Montalbano, situato ai piedi dell'imponente castello svevo, fu trasformato in vero e proprio parco ricco di vegetazione e alberi esotici dai Padri Celestini intorno al 1700. Poi, passò in proprietà della famiglia Salerno-Mele che lo abbellì creandovi delle passeggiate panoramiche dalle quali si può godere uno splendido paesaggio.
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  • Reportage sulla processione del venerdi santo a Gallipoli...due donne attendono di vestire i confratelli sull'altare della chiesa.
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  • Reportage sulla processione del venerdi santo a Gallipoli...la processione sfila tra la folla
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  • Baab-e-Khyber, Jamrut Fort. .On the road from Torkham to Peshawar
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  • Lecce - Processione precedente la Santa Messa in onore del Santo. Statue di Sant'Oronzo, San Giusto e San Fortunato nel Duomo di Lecce: dopo la processione vengono esposte nel Duomo per l'adorazione.
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  • Lecce - Salento - Statue sacre: in primo piano la statua della Madonna già completata e messa al sole ad asciugare. In secondo piano una statua probabilmente raffigurante Sant'Oronzo ancora in lavorazione.
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  • Lecce - Processione precedente la Santa Messa in onore del Santo. Statue di Sant'Oronzo, San Giusto e San Fortunato nel Duomo di Lecce: dopo la processione vengono esposte nel Duomo per l'adorazione.
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  • Botrugno - Processione dei Misteri - 30 marzo 2013. La processione parte dalla Cappella dell'Assunta, alle spalle della Chiesa Madre, alle 6 del mattino. I fedeli e i membri della Confraternita dell'Assunta accompagnano nelle strade del paese le statue del Cristo Morto e della Madonna Addolorata. La processione è preceduta dalla Croce dei Misteri sorretta dai giovani del paese, poi in successione è il turno delle donne del posto (vestite di nero con camicia e guanti bianchi) che sorreggono la statua del Cristo torturato. La processione continua con la statua del Cristo Morto, sorretto dagli uomini del paese vestiti con lo stesso tipo di abbigliamento e infine la statua della Madonna Addolorata che chiude la processione. Alla fine della processione, intorno alle 8, tutte statue vengono riportate nella Cappella dell'Assunta ed esposte per la contemplazione.<br />
Botrugno - The Procession of the Mysteries - March 30, 2013. The procession starts from the Chapel of the Assumption, behind the Cathedral Church at 6 o'clock in the morning. The faithful and members of the Brotherhood of the Assumption accompany in the streets of the statues of the dead Christ and Our Lady of Sorrows. The procession is preceded by the Cross of the Mysteries supported by the youth of the country, then in succession is the turn of the local women (dressed in black shirt and white gloves) that hold the statue of Christ tortured. The procession continues with the statue of the dead Christ, supported by the men of the village dressed with the same kind of clothes and finally the statue of Our Lady of Sorrows, which closes the procession. At the end of the procession, around 8 am, all statues are reported in the Chapel of the Assumption and exposed for contemplation.
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  • Botrugno - Processione dei Misteri - 30 marzo 2013. La processione parte dalla Cappella dell'Assunta, alle spalle della Chiesa Madre, alle 6 del mattino. I fedeli e i membri della Confraternita dell'Assunta accompagnano nelle strade del paese le statue del Cristo Morto e della Madonna Addolorata. La processione è preceduta dalla Croce dei Misteri sorretta dai giovani del paese, poi in successione è il turno delle donne del posto (vestite di nero con camicia e guanti bianchi) che sorreggono la statua del Cristo torturato. La processione continua con la statua del Cristo Morto, sorretto dagli uomini del paese vestiti con lo stesso tipo di abbigliamento e infine la statua della Madonna Addolorata che chiude la processione. Alla fine della processione, intorno alle 8, tutte statue vengono riportate nella Cappella dell'Assunta ed esposte per la contemplazione.<br />
Botrugno - The Procession of the Mysteries - March 30, 2013. The procession starts from the Chapel of the Assumption, behind the Cathedral Church at 6 o'clock in the morning. The faithful and members of the Brotherhood of the Assumption accompany in the streets of the statues of the dead Christ and Our Lady of Sorrows. The procession is preceded by the Cross of the Mysteries supported by the youth of the country, then in succession is the turn of the local women (dressed in black shirt and white gloves) that hold the statue of Christ tortured. The procession continues with the statue of the dead Christ, supported by the men of the village dressed with the same kind of clothes and finally the statue of Our Lady of Sorrows, which closes the procession. At the end of the procession, around 8 am, all statues are reported in the Chapel of the Assumption and exposed for contemplation.
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  • Botrugno - Processione dei Misteri - 30 marzo 2013. La processione parte dalla Cappella dell'Assunta, alle spalle della Chiesa Madre, alle 6 del mattino. I fedeli e i membri della Confraternita dell'Assunta accompagnano nelle strade del paese le statue del Cristo Morto e della Madonna Addolorata. La processione è preceduta dalla Croce dei Misteri sorretta dai giovani del paese, poi in successione è il turno delle donne del posto (vestite di nero con camicia e guanti bianchi) che sorreggono la statua del Cristo torturato. La processione continua con la statua del Cristo Morto, sorretto dagli uomini del paese vestiti con lo stesso tipo di abbigliamento e infine la statua della Madonna Addolorata che chiude la processione. Alla fine della processione, intorno alle 8, tutte statue vengono riportate nella Cappella dell'Assunta ed esposte per la contemplazione.<br />
Botrugno - The Procession of the Mysteries - March 30, 2013. The procession starts from the Chapel of the Assumption, behind the Cathedral Church at 6 o'clock in the morning. The faithful and members of the Brotherhood of the Assumption accompany in the streets of the statues of the dead Christ and Our Lady of Sorrows. The procession is preceded by the Cross of the Mysteries supported by the youth of the country, then in succession is the turn of the local women (dressed in black shirt and white gloves) that hold the statue of Christ tortured. The procession continues with the statue of the dead Christ, supported by the men of the village dressed with the same kind of clothes and finally the statue of Our Lady of Sorrows, which closes the procession. At the end of the procession, around 8 am, all statues are reported in the Chapel of the Assumption and exposed for contemplation.
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  • Botrugno - Processione dei Misteri - 30 marzo 2013. La processione parte dalla Cappella dell'Assunta, alle spalle della Chiesa Madre, alle 6 del mattino. I fedeli e i membri della Confraternita dell'Assunta accompagnano nelle strade del paese le statue del Cristo Morto e della Madonna Addolorata. La processione è preceduta dalla Croce dei Misteri sorretta dai giovani del paese, poi in successione è il turno delle donne del posto (vestite di nero con camicia e guanti bianchi) che sorreggono la statua del Cristo torturato. La processione continua con la statua del Cristo Morto, sorretto dagli uomini del paese vestiti con lo stesso tipo di abbigliamento e infine la statua della Madonna Addolorata che chiude la processione. Alla fine della processione, intorno alle 8, tutte statue vengono riportate nella Cappella dell'Assunta ed esposte per la contemplazione.<br />
Botrugno - The Procession of the Mysteries - March 30, 2013. The procession starts from the Chapel of the Assumption, behind the Cathedral Church at 6 o'clock in the morning. The faithful and members of the Brotherhood of the Assumption accompany in the streets of the statues of the dead Christ and Our Lady of Sorrows. The procession is preceded by the Cross of the Mysteries supported by the youth of the country, then in succession is the turn of the local women (dressed in black shirt and white gloves) that hold the statue of Christ tortured. The procession continues with the statue of the dead Christ, supported by the men of the village dressed with the same kind of clothes and finally the statue of Our Lady of Sorrows, which closes the procession. At the end of the procession, around 8 am, all statues are reported in the Chapel of the Assumption and exposed for contemplation.
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  • Botrugno - Processione dei Misteri - 30 marzo 2013. La processione parte dalla Cappella dell'Assunta, alle spalle della Chiesa Madre, alle 6 del mattino. I fedeli e i membri della Confraternita dell'Assunta accompagnano nelle strade del paese le statue del Cristo Morto e della Madonna Addolorata. La processione è preceduta dalla Croce dei Misteri sorretta dai giovani del paese, poi in successione è il turno delle donne del posto (vestite di nero con camicia e guanti bianchi) che sorreggono la statua del Cristo torturato. La processione continua con la statua del Cristo Morto, sorretto dagli uomini del paese vestiti con lo stesso tipo di abbigliamento e infine la statua della Madonna Addolorata che chiude la processione. Alla fine della processione, intorno alle 8, tutte statue vengono riportate nella Cappella dell'Assunta ed esposte per la contemplazione.<br />
Botrugno - The Procession of the Mysteries - March 30, 2013. The procession starts from the Chapel of the Assumption, behind the Cathedral Church at 6 o'clock in the morning. The faithful and members of the Brotherhood of the Assumption accompany in the streets of the statues of the dead Christ and Our Lady of Sorrows. The procession is preceded by the Cross of the Mysteries supported by the youth of the country, then in succession is the turn of the local women (dressed in black shirt and white gloves) that hold the statue of Christ tortured. The procession continues with the statue of the dead Christ, supported by the men of the village dressed with the same kind of clothes and finally the statue of Our Lady of Sorrows, which closes the procession. At the end of the procession, around 8 am, all statues are reported in the Chapel of the Assumption and exposed for contemplation.
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  • Botrugno - Processione dei Misteri - 30 marzo 2013. La processione parte dalla Cappella dell'Assunta, alle spalle della Chiesa Madre, alle 6 del mattino. I fedeli e i membri della Confraternita dell'Assunta accompagnano nelle strade del paese le statue del Cristo Morto e della Madonna Addolorata. La processione è preceduta dalla Croce dei Misteri sorretta dai giovani del paese, poi in successione è il turno delle donne del posto (vestite di nero con camicia e guanti bianchi) che sorreggono la statua del Cristo torturato. La processione continua con la statua del Cristo Morto, sorretto dagli uomini del paese vestiti con lo stesso tipo di abbigliamento e infine la statua della Madonna Addolorata che chiude la processione. Alla fine della processione, intorno alle 8, tutte statue vengono riportate nella Cappella dell'Assunta ed esposte per la contemplazione.<br />
Botrugno - The Procession of the Mysteries - March 30, 2013. The procession starts from the Chapel of the Assumption, behind the Cathedral Church at 6 o'clock in the morning. The faithful and members of the Brotherhood of the Assumption accompany in the streets of the statues of the dead Christ and Our Lady of Sorrows. The procession is preceded by the Cross of the Mysteries supported by the youth of the country, then in succession is the turn of the local women (dressed in black shirt and white gloves) that hold the statue of Christ tortured. The procession continues with the statue of the dead Christ, supported by the men of the village dressed with the same kind of clothes and finally the statue of Our Lady of Sorrows, which closes the procession. At the end of the procession, around 8 am, all statues are reported in the Chapel of the Assumption and exposed for contemplation.
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  • Botrugno - Processione dei Misteri - 30 marzo 2013. La processione parte dalla Cappella dell'Assunta, alle spalle della Chiesa Madre, alle 6 del mattino. I fedeli e i membri della Confraternita dell'Assunta accompagnano nelle strade del paese le statue del Cristo Morto e della Madonna Addolorata. La processione è preceduta dalla Croce dei Misteri sorretta dai giovani del paese, poi in successione è il turno delle donne del posto (vestite di nero con camicia e guanti bianchi) che sorreggono la statua del Cristo torturato. La processione continua con la statua del Cristo Morto, sorretto dagli uomini del paese vestiti con lo stesso tipo di abbigliamento e infine la statua della Madonna Addolorata che chiude la processione. Alla fine della processione, intorno alle 8, tutte statue vengono riportate nella Cappella dell'Assunta ed esposte per la contemplazione.<br />
Botrugno - The Procession of the Mysteries - March 30, 2013. The procession starts from the Chapel of the Assumption, behind the Cathedral Church at 6 o'clock in the morning. The faithful and members of the Brotherhood of the Assumption accompany in the streets of the statues of the dead Christ and Our Lady of Sorrows. The procession is preceded by the Cross of the Mysteries supported by the youth of the country, then in succession is the turn of the local women (dressed in black shirt and white gloves) that hold the statue of Christ tortured. The procession continues with the statue of the dead Christ, supported by the men of the village dressed with the same kind of clothes and finally the statue of Our Lady of Sorrows, which closes the procession. At the end of the procession, around 8 am, all statues are reported in the Chapel of the Assumption and exposed for contemplation.
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  • Botrugno - Processione dei Misteri - 30 marzo 2013. La processione parte dalla Cappella dell'Assunta, alle spalle della Chiesa Madre, alle 6 del mattino. I fedeli e i membri della Confraternita dell'Assunta accompagnano nelle strade del paese le statue del Cristo Morto e della Madonna Addolorata. La processione è preceduta dalla Croce dei Misteri sorretta dai giovani del paese, poi in successione è il turno delle donne del posto (vestite di nero con camicia e guanti bianchi) che sorreggono la statua del Cristo torturato. La processione continua con la statua del Cristo Morto, sorretto dagli uomini del paese vestiti con lo stesso tipo di abbigliamento e infine la statua della Madonna Addolorata che chiude la processione. Alla fine della processione, intorno alle 8, tutte statue vengono riportate nella Cappella dell'Assunta ed esposte per la contemplazione.<br />
Botrugno - The Procession of the Mysteries - March 30, 2013. The procession starts from the Chapel of the Assumption, behind the Cathedral Church at 6 o'clock in the morning. The faithful and members of the Brotherhood of the Assumption accompany in the streets of the statues of the dead Christ and Our Lady of Sorrows. The procession is preceded by the Cross of the Mysteries supported by the youth of the country, then in succession is the turn of the local women (dressed in black shirt and white gloves) that hold the statue of Christ tortured. The procession continues with the statue of the dead Christ, supported by the men of the village dressed with the same kind of clothes and finally the statue of Our Lady of Sorrows, which closes the procession. At the end of the procession, around 8 am, all statues are reported in the Chapel of the Assumption and exposed for contemplation.
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  • Botrugno - Processione dei Misteri - 30 marzo 2013. La processione parte dalla Cappella dell'Assunta, alle spalle della Chiesa Madre, alle 6 del mattino. I fedeli e i membri della Confraternita dell'Assunta accompagnano nelle strade del paese le statue del Cristo Morto e della Madonna Addolorata. La processione è preceduta dalla Croce dei Misteri sorretta dai giovani del paese, poi in successione è il turno delle donne del posto (vestite di nero con camicia e guanti bianchi) che sorreggono la statua del Cristo torturato. La processione continua con la statua del Cristo Morto, sorretto dagli uomini del paese vestiti con lo stesso tipo di abbigliamento e infine la statua della Madonna Addolorata che chiude la processione. Alla fine della processione, intorno alle 8, tutte statue vengono riportate nella Cappella dell'Assunta ed esposte per la contemplazione.<br />
Botrugno - The Procession of the Mysteries - March 30, 2013. The procession starts from the Chapel of the Assumption, behind the Cathedral Church at 6 o'clock in the morning. The faithful and members of the Brotherhood of the Assumption accompany in the streets of the statues of the dead Christ and Our Lady of Sorrows. The procession is preceded by the Cross of the Mysteries supported by the youth of the country, then in succession is the turn of the local women (dressed in black shirt and white gloves) that hold the statue of Christ tortured. The procession continues with the statue of the dead Christ, supported by the men of the village dressed with the same kind of clothes and finally the statue of Our Lady of Sorrows, which closes the procession. At the end of the procession, around 8 am, all statues are reported in the Chapel of the Assumption and exposed for contemplation.
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  • Botrugno - Processione dei Misteri - 30 marzo 2013. La processione parte dalla Cappella dell'Assunta, alle spalle della Chiesa Madre, alle 6 del mattino. I fedeli e i membri della Confraternita dell'Assunta accompagnano nelle strade del paese le statue del Cristo Morto e della Madonna Addolorata. La processione è preceduta dalla Croce dei Misteri sorretta dai giovani del paese, poi in successione è il turno delle donne del posto (vestite di nero con camicia e guanti bianchi) che sorreggono la statua del Cristo torturato. La processione continua con la statua del Cristo Morto, sorretto dagli uomini del paese vestiti con lo stesso tipo di abbigliamento e infine la statua della Madonna Addolorata che chiude la processione. Alla fine della processione, intorno alle 8, tutte statue vengono riportate nella Cappella dell'Assunta ed esposte per la contemplazione.<br />
Botrugno - The Procession of the Mysteries - March 30, 2013. The procession starts from the Chapel of the Assumption, behind the Cathedral Church at 6 o'clock in the morning. The faithful and members of the Brotherhood of the Assumption accompany in the streets of the statues of the dead Christ and Our Lady of Sorrows. The procession is preceded by the Cross of the Mysteries supported by the youth of the country, then in succession is the turn of the local women (dressed in black shirt and white gloves) that hold the statue of Christ tortured. The procession continues with the statue of the dead Christ, supported by the men of the village dressed with the same kind of clothes and finally the statue of Our Lady of Sorrows, which closes the procession. At the end of the procession, around 8 am, all statues are reported in the Chapel of the Assumption and exposed for contemplation.
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  • Botrugno - Processione dei Misteri - 30 marzo 2013. La processione parte dalla Cappella dell'Assunta, alle spalle della Chiesa Madre, alle 6 del mattino. I fedeli e i membri della Confraternita dell'Assunta accompagnano nelle strade del paese le statue del Cristo Morto e della Madonna Addolorata. La processione è preceduta dalla Croce dei Misteri sorretta dai giovani del paese, poi in successione è il turno delle donne del posto (vestite di nero con camicia e guanti bianchi) che sorreggono la statua del Cristo torturato. La processione continua con la statua del Cristo Morto, sorretto dagli uomini del paese vestiti con lo stesso tipo di abbigliamento e infine la statua della Madonna Addolorata che chiude la processione. Alla fine della processione, intorno alle 8, tutte statue vengono riportate nella Cappella dell'Assunta ed esposte per la contemplazione.<br />
Botrugno - The Procession of the Mysteries - March 30, 2013. The procession starts from the Chapel of the Assumption, behind the Cathedral Church at 6 o'clock in the morning. The faithful and members of the Brotherhood of the Assumption accompany in the streets of the statues of the dead Christ and Our Lady of Sorrows. The procession is preceded by the Cross of the Mysteries supported by the youth of the country, then in succession is the turn of the local women (dressed in black shirt and white gloves) that hold the statue of Christ tortured. The procession continues with the statue of the dead Christ, supported by the men of the village dressed with the same kind of clothes and finally the statue of Our Lady of Sorrows, which closes the procession. At the end of the procession, around 8 am, all statues are reported in the Chapel of the Assumption and exposed for contemplation.
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  • Botrugno - Processione dei Misteri - 30 marzo 2013. La processione parte dalla Cappella dell'Assunta, alle spalle della Chiesa Madre, alle 6 del mattino. I fedeli e i membri della Confraternita dell'Assunta accompagnano nelle strade del paese le statue del Cristo Morto e della Madonna Addolorata. La processione è preceduta dalla Croce dei Misteri sorretta dai giovani del paese, poi in successione è il turno delle donne del posto (vestite di nero con camicia e guanti bianchi) che sorreggono la statua del Cristo torturato. La processione continua con la statua del Cristo Morto, sorretto dagli uomini del paese vestiti con lo stesso tipo di abbigliamento e infine la statua della Madonna Addolorata che chiude la processione. Alla fine della processione, intorno alle 8, tutte statue vengono riportate nella Cappella dell'Assunta ed esposte per la contemplazione.<br />
Botrugno - The Procession of the Mysteries - March 30, 2013. The procession starts from the Chapel of the Assumption, behind the Cathedral Church at 6 o'clock in the morning. The faithful and members of the Brotherhood of the Assumption accompany in the streets of the statues of the dead Christ and Our Lady of Sorrows. The procession is preceded by the Cross of the Mysteries supported by the youth of the country, then in succession is the turn of the local women (dressed in black shirt and white gloves) that hold the statue of Christ tortured. The procession continues with the statue of the dead Christ, supported by the men of the village dressed with the same kind of clothes and finally the statue of Our Lady of Sorrows, which closes the procession. At the end of the procession, around 8 am, all statues are reported in the Chapel of the Assumption and exposed for contemplation.
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  • Castellaneta (TA), marzo 2013..La chiesa di Santa Maria Assunta è il duomo di Castellaneta, e cattedrale della diocesi omonima...La primitiva chiesa, dedicata al santo patrono cittadino san Nicola, fu edificata nella seconda metà dell'XI secolo e riedificata nel XIV secolo nelle forme del romanico pugliese con la nuova dedica a santa Maria Assunta. Nel XVII e XVIII secolo l'edificio fu rinnovato e restaurato in forme barocche; quest'opera ha quasi totalmente cancellato ogni traccia della chiesa primitiva...La facciata barocca in calcare bianco (del 1771) è ornata da sei statue. Quattro ornano la parte alta terminante con una balaustra, e raffigurano le quattro virtù cardinali, mentre lateralmente vi sono le statue dei santi Gennaro e Nicola. Affianca la facciata il campanile con bifore, unico resto rilevante della chiesa romanica..L'interno dell'edificio è a pianta basilicale a tre navate suddivise da coppie di colonne; le tre navate terminano con tre absidi; il soffitto ligneo è impreziosito da opere settecentesche di Carlo Porta da Molfetta (1733-1739) raffiguranti l'Assunta e san Nicola. Sulle navate laterali insistono otto cappelle, tra cui in particolare la cappella di san Nicola con un busto argenteo del santo (1756) e quella della santissima Trinità con il frontespizio ligneo dell'altare risalente al XV secolo. Due dipinti di Domenico Carella da Martina ornano la zona del presbiterio, ove sono collocate anche due statue dei santi Pietro e Paolo (del XVI secolo)...Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Cattedrale_di_Castellaneta
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  • Castellaneta (TA), marzo 2013..La chiesa di Santa Maria Assunta è il duomo di Castellaneta, e cattedrale della diocesi omonima...La primitiva chiesa, dedicata al santo patrono cittadino san Nicola, fu edificata nella seconda metà dell'XI secolo e riedificata nel XIV secolo nelle forme del romanico pugliese con la nuova dedica a santa Maria Assunta. Nel XVII e XVIII secolo l'edificio fu rinnovato e restaurato in forme barocche; quest'opera ha quasi totalmente cancellato ogni traccia della chiesa primitiva...La facciata barocca in calcare bianco (del 1771) è ornata da sei statue. Quattro ornano la parte alta terminante con una balaustra, e raffigurano le quattro virtù cardinali, mentre lateralmente vi sono le statue dei santi Gennaro e Nicola. Affianca la facciata il campanile con bifore, unico resto rilevante della chiesa romanica..L'interno dell'edificio è a pianta basilicale a tre navate suddivise da coppie di colonne; le tre navate terminano con tre absidi; il soffitto ligneo è impreziosito da opere settecentesche di Carlo Porta da Molfetta (1733-1739) raffiguranti l'Assunta e san Nicola. Sulle navate laterali insistono otto cappelle, tra cui in particolare la cappella di san Nicola con un busto argenteo del santo (1756) e quella della santissima Trinità con il frontespizio ligneo dell'altare risalente al XV secolo. Due dipinti di Domenico Carella da Martina ornano la zona del presbiterio, ove sono collocate anche due statue dei santi Pietro e Paolo (del XVI secolo)...Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Cattedrale_di_Castellaneta
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  • Castellaneta (TA), marzo 2013..La chiesa di Santa Maria Assunta è il duomo di Castellaneta, e cattedrale della diocesi omonima...La primitiva chiesa, dedicata al santo patrono cittadino san Nicola, fu edificata nella seconda metà dell'XI secolo e riedificata nel XIV secolo nelle forme del romanico pugliese con la nuova dedica a santa Maria Assunta. Nel XVII e XVIII secolo l'edificio fu rinnovato e restaurato in forme barocche; quest'opera ha quasi totalmente cancellato ogni traccia della chiesa primitiva...La facciata barocca in calcare bianco (del 1771) è ornata da sei statue. Quattro ornano la parte alta terminante con una balaustra, e raffigurano le quattro virtù cardinali, mentre lateralmente vi sono le statue dei santi Gennaro e Nicola. Affianca la facciata il campanile con bifore, unico resto rilevante della chiesa romanica..L'interno dell'edificio è a pianta basilicale a tre navate suddivise da coppie di colonne; le tre navate terminano con tre absidi; il soffitto ligneo è impreziosito da opere settecentesche di Carlo Porta da Molfetta (1733-1739) raffiguranti l'Assunta e san Nicola. Sulle navate laterali insistono otto cappelle, tra cui in particolare la cappella di san Nicola con un busto argenteo del santo (1756) e quella della santissima Trinità con il frontespizio ligneo dell'altare risalente al XV secolo. Due dipinti di Domenico Carella da Martina ornano la zona del presbiterio, ove sono collocate anche due statue dei santi Pietro e Paolo (del XVI secolo)...Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Cattedrale_di_Castellaneta
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  • Castellaneta (TA), marzo 2013..La chiesa di Santa Maria Assunta è il duomo di Castellaneta, e cattedrale della diocesi omonima...La primitiva chiesa, dedicata al santo patrono cittadino san Nicola, fu edificata nella seconda metà dell'XI secolo e riedificata nel XIV secolo nelle forme del romanico pugliese con la nuova dedica a santa Maria Assunta. Nel XVII e XVIII secolo l'edificio fu rinnovato e restaurato in forme barocche; quest'opera ha quasi totalmente cancellato ogni traccia della chiesa primitiva...La facciata barocca in calcare bianco (del 1771) è ornata da sei statue. Quattro ornano la parte alta terminante con una balaustra, e raffigurano le quattro virtù cardinali, mentre lateralmente vi sono le statue dei santi Gennaro e Nicola. Affianca la facciata il campanile con bifore, unico resto rilevante della chiesa romanica..L'interno dell'edificio è a pianta basilicale a tre navate suddivise da coppie di colonne; le tre navate terminano con tre absidi; il soffitto ligneo è impreziosito da opere settecentesche di Carlo Porta da Molfetta (1733-1739) raffiguranti l'Assunta e san Nicola. Sulle navate laterali insistono otto cappelle, tra cui in particolare la cappella di san Nicola con un busto argenteo del santo (1756) e quella della santissima Trinità con il frontespizio ligneo dell'altare risalente al XV secolo. Due dipinti di Domenico Carella da Martina ornano la zona del presbiterio, ove sono collocate anche due statue dei santi Pietro e Paolo (del XVI secolo)...Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Cattedrale_di_Castellaneta
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  • Castellaneta (TA), marzo 2013..La chiesa di Santa Maria Assunta è il duomo di Castellaneta, e cattedrale della diocesi omonima...La primitiva chiesa, dedicata al santo patrono cittadino san Nicola, fu edificata nella seconda metà dell'XI secolo e riedificata nel XIV secolo nelle forme del romanico pugliese con la nuova dedica a santa Maria Assunta. Nel XVII e XVIII secolo l'edificio fu rinnovato e restaurato in forme barocche; quest'opera ha quasi totalmente cancellato ogni traccia della chiesa primitiva...La facciata barocca in calcare bianco (del 1771) è ornata da sei statue. Quattro ornano la parte alta terminante con una balaustra, e raffigurano le quattro virtù cardinali, mentre lateralmente vi sono le statue dei santi Gennaro e Nicola. Affianca la facciata il campanile con bifore, unico resto rilevante della chiesa romanica..L'interno dell'edificio è a pianta basilicale a tre navate suddivise da coppie di colonne; le tre navate terminano con tre absidi; il soffitto ligneo è impreziosito da opere settecentesche di Carlo Porta da Molfetta (1733-1739) raffiguranti l'Assunta e san Nicola. Sulle navate laterali insistono otto cappelle, tra cui in particolare la cappella di san Nicola con un busto argenteo del santo (1756) e quella della santissima Trinità con il frontespizio ligneo dell'altare risalente al XV secolo. Due dipinti di Domenico Carella da Martina ornano la zona del presbiterio, ove sono collocate anche due statue dei santi Pietro e Paolo (del XVI secolo)...Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Cattedrale_di_Castellaneta
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  • Castellaneta (TA), marzo 2013..La chiesa di Santa Maria Assunta è il duomo di Castellaneta, e cattedrale della diocesi omonima...La primitiva chiesa, dedicata al santo patrono cittadino san Nicola, fu edificata nella seconda metà dell'XI secolo e riedificata nel XIV secolo nelle forme del romanico pugliese con la nuova dedica a santa Maria Assunta. Nel XVII e XVIII secolo l'edificio fu rinnovato e restaurato in forme barocche; quest'opera ha quasi totalmente cancellato ogni traccia della chiesa primitiva...La facciata barocca in calcare bianco (del 1771) è ornata da sei statue. Quattro ornano la parte alta terminante con una balaustra, e raffigurano le quattro virtù cardinali, mentre lateralmente vi sono le statue dei santi Gennaro e Nicola. Affianca la facciata il campanile con bifore, unico resto rilevante della chiesa romanica..L'interno dell'edificio è a pianta basilicale a tre navate suddivise da coppie di colonne; le tre navate terminano con tre absidi; il soffitto ligneo è impreziosito da opere settecentesche di Carlo Porta da Molfetta (1733-1739) raffiguranti l'Assunta e san Nicola. Sulle navate laterali insistono otto cappelle, tra cui in particolare la cappella di san Nicola con un busto argenteo del santo (1756) e quella della santissima Trinità con il frontespizio ligneo dell'altare risalente al XV secolo. Due dipinti di Domenico Carella da Martina ornano la zona del presbiterio, ove sono collocate anche due statue dei santi Pietro e Paolo (del XVI secolo)...Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Cattedrale_di_Castellaneta
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  • Castellaneta (TA), marzo 2013..La chiesa di Santa Maria Assunta è il duomo di Castellaneta, e cattedrale della diocesi omonima...La primitiva chiesa, dedicata al santo patrono cittadino san Nicola, fu edificata nella seconda metà dell'XI secolo e riedificata nel XIV secolo nelle forme del romanico pugliese con la nuova dedica a santa Maria Assunta. Nel XVII e XVIII secolo l'edificio fu rinnovato e restaurato in forme barocche; quest'opera ha quasi totalmente cancellato ogni traccia della chiesa primitiva...La facciata barocca in calcare bianco (del 1771) è ornata da sei statue. Quattro ornano la parte alta terminante con una balaustra, e raffigurano le quattro virtù cardinali, mentre lateralmente vi sono le statue dei santi Gennaro e Nicola. Affianca la facciata il campanile con bifore, unico resto rilevante della chiesa romanica..L'interno dell'edificio è a pianta basilicale a tre navate suddivise da coppie di colonne; le tre navate terminano con tre absidi; il soffitto ligneo è impreziosito da opere settecentesche di Carlo Porta da Molfetta (1733-1739) raffiguranti l'Assunta e san Nicola. Sulle navate laterali insistono otto cappelle, tra cui in particolare la cappella di san Nicola con un busto argenteo del santo (1756) e quella della santissima Trinità con il frontespizio ligneo dell'altare risalente al XV secolo. Due dipinti di Domenico Carella da Martina ornano la zona del presbiterio, ove sono collocate anche due statue dei santi Pietro e Paolo (del XVI secolo)...Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Cattedrale_di_Castellaneta
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  • Castellaneta (TA), marzo 2013..La chiesa di Santa Maria Assunta è il duomo di Castellaneta, e cattedrale della diocesi omonima...La primitiva chiesa, dedicata al santo patrono cittadino san Nicola, fu edificata nella seconda metà dell'XI secolo e riedificata nel XIV secolo nelle forme del romanico pugliese con la nuova dedica a santa Maria Assunta. Nel XVII e XVIII secolo l'edificio fu rinnovato e restaurato in forme barocche; quest'opera ha quasi totalmente cancellato ogni traccia della chiesa primitiva...La facciata barocca in calcare bianco (del 1771) è ornata da sei statue. Quattro ornano la parte alta terminante con una balaustra, e raffigurano le quattro virtù cardinali, mentre lateralmente vi sono le statue dei santi Gennaro e Nicola. Affianca la facciata il campanile con bifore, unico resto rilevante della chiesa romanica..L'interno dell'edificio è a pianta basilicale a tre navate suddivise da coppie di colonne; le tre navate terminano con tre absidi; il soffitto ligneo è impreziosito da opere settecentesche di Carlo Porta da Molfetta (1733-1739) raffiguranti l'Assunta e san Nicola. Sulle navate laterali insistono otto cappelle, tra cui in particolare la cappella di san Nicola con un busto argenteo del santo (1756) e quella della santissima Trinità con il frontespizio ligneo dell'altare risalente al XV secolo. Due dipinti di Domenico Carella da Martina ornano la zona del presbiterio, ove sono collocate anche due statue dei santi Pietro e Paolo (del XVI secolo)...Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Cattedrale_di_Castellaneta
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  • Castellaneta (TA), marzo 2013..La chiesa di Santa Maria Assunta è il duomo di Castellaneta, e cattedrale della diocesi omonima...La primitiva chiesa, dedicata al santo patrono cittadino san Nicola, fu edificata nella seconda metà dell'XI secolo e riedificata nel XIV secolo nelle forme del romanico pugliese con la nuova dedica a santa Maria Assunta. Nel XVII e XVIII secolo l'edificio fu rinnovato e restaurato in forme barocche; quest'opera ha quasi totalmente cancellato ogni traccia della chiesa primitiva...La facciata barocca in calcare bianco (del 1771) è ornata da sei statue. Quattro ornano la parte alta terminante con una balaustra, e raffigurano le quattro virtù cardinali, mentre lateralmente vi sono le statue dei santi Gennaro e Nicola. Affianca la facciata il campanile con bifore, unico resto rilevante della chiesa romanica..L'interno dell'edificio è a pianta basilicale a tre navate suddivise da coppie di colonne; le tre navate terminano con tre absidi; il soffitto ligneo è impreziosito da opere settecentesche di Carlo Porta da Molfetta (1733-1739) raffiguranti l'Assunta e san Nicola. Sulle navate laterali insistono otto cappelle, tra cui in particolare la cappella di san Nicola con un busto argenteo del santo (1756) e quella della santissima Trinità con il frontespizio ligneo dell'altare risalente al XV secolo. Due dipinti di Domenico Carella da Martina ornano la zona del presbiterio, ove sono collocate anche due statue dei santi Pietro e Paolo (del XVI secolo)...Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Cattedrale_di_Castellaneta
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  • Castellaneta (TA), marzo 2013..La chiesa di Santa Maria Assunta è il duomo di Castellaneta, e cattedrale della diocesi omonima...La primitiva chiesa, dedicata al santo patrono cittadino san Nicola, fu edificata nella seconda metà dell'XI secolo e riedificata nel XIV secolo nelle forme del romanico pugliese con la nuova dedica a santa Maria Assunta. Nel XVII e XVIII secolo l'edificio fu rinnovato e restaurato in forme barocche; quest'opera ha quasi totalmente cancellato ogni traccia della chiesa primitiva...La facciata barocca in calcare bianco (del 1771) è ornata da sei statue. Quattro ornano la parte alta terminante con una balaustra, e raffigurano le quattro virtù cardinali, mentre lateralmente vi sono le statue dei santi Gennaro e Nicola. Affianca la facciata il campanile con bifore, unico resto rilevante della chiesa romanica..L'interno dell'edificio è a pianta basilicale a tre navate suddivise da coppie di colonne; le tre navate terminano con tre absidi; il soffitto ligneo è impreziosito da opere settecentesche di Carlo Porta da Molfetta (1733-1739) raffiguranti l'Assunta e san Nicola. Sulle navate laterali insistono otto cappelle, tra cui in particolare la cappella di san Nicola con un busto argenteo del santo (1756) e quella della santissima Trinità con il frontespizio ligneo dell'altare risalente al XV secolo. Due dipinti di Domenico Carella da Martina ornano la zona del presbiterio, ove sono collocate anche due statue dei santi Pietro e Paolo (del XVI secolo)...Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Cattedrale_di_Castellaneta
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  • Castellaneta (TA), marzo 2013..La chiesa di Santa Maria Assunta è il duomo di Castellaneta, e cattedrale della diocesi omonima...La primitiva chiesa, dedicata al santo patrono cittadino san Nicola, fu edificata nella seconda metà dell'XI secolo e riedificata nel XIV secolo nelle forme del romanico pugliese con la nuova dedica a santa Maria Assunta. Nel XVII e XVIII secolo l'edificio fu rinnovato e restaurato in forme barocche; quest'opera ha quasi totalmente cancellato ogni traccia della chiesa primitiva...La facciata barocca in calcare bianco (del 1771) è ornata da sei statue. Quattro ornano la parte alta terminante con una balaustra, e raffigurano le quattro virtù cardinali, mentre lateralmente vi sono le statue dei santi Gennaro e Nicola. Affianca la facciata il campanile con bifore, unico resto rilevante della chiesa romanica..L'interno dell'edificio è a pianta basilicale a tre navate suddivise da coppie di colonne; le tre navate terminano con tre absidi; il soffitto ligneo è impreziosito da opere settecentesche di Carlo Porta da Molfetta (1733-1739) raffiguranti l'Assunta e san Nicola. Sulle navate laterali insistono otto cappelle, tra cui in particolare la cappella di san Nicola con un busto argenteo del santo (1756) e quella della santissima Trinità con il frontespizio ligneo dell'altare risalente al XV secolo. Due dipinti di Domenico Carella da Martina ornano la zona del presbiterio, ove sono collocate anche due statue dei santi Pietro e Paolo (del XVI secolo)...Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Cattedrale_di_Castellaneta
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  • Castellaneta (TA), marzo 2013..La chiesa di Santa Maria Assunta è il duomo di Castellaneta, e cattedrale della diocesi omonima...La primitiva chiesa, dedicata al santo patrono cittadino san Nicola, fu edificata nella seconda metà dell'XI secolo e riedificata nel XIV secolo nelle forme del romanico pugliese con la nuova dedica a santa Maria Assunta. Nel XVII e XVIII secolo l'edificio fu rinnovato e restaurato in forme barocche; quest'opera ha quasi totalmente cancellato ogni traccia della chiesa primitiva...La facciata barocca in calcare bianco (del 1771) è ornata da sei statue. Quattro ornano la parte alta terminante con una balaustra, e raffigurano le quattro virtù cardinali, mentre lateralmente vi sono le statue dei santi Gennaro e Nicola. Affianca la facciata il campanile con bifore, unico resto rilevante della chiesa romanica..L'interno dell'edificio è a pianta basilicale a tre navate suddivise da coppie di colonne; le tre navate terminano con tre absidi; il soffitto ligneo è impreziosito da opere settecentesche di Carlo Porta da Molfetta (1733-1739) raffiguranti l'Assunta e san Nicola. Sulle navate laterali insistono otto cappelle, tra cui in particolare la cappella di san Nicola con un busto argenteo del santo (1756) e quella della santissima Trinità con il frontespizio ligneo dell'altare risalente al XV secolo. Due dipinti di Domenico Carella da Martina ornano la zona del presbiterio, ove sono collocate anche due statue dei santi Pietro e Paolo (del XVI secolo)...Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Cattedrale_di_Castellaneta
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  • Castellaneta (TA), marzo 2013..La chiesa di Santa Maria Assunta è il duomo di Castellaneta, e cattedrale della diocesi omonima...La primitiva chiesa, dedicata al santo patrono cittadino san Nicola, fu edificata nella seconda metà dell'XI secolo e riedificata nel XIV secolo nelle forme del romanico pugliese con la nuova dedica a santa Maria Assunta. Nel XVII e XVIII secolo l'edificio fu rinnovato e restaurato in forme barocche; quest'opera ha quasi totalmente cancellato ogni traccia della chiesa primitiva...La facciata barocca in calcare bianco (del 1771) è ornata da sei statue. Quattro ornano la parte alta terminante con una balaustra, e raffigurano le quattro virtù cardinali, mentre lateralmente vi sono le statue dei santi Gennaro e Nicola. Affianca la facciata il campanile con bifore, unico resto rilevante della chiesa romanica..L'interno dell'edificio è a pianta basilicale a tre navate suddivise da coppie di colonne; le tre navate terminano con tre absidi; il soffitto ligneo è impreziosito da opere settecentesche di Carlo Porta da Molfetta (1733-1739) raffiguranti l'Assunta e san Nicola. Sulle navate laterali insistono otto cappelle, tra cui in particolare la cappella di san Nicola con un busto argenteo del santo (1756) e quella della santissima Trinità con il frontespizio ligneo dell'altare risalente al XV secolo. Due dipinti di Domenico Carella da Martina ornano la zona del presbiterio, ove sono collocate anche due statue dei santi Pietro e Paolo (del XVI secolo)...Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Cattedrale_di_Castellaneta
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  • Castellaneta (TA), marzo 2013..La chiesa di Santa Maria Assunta è il duomo di Castellaneta, e cattedrale della diocesi omonima...La primitiva chiesa, dedicata al santo patrono cittadino san Nicola, fu edificata nella seconda metà dell'XI secolo e riedificata nel XIV secolo nelle forme del romanico pugliese con la nuova dedica a santa Maria Assunta. Nel XVII e XVIII secolo l'edificio fu rinnovato e restaurato in forme barocche; quest'opera ha quasi totalmente cancellato ogni traccia della chiesa primitiva...La facciata barocca in calcare bianco (del 1771) è ornata da sei statue. Quattro ornano la parte alta terminante con una balaustra, e raffigurano le quattro virtù cardinali, mentre lateralmente vi sono le statue dei santi Gennaro e Nicola. Affianca la facciata il campanile con bifore, unico resto rilevante della chiesa romanica..L'interno dell'edificio è a pianta basilicale a tre navate suddivise da coppie di colonne; le tre navate terminano con tre absidi; il soffitto ligneo è impreziosito da opere settecentesche di Carlo Porta da Molfetta (1733-1739) raffiguranti l'Assunta e san Nicola. Sulle navate laterali insistono otto cappelle, tra cui in particolare la cappella di san Nicola con un busto argenteo del santo (1756) e quella della santissima Trinità con il frontespizio ligneo dell'altare risalente al XV secolo. Due dipinti di Domenico Carella da Martina ornano la zona del presbiterio, ove sono collocate anche due statue dei santi Pietro e Paolo (del XVI secolo)...Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Cattedrale_di_Castellaneta
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  • Castellaneta (TA), marzo 2013..La chiesa di Santa Maria Assunta è il duomo di Castellaneta, e cattedrale della diocesi omonima...La primitiva chiesa, dedicata al santo patrono cittadino san Nicola, fu edificata nella seconda metà dell'XI secolo e riedificata nel XIV secolo nelle forme del romanico pugliese con la nuova dedica a santa Maria Assunta. Nel XVII e XVIII secolo l'edificio fu rinnovato e restaurato in forme barocche; quest'opera ha quasi totalmente cancellato ogni traccia della chiesa primitiva...La facciata barocca in calcare bianco (del 1771) è ornata da sei statue. Quattro ornano la parte alta terminante con una balaustra, e raffigurano le quattro virtù cardinali, mentre lateralmente vi sono le statue dei santi Gennaro e Nicola. Affianca la facciata il campanile con bifore, unico resto rilevante della chiesa romanica..L'interno dell'edificio è a pianta basilicale a tre navate suddivise da coppie di colonne; le tre navate terminano con tre absidi; il soffitto ligneo è impreziosito da opere settecentesche di Carlo Porta da Molfetta (1733-1739) raffiguranti l'Assunta e san Nicola. Sulle navate laterali insistono otto cappelle, tra cui in particolare la cappella di san Nicola con un busto argenteo del santo (1756) e quella della santissima Trinità con il frontespizio ligneo dell'altare risalente al XV secolo. Due dipinti di Domenico Carella da Martina ornano la zona del presbiterio, ove sono collocate anche due statue dei santi Pietro e Paolo (del XVI secolo)...Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Cattedrale_di_Castellaneta
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  • Castellaneta (TA), marzo 2013..La chiesa di Santa Maria Assunta è il duomo di Castellaneta, e cattedrale della diocesi omonima...La primitiva chiesa, dedicata al santo patrono cittadino san Nicola, fu edificata nella seconda metà dell'XI secolo e riedificata nel XIV secolo nelle forme del romanico pugliese con la nuova dedica a santa Maria Assunta. Nel XVII e XVIII secolo l'edificio fu rinnovato e restaurato in forme barocche; quest'opera ha quasi totalmente cancellato ogni traccia della chiesa primitiva...La facciata barocca in calcare bianco (del 1771) è ornata da sei statue. Quattro ornano la parte alta terminante con una balaustra, e raffigurano le quattro virtù cardinali, mentre lateralmente vi sono le statue dei santi Gennaro e Nicola. Affianca la facciata il campanile con bifore, unico resto rilevante della chiesa romanica..L'interno dell'edificio è a pianta basilicale a tre navate suddivise da coppie di colonne; le tre navate terminano con tre absidi; il soffitto ligneo è impreziosito da opere settecentesche di Carlo Porta da Molfetta (1733-1739) raffiguranti l'Assunta e san Nicola. Sulle navate laterali insistono otto cappelle, tra cui in particolare la cappella di san Nicola con un busto argenteo del santo (1756) e quella della santissima Trinità con il frontespizio ligneo dell'altare risalente al XV secolo. Due dipinti di Domenico Carella da Martina ornano la zona del presbiterio, ove sono collocate anche due statue dei santi Pietro e Paolo (del XVI secolo)...Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Cattedrale_di_Castellaneta
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  • Castellaneta (TA), marzo 2013..La chiesa di Santa Maria Assunta è il duomo di Castellaneta, e cattedrale della diocesi omonima...La primitiva chiesa, dedicata al santo patrono cittadino san Nicola, fu edificata nella seconda metà dell'XI secolo e riedificata nel XIV secolo nelle forme del romanico pugliese con la nuova dedica a santa Maria Assunta. Nel XVII e XVIII secolo l'edificio fu rinnovato e restaurato in forme barocche; quest'opera ha quasi totalmente cancellato ogni traccia della chiesa primitiva...La facciata barocca in calcare bianco (del 1771) è ornata da sei statue. Quattro ornano la parte alta terminante con una balaustra, e raffigurano le quattro virtù cardinali, mentre lateralmente vi sono le statue dei santi Gennaro e Nicola. Affianca la facciata il campanile con bifore, unico resto rilevante della chiesa romanica..L'interno dell'edificio è a pianta basilicale a tre navate suddivise da coppie di colonne; le tre navate terminano con tre absidi; il soffitto ligneo è impreziosito da opere settecentesche di Carlo Porta da Molfetta (1733-1739) raffiguranti l'Assunta e san Nicola. Sulle navate laterali insistono otto cappelle, tra cui in particolare la cappella di san Nicola con un busto argenteo del santo (1756) e quella della santissima Trinità con il frontespizio ligneo dell'altare risalente al XV secolo. Due dipinti di Domenico Carella da Martina ornano la zona del presbiterio, ove sono collocate anche due statue dei santi Pietro e Paolo (del XVI secolo)...Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Cattedrale_di_Castellaneta
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  • Castellaneta (TA), marzo 2013..La chiesa di Santa Maria Assunta è il duomo di Castellaneta, e cattedrale della diocesi omonima...La primitiva chiesa, dedicata al santo patrono cittadino san Nicola, fu edificata nella seconda metà dell'XI secolo e riedificata nel XIV secolo nelle forme del romanico pugliese con la nuova dedica a santa Maria Assunta. Nel XVII e XVIII secolo l'edificio fu rinnovato e restaurato in forme barocche; quest'opera ha quasi totalmente cancellato ogni traccia della chiesa primitiva...La facciata barocca in calcare bianco (del 1771) è ornata da sei statue. Quattro ornano la parte alta terminante con una balaustra, e raffigurano le quattro virtù cardinali, mentre lateralmente vi sono le statue dei santi Gennaro e Nicola. Affianca la facciata il campanile con bifore, unico resto rilevante della chiesa romanica..L'interno dell'edificio è a pianta basilicale a tre navate suddivise da coppie di colonne; le tre navate terminano con tre absidi; il soffitto ligneo è impreziosito da opere settecentesche di Carlo Porta da Molfetta (1733-1739) raffiguranti l'Assunta e san Nicola. Sulle navate laterali insistono otto cappelle, tra cui in particolare la cappella di san Nicola con un busto argenteo del santo (1756) e quella della santissima Trinità con il frontespizio ligneo dell'altare risalente al XV secolo. Due dipinti di Domenico Carella da Martina ornano la zona del presbiterio, ove sono collocate anche due statue dei santi Pietro e Paolo (del XVI secolo)...Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Cattedrale_di_Castellaneta
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  • Castellaneta (TA), marzo 2013..La chiesa di Santa Maria Assunta è il duomo di Castellaneta, e cattedrale della diocesi omonima...La primitiva chiesa, dedicata al santo patrono cittadino san Nicola, fu edificata nella seconda metà dell'XI secolo e riedificata nel XIV secolo nelle forme del romanico pugliese con la nuova dedica a santa Maria Assunta. Nel XVII e XVIII secolo l'edificio fu rinnovato e restaurato in forme barocche; quest'opera ha quasi totalmente cancellato ogni traccia della chiesa primitiva...La facciata barocca in calcare bianco (del 1771) è ornata da sei statue. Quattro ornano la parte alta terminante con una balaustra, e raffigurano le quattro virtù cardinali, mentre lateralmente vi sono le statue dei santi Gennaro e Nicola. Affianca la facciata il campanile con bifore, unico resto rilevante della chiesa romanica..L'interno dell'edificio è a pianta basilicale a tre navate suddivise da coppie di colonne; le tre navate terminano con tre absidi; il soffitto ligneo è impreziosito da opere settecentesche di Carlo Porta da Molfetta (1733-1739) raffiguranti l'Assunta e san Nicola. Sulle navate laterali insistono otto cappelle, tra cui in particolare la cappella di san Nicola con un busto argenteo del santo (1756) e quella della santissima Trinità con il frontespizio ligneo dell'altare risalente al XV secolo. Due dipinti di Domenico Carella da Martina ornano la zona del presbiterio, ove sono collocate anche due statue dei santi Pietro e Paolo (del XVI secolo)...Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Cattedrale_di_Castellaneta
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  • Castellaneta (TA), marzo 2013..La chiesa di Santa Maria Assunta è il duomo di Castellaneta, e cattedrale della diocesi omonima...La primitiva chiesa, dedicata al santo patrono cittadino san Nicola, fu edificata nella seconda metà dell'XI secolo e riedificata nel XIV secolo nelle forme del romanico pugliese con la nuova dedica a santa Maria Assunta. Nel XVII e XVIII secolo l'edificio fu rinnovato e restaurato in forme barocche; quest'opera ha quasi totalmente cancellato ogni traccia della chiesa primitiva...La facciata barocca in calcare bianco (del 1771) è ornata da sei statue. Quattro ornano la parte alta terminante con una balaustra, e raffigurano le quattro virtù cardinali, mentre lateralmente vi sono le statue dei santi Gennaro e Nicola. Affianca la facciata il campanile con bifore, unico resto rilevante della chiesa romanica..L'interno dell'edificio è a pianta basilicale a tre navate suddivise da coppie di colonne; le tre navate terminano con tre absidi; il soffitto ligneo è impreziosito da opere settecentesche di Carlo Porta da Molfetta (1733-1739) raffiguranti l'Assunta e san Nicola. Sulle navate laterali insistono otto cappelle, tra cui in particolare la cappella di san Nicola con un busto argenteo del santo (1756) e quella della santissima Trinità con il frontespizio ligneo dell'altare risalente al XV secolo. Due dipinti di Domenico Carella da Martina ornano la zona del presbiterio, ove sono collocate anche due statue dei santi Pietro e Paolo (del XVI secolo)...Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Cattedrale_di_Castellaneta
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  • Gallipoli - Processione dei Misteri e della Tomba di Cristo che precede la Pasqua. Nella sacrestia della chiesa sono conservate le statue dei Misteri Dolorosi: esse vengono portate in processione dal tramonto del Venerdì Santo alle prime ore del Sabato Santo. La processione è preceduta dai lampioni e dal suono di alcuni strumenti musicali tradizionali, come la trozzula (uno strumento in legno con battenti metallici), la la tromba ed al tamburo scordato. La Processione dei Misteri e della Tomba di Cristo è una delle processioni più suggestive e coinvolgenti della ritualistica tradizionale, cui partecipa la Confraternita di S. Maria degli Angeli con il simulacro di Maria Santissima Addolorata.<br />
Gallipoli - Procession of the Mysteries and the Tomb of Christ before Easter. In the sacristy of the church there are the statues of the Sorrowful Mysteries: they are carried in procession from sunset Friday to the early hours of Holy Saturday. The procession is preceded by the street lamps and the sound of some traditional musical instruments, such as the trozzula (a wooden instrument with metal doors), the trumpet and the drum tune. The Procession of the Mysteries and the Tomb of Christ is one of the most charming and engaging processions of traditional rituals, involving the Brotherhood of St. Maria degli Angeli with the statue of Our Lady of Sorrows.
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  • Gallipoli - Processione dei Misteri e della Tomba di Cristo che precede la Pasqua. Nella sacrestia della chiesa sono conservate le statue dei Misteri Dolorosi: esse vengono portate in processione dal tramonto del Venerdì Santo alle prime ore del Sabato Santo. La processione è preceduta dai lampioni e dal suono di alcuni strumenti musicali tradizionali, come la trozzula (uno strumento in legno con battenti metallici), la la tromba ed al tamburo scordato. La Processione dei Misteri e della Tomba di Cristo è una delle processioni più suggestive e coinvolgenti della ritualistica tradizionale, cui partecipa la Confraternita di S. Maria degli Angeli con il simulacro di Maria Santissima Addolorata.<br />
Gallipoli - Procession of the Mysteries and the Tomb of Christ before Easter. In the sacristy of the church there are the statues of the Sorrowful Mysteries: they are carried in procession from sunset Friday to the early hours of Holy Saturday. The procession is preceded by the street lamps and the sound of some traditional musical instruments, such as the trozzula (a wooden instrument with metal doors), the trumpet and the drum tune. The Procession of the Mysteries and the Tomb of Christ is one of the most charming and engaging processions of traditional rituals, involving the Brotherhood of St. Maria degli Angeli with the statue of Our Lady of Sorrows.
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  • Gallipoli - Processione dei Misteri e della Tomba di Cristo che precede la Pasqua. Nella sacrestia della chiesa sono conservate le statue dei Misteri Dolorosi: esse vengono portate in processione dal tramonto del Venerdì Santo alle prime ore del Sabato Santo. La processione è preceduta dai lampioni e dal suono di alcuni strumenti musicali tradizionali, come la trozzula (uno strumento in legno con battenti metallici), la la tromba ed al tamburo scordato. La Processione dei Misteri e della Tomba di Cristo è una delle processioni più suggestive e coinvolgenti della ritualistica tradizionale, cui partecipa la Confraternita di S. Maria degli Angeli con il simulacro di Maria Santissima Addolorata.<br />
Gallipoli - Procession of the Mysteries and the Tomb of Christ before Easter. In the sacristy of the church there are the statues of the Sorrowful Mysteries: they are carried in procession from sunset Friday to the early hours of Holy Saturday. The procession is preceded by the street lamps and the sound of some traditional musical instruments, such as the trozzula (a wooden instrument with metal doors), the trumpet and the drum tune. The Procession of the Mysteries and the Tomb of Christ is one of the most charming and engaging processions of traditional rituals, involving the Brotherhood of St. Maria degli Angeli with the statue of Our Lady of Sorrows.
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  • Gallipoli - Processione dei Misteri e della Tomba di Cristo che precede la Pasqua. Nella sacrestia della chiesa sono conservate le statue dei Misteri Dolorosi: esse vengono portate in processione dal tramonto del Venerdì Santo alle prime ore del Sabato Santo. La processione è preceduta dai lampioni e dal suono di alcuni strumenti musicali tradizionali, come la trozzula (uno strumento in legno con battenti metallici), la la tromba ed al tamburo scordato. La Processione dei Misteri e della Tomba di Cristo è una delle processioni più suggestive e coinvolgenti della ritualistica tradizionale, cui partecipa la Confraternita di S. Maria degli Angeli con il simulacro di Maria Santissima Addolorata.<br />
Gallipoli - Procession of the Mysteries and the Tomb of Christ before Easter. In the sacristy of the church there are the statues of the Sorrowful Mysteries: they are carried in procession from sunset Friday to the early hours of Holy Saturday. The procession is preceded by the street lamps and the sound of some traditional musical instruments, such as the trozzula (a wooden instrument with metal doors), the trumpet and the drum tune. The Procession of the Mysteries and the Tomb of Christ is one of the most charming and engaging processions of traditional rituals, involving the Brotherhood of St. Maria degli Angeli with the statue of Our Lady of Sorrows.
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  • Gallipoli - Processione dei Misteri e della Tomba di Cristo che precede la Pasqua. Nella sacrestia della chiesa sono conservate le statue dei Misteri Dolorosi: esse vengono portate in processione dal tramonto del Venerdì Santo alle prime ore del Sabato Santo. La processione è preceduta dai lampioni e dal suono di alcuni strumenti musicali tradizionali, come la trozzula (uno strumento in legno con battenti metallici), la la tromba ed al tamburo scordato. La Processione dei Misteri e della Tomba di Cristo è una delle processioni più suggestive e coinvolgenti della ritualistica tradizionale, cui partecipa la Confraternita di S. Maria degli Angeli con il simulacro di Maria Santissima Addolorata.<br />
Gallipoli - Procession of the Mysteries and the Tomb of Christ before Easter. In the sacristy of the church there are the statues of the Sorrowful Mysteries: they are carried in procession from sunset Friday to the early hours of Holy Saturday. The procession is preceded by the street lamps and the sound of some traditional musical instruments, such as the trozzula (a wooden instrument with metal doors), the trumpet and the drum tune. The Procession of the Mysteries and the Tomb of Christ is one of the most charming and engaging processions of traditional rituals, involving the Brotherhood of St. Maria degli Angeli with the statue of Our Lady of Sorrows.
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  • Gallipoli - Processione dei Misteri e della Tomba di Cristo che precede la Pasqua. Nella sacrestia della chiesa sono conservate le statue dei Misteri Dolorosi: esse vengono portate in processione dal tramonto del Venerdì Santo alle prime ore del Sabato Santo. La processione è preceduta dai lampioni e dal suono di alcuni strumenti musicali tradizionali, come la trozzula (uno strumento in legno con battenti metallici), la la tromba ed al tamburo scordato. La Processione dei Misteri e della Tomba di Cristo è una delle processioni più suggestive e coinvolgenti della ritualistica tradizionale, cui partecipa la Confraternita di S. Maria degli Angeli con il simulacro di Maria Santissima Addolorata.<br />
Gallipoli - Procession of the Mysteries and the Tomb of Christ before Easter. In the sacristy of the church there are the statues of the Sorrowful Mysteries: they are carried in procession from sunset Friday to the early hours of Holy Saturday. The procession is preceded by the street lamps and the sound of some traditional musical instruments, such as the trozzula (a wooden instrument with metal doors), the trumpet and the drum tune. The Procession of the Mysteries and the Tomb of Christ is one of the most charming and engaging processions of traditional rituals, involving the Brotherhood of St. Maria degli Angeli with the statue of Our Lady of Sorrows.
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  • Gallipoli - Processione dei Misteri e della Tomba di Cristo che precede la Pasqua. Nella sacrestia della chiesa sono conservate le statue dei Misteri Dolorosi: esse vengono portate in processione dal tramonto del Venerdì Santo alle prime ore del Sabato Santo. La processione è preceduta dai lampioni e dal suono di alcuni strumenti musicali tradizionali, come la trozzula (uno strumento in legno con battenti metallici), la la tromba ed al tamburo scordato. La Processione dei Misteri e della Tomba di Cristo è una delle processioni più suggestive e coinvolgenti della ritualistica tradizionale, cui partecipa la Confraternita di S. Maria degli Angeli con il simulacro di Maria Santissima Addolorata.<br />
Gallipoli - Procession of the Mysteries and the Tomb of Christ before Easter. In the sacristy of the church there are the statues of the Sorrowful Mysteries: they are carried in procession from sunset Friday to the early hours of Holy Saturday. The procession is preceded by the street lamps and the sound of some traditional musical instruments, such as the trozzula (a wooden instrument with metal doors), the trumpet and the drum tune. The Procession of the Mysteries and the Tomb of Christ is one of the most charming and engaging processions of traditional rituals, involving the Brotherhood of St. Maria degli Angeli with the statue of Our Lady of Sorrows.
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  • Gallipoli - Processione dei Misteri e della Tomba di Cristo che precede la Pasqua. Nella sacrestia della chiesa sono conservate le statue dei Misteri Dolorosi: esse vengono portate in processione dal tramonto del Venerdì Santo alle prime ore del Sabato Santo. La processione è preceduta dai lampioni e dal suono di alcuni strumenti musicali tradizionali, come la trozzula (uno strumento in legno con battenti metallici), la la tromba ed al tamburo scordato. La Processione dei Misteri e della Tomba di Cristo è una delle processioni più suggestive e coinvolgenti della ritualistica tradizionale, cui partecipa la Confraternita di S. Maria degli Angeli con il simulacro di Maria Santissima Addolorata.<br />
Gallipoli - Procession of the Mysteries and the Tomb of Christ before Easter. In the sacristy of the church there are the statues of the Sorrowful Mysteries: they are carried in procession from sunset Friday to the early hours of Holy Saturday. The procession is preceded by the street lamps and the sound of some traditional musical instruments, such as the trozzula (a wooden instrument with metal doors), the trumpet and the drum tune. The Procession of the Mysteries and the Tomb of Christ is one of the most charming and engaging processions of traditional rituals, involving the Brotherhood of St. Maria degli Angeli with the statue of Our Lady of Sorrows.
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  • Gallipoli - Processione dei Misteri e della Tomba di Cristo che precede la Pasqua. Nella sacrestia della chiesa sono conservate le statue dei Misteri Dolorosi: esse vengono portate in processione dal tramonto del Venerdì Santo alle prime ore del Sabato Santo. La processione è preceduta dai lampioni e dal suono di alcuni strumenti musicali tradizionali, come la trozzula (uno strumento in legno con battenti metallici), la la tromba ed al tamburo scordato. La Processione dei Misteri e della Tomba di Cristo è una delle processioni più suggestive e coinvolgenti della ritualistica tradizionale, cui partecipa la Confraternita di S. Maria degli Angeli con il simulacro di Maria Santissima Addolorata.<br />
Gallipoli - Procession of the Mysteries and the Tomb of Christ before Easter. In the sacristy of the church there are the statues of the Sorrowful Mysteries: they are carried in procession from sunset Friday to the early hours of Holy Saturday. The procession is preceded by the street lamps and the sound of some traditional musical instruments, such as the trozzula (a wooden instrument with metal doors), the trumpet and the drum tune. The Procession of the Mysteries and the Tomb of Christ is one of the most charming and engaging processions of traditional rituals, involving the Brotherhood of St. Maria degli Angeli with the statue of Our Lady of Sorrows.
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  • Gallipoli - Processione dei Misteri e della Tomba di Cristo che precede la Pasqua. Nella sacrestia della chiesa sono conservate le statue dei Misteri Dolorosi: esse vengono portate in processione dal tramonto del Venerdì Santo alle prime ore del Sabato Santo. La processione è preceduta dai lampioni e dal suono di alcuni strumenti musicali tradizionali, come la trozzula (uno strumento in legno con battenti metallici), la la tromba ed al tamburo scordato. La Processione dei Misteri e della Tomba di Cristo è una delle processioni più suggestive e coinvolgenti della ritualistica tradizionale, cui partecipa la Confraternita di S. Maria degli Angeli con il simulacro di Maria Santissima Addolorata.<br />
Gallipoli - Procession of the Mysteries and the Tomb of Christ before Easter. In the sacristy of the church there are the statues of the Sorrowful Mysteries: they are carried in procession from sunset Friday to the early hours of Holy Saturday. The procession is preceded by the street lamps and the sound of some traditional musical instruments, such as the trozzula (a wooden instrument with metal doors), the trumpet and the drum tune. The Procession of the Mysteries and the Tomb of Christ is one of the most charming and engaging processions of traditional rituals, involving the Brotherhood of St. Maria degli Angeli with the statue of Our Lady of Sorrows.
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  • Gallipoli - Processione dei Misteri e della Tomba di Cristo che precede la Pasqua. Nella sacrestia della chiesa sono conservate le statue dei Misteri Dolorosi: esse vengono portate in processione dal tramonto del Venerdì Santo alle prime ore del Sabato Santo. La processione è preceduta dai lampioni e dal suono di alcuni strumenti musicali tradizionali, come la trozzula (uno strumento in legno con battenti metallici), la la tromba ed al tamburo scordato. La Processione dei Misteri e della Tomba di Cristo è una delle processioni più suggestive e coinvolgenti della ritualistica tradizionale, cui partecipa la Confraternita di S. Maria degli Angeli con il simulacro di Maria Santissima Addolorata.<br />
Gallipoli - Procession of the Mysteries and the Tomb of Christ before Easter. In the sacristy of the church there are the statues of the Sorrowful Mysteries: they are carried in procession from sunset Friday to the early hours of Holy Saturday. The procession is preceded by the street lamps and the sound of some traditional musical instruments, such as the trozzula (a wooden instrument with metal doors), the trumpet and the drum tune. The Procession of the Mysteries and the Tomb of Christ is one of the most charming and engaging processions of traditional rituals, involving the Brotherhood of St. Maria degli Angeli with the statue of Our Lady of Sorrows.
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  • Gallipoli - Processione dei Misteri e della Tomba di Cristo che precede la Pasqua. Nella sacrestia della chiesa sono conservate le statue dei Misteri Dolorosi: esse vengono portate in processione dal tramonto del Venerdì Santo alle prime ore del Sabato Santo. La processione è preceduta dai lampioni e dal suono di alcuni strumenti musicali tradizionali, come la trozzula (uno strumento in legno con battenti metallici), la la tromba ed al tamburo scordato. La Processione dei Misteri e della Tomba di Cristo è una delle processioni più suggestive e coinvolgenti della ritualistica tradizionale, cui partecipa la Confraternita di S. Maria degli Angeli con il simulacro di Maria Santissima Addolorata.<br />
Gallipoli - Procession of the Mysteries and the Tomb of Christ before Easter. In the sacristy of the church there are the statues of the Sorrowful Mysteries: they are carried in procession from sunset Friday to the early hours of Holy Saturday. The procession is preceded by the street lamps and the sound of some traditional musical instruments, such as the trozzula (a wooden instrument with metal doors), the trumpet and the drum tune. The Procession of the Mysteries and the Tomb of Christ is one of the most charming and engaging processions of traditional rituals, involving the Brotherhood of St. Maria degli Angeli with the statue of Our Lady of Sorrows.
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  • Gallipoli - Processione dei Misteri e della Tomba di Cristo che precede la Pasqua. Nella sacrestia della chiesa sono conservate le statue dei Misteri Dolorosi: esse vengono portate in processione dal tramonto del Venerdì Santo alle prime ore del Sabato Santo. La processione è preceduta dai lampioni e dal suono di alcuni strumenti musicali tradizionali, come la trozzula (uno strumento in legno con battenti metallici), la la tromba ed al tamburo scordato. La Processione dei Misteri e della Tomba di Cristo è una delle processioni più suggestive e coinvolgenti della ritualistica tradizionale, cui partecipa la Confraternita di S. Maria degli Angeli con il simulacro di Maria Santissima Addolorata.<br />
Gallipoli - Procession of the Mysteries and the Tomb of Christ before Easter. In the sacristy of the church there are the statues of the Sorrowful Mysteries: they are carried in procession from sunset Friday to the early hours of Holy Saturday. The procession is preceded by the street lamps and the sound of some traditional musical instruments, such as the trozzula (a wooden instrument with metal doors), the trumpet and the drum tune. The Procession of the Mysteries and the Tomb of Christ is one of the most charming and engaging processions of traditional rituals, involving the Brotherhood of St. Maria degli Angeli with the statue of Our Lady of Sorrows.
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  • Gallipoli - Processione dei Misteri e della Tomba di Cristo che precede la Pasqua. Nella sacrestia della chiesa sono conservate le statue dei Misteri Dolorosi: esse vengono portate in processione dal tramonto del Venerdì Santo alle prime ore del Sabato Santo. La processione è preceduta dai lampioni e dal suono di alcuni strumenti musicali tradizionali, come la trozzula (uno strumento in legno con battenti metallici), la la tromba ed al tamburo scordato. La Processione dei Misteri e della Tomba di Cristo è una delle processioni più suggestive e coinvolgenti della ritualistica tradizionale, cui partecipa la Confraternita di S. Maria degli Angeli con il simulacro di Maria Santissima Addolorata.<br />
Gallipoli - Procession of the Mysteries and the Tomb of Christ before Easter. In the sacristy of the church there are the statues of the Sorrowful Mysteries: they are carried in procession from sunset Friday to the early hours of Holy Saturday. The procession is preceded by the street lamps and the sound of some traditional musical instruments, such as the trozzula (a wooden instrument with metal doors), the trumpet and the drum tune. The Procession of the Mysteries and the Tomb of Christ is one of the most charming and engaging processions of traditional rituals, involving the Brotherhood of St. Maria degli Angeli with the statue of Our Lady of Sorrows.
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  • Gallipoli - Processione dei Misteri e della Tomba di Cristo che precede la Pasqua. Nella sacrestia della chiesa sono conservate le statue dei Misteri Dolorosi: esse vengono portate in processione dal tramonto del Venerdì Santo alle prime ore del Sabato Santo. La processione è preceduta dai lampioni e dal suono di alcuni strumenti musicali tradizionali, come la trozzula (uno strumento in legno con battenti metallici), la la tromba ed al tamburo scordato. La Processione dei Misteri e della Tomba di Cristo è una delle processioni più suggestive e coinvolgenti della ritualistica tradizionale, cui partecipa la Confraternita di S. Maria degli Angeli con il simulacro di Maria Santissima Addolorata.<br />
Gallipoli - Procession of the Mysteries and the Tomb of Christ before Easter. In the sacristy of the church there are the statues of the Sorrowful Mysteries: they are carried in procession from sunset Friday to the early hours of Holy Saturday. The procession is preceded by the street lamps and the sound of some traditional musical instruments, such as the trozzula (a wooden instrument with metal doors), the trumpet and the drum tune. The Procession of the Mysteries and the Tomb of Christ is one of the most charming and engaging processions of traditional rituals, involving the Brotherhood of St. Maria degli Angeli with the statue of Our Lady of Sorrows.
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  • Chiesa di santa Lucia. La chiesa è a ridosso del Belvedere da cui è possibile ammirare tutta la zona monumentale dei Trulli e il Palazzo dei Conti Acquaviva di Conversano con una immensa terrazza sulla destra.<br />
La prima costruzione della chiesa risale al 1838. Fu costruita in origine per ospitare la Confraternita del SS. Sacramento che fino all'anno prima, 1837, si radunava mensilmente nel Trullo Sovrano. Nella seconda metà del Ottocento la chiesa fu restaurata e ingrandita del doppio e si decise di attribuirla a Santa Lucia, protettrice di Alberobello.<br />
La sua facciata è molto sobria e maestosa. Gli unici elementi decorativi sono la vetrata mistilinea che trafora il centro e il cornicione superiore che evidenzia il timpano, dietro il quale si eleva il campanile. Anche in questo elemento la cupola, che sovrasta la cella campanaria, si ispira alla sfericità del trullo e al pinnacolo.<br />
L'interno della chiesa, a una unica navata, presenta il presbiterio sopraelevato di due gradini. La chiesa è interamente illuminata da una grande vetrata che si apre alle spalle del Cristo ligneo di autore ignoto, risalente alla fine dell'Ottocento. Ai lati della chiesa si aprono delle bacheche che custodiscono alcune statue devozionali. In alto sulla sinistra, sporgente a metà altezza, c'è la statua di San Francesco di Assisi. Sempre sulla sinistra ad angolo con il presbiterio, ci sono due statue raffiguranti la Madonna, una vestita, l'altra in cartapesta con bambinello. Di fronte c'è la teca con la santa titolare della chiesa.<br />
I festeggiamenti solenni di Santa Lucia si svolgono ogni anno il 25 e 26 maggio.
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  • Chiesa di santa Lucia. La chiesa è a ridosso del Belvedere da cui è possibile ammirare tutta la zona monumentale dei Trulli e il Palazzo dei Conti Acquaviva di Conversano con una immensa terrazza sulla destra.<br />
La prima costruzione della chiesa risale al 1838. Fu costruita in origine per ospitare la Confraternita del SS. Sacramento che fino all'anno prima, 1837, si radunava mensilmente nel Trullo Sovrano. Nella seconda metà del Ottocento la chiesa fu restaurata e ingrandita del doppio e si decise di attribuirla a Santa Lucia, protettrice di Alberobello.<br />
La sua facciata è molto sobria e maestosa. Gli unici elementi decorativi sono la vetrata mistilinea che trafora il centro e il cornicione superiore che evidenzia il timpano, dietro il quale si eleva il campanile. Anche in questo elemento la cupola, che sovrasta la cella campanaria, si ispira alla sfericità del trullo e al pinnacolo.<br />
L'interno della chiesa, a una unica navata, presenta il presbiterio sopraelevato di due gradini. La chiesa è interamente illuminata da una grande vetrata che si apre alle spalle del Cristo ligneo di autore ignoto, risalente alla fine dell'Ottocento. Ai lati della chiesa si aprono delle bacheche che custodiscono alcune statue devozionali. In alto sulla sinistra, sporgente a metà altezza, c'è la statua di San Francesco di Assisi. Sempre sulla sinistra ad angolo con il presbiterio, ci sono due statue raffiguranti la Madonna, una vestita, l'altra in cartapesta con bambinello. Di fronte c'è la teca con la santa titolare della chiesa.<br />
I festeggiamenti solenni di Santa Lucia si svolgono ogni anno il 25 e 26 maggio.
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  • La cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta è il principale luogo di culto cattolico di Lecce, chiesa madre dell'arcidiocesi metropolitana omonima. Si trova in piazza del Duomo, nel centro storico della città. Una prima cattedrale della diocesi di Lecce venne costruita nel 1144 dal vescovo Formoso. Nel 1230, per volere del vescovo Roberto Voltorico, la cattedrale venne rinnovata e ricostruita in stile romanico..Nel 1659, il vescovo di Lecce Luigi Pappacoda diede all'architetto leccese Giuseppe Zimbalo, detto lo Zingarello, il compito di ricostruire la chiesa cattedrale in stile barocco leccese. L'architetto scelse di non alterare la pianta della cattedrale romanica e la prima pietra venne posata il 1º gennaio dello stesso anno. La costruzione venne portata avanti dal 1659 fino al 1670, quando la nuova cattedrale venne solennemente consacrata dal vescovo Pappacoda. Il tempio possiede due prospetti, di cui il principale è quello a sinistra dell'Episcopio, mentre l'altro guarda l'ingresso della piazza..La facciata principale, piuttosto semplice sotto il profilo decorativo, si sviluppa in due ordini dove sono presenti le statue, alloggiate in nicchioni, dei Santi Pietro e Paolo, di San Gennaro e di San Ludovico da Tolosa. La disposizione delle paraste scanalate fa intravedere che la chiesa è strutturata in tre navate..Il prospetto settentrionale, ricco ed esuberante, assolve a una precisa funzione scenografica, dovendo rappresentare l'ingresso principale della chiesa per chi entra nel sagrato. Scompartito in cinque zone da paraste e colonne scanalate, il primo ordine presenta un portale ai cui lati due nicchie ospitano le statue di San Giusto e di San Fortunato. La trabeazione è coronata da un'alta balaustra alternata da colonnine e pilastrini, oltre la quale, al centro, si innalza la statua di Sant'Oronzo.
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  • La cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta è il principale luogo di culto cattolico di Lecce, chiesa madre dell'arcidiocesi metropolitana omonima. Si trova in piazza del Duomo, nel centro storico della città. Una prima cattedrale della diocesi di Lecce venne costruita nel 1144 dal vescovo Formoso. Nel 1230, per volere del vescovo Roberto Voltorico, la cattedrale venne rinnovata e ricostruita in stile romanico..Nel 1659, il vescovo di Lecce Luigi Pappacoda diede all'architetto leccese Giuseppe Zimbalo, detto lo Zingarello, il compito di ricostruire la chiesa cattedrale in stile barocco leccese. L'architetto scelse di non alterare la pianta della cattedrale romanica e la prima pietra venne posata il 1º gennaio dello stesso anno. La costruzione venne portata avanti dal 1659 fino al 1670, quando la nuova cattedrale venne solennemente consacrata dal vescovo Pappacoda. Il tempio possiede due prospetti, di cui il principale è quello a sinistra dell'Episcopio, mentre l'altro guarda l'ingresso della piazza..La facciata principale, piuttosto semplice sotto il profilo decorativo, si sviluppa in due ordini dove sono presenti le statue, alloggiate in nicchioni, dei Santi Pietro e Paolo, di San Gennaro e di San Ludovico da Tolosa. La disposizione delle paraste scanalate fa intravedere che la chiesa è strutturata in tre navate..Il prospetto settentrionale, ricco ed esuberante, assolve a una precisa funzione scenografica, dovendo rappresentare l'ingresso principale della chiesa per chi entra nel sagrato. Scompartito in cinque zone da paraste e colonne scanalate, il primo ordine presenta un portale ai cui lati due nicchie ospitano le statue di San Giusto e di San Fortunato. La trabeazione è coronata da un'alta balaustra alternata da colonnine e pilastrini, oltre la quale, al centro, si innalza la statua di Sant'Oronzo.
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  • La cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta è il principale luogo di culto cattolico di Lecce, chiesa madre dell'arcidiocesi metropolitana omonima. Si trova in piazza del Duomo, nel centro storico della città. Una prima cattedrale della diocesi di Lecce venne costruita nel 1144 dal vescovo Formoso. Nel 1230, per volere del vescovo Roberto Voltorico, la cattedrale venne rinnovata e ricostruita in stile romanico..Nel 1659, il vescovo di Lecce Luigi Pappacoda diede all'architetto leccese Giuseppe Zimbalo, detto lo Zingarello, il compito di ricostruire la chiesa cattedrale in stile barocco leccese. L'architetto scelse di non alterare la pianta della cattedrale romanica e la prima pietra venne posata il 1º gennaio dello stesso anno. La costruzione venne portata avanti dal 1659 fino al 1670, quando la nuova cattedrale venne solennemente consacrata dal vescovo Pappacoda. Il tempio possiede due prospetti, di cui il principale è quello a sinistra dell'Episcopio, mentre l'altro guarda l'ingresso della piazza..La facciata principale, piuttosto semplice sotto il profilo decorativo, si sviluppa in due ordini dove sono presenti le statue, alloggiate in nicchioni, dei Santi Pietro e Paolo, di San Gennaro e di San Ludovico da Tolosa. La disposizione delle paraste scanalate fa intravedere che la chiesa è strutturata in tre navate..Il prospetto settentrionale, ricco ed esuberante, assolve a una precisa funzione scenografica, dovendo rappresentare l'ingresso principale della chiesa per chi entra nel sagrato. Scompartito in cinque zone da paraste e colonne scanalate, il primo ordine presenta un portale ai cui lati due nicchie ospitano le statue di San Giusto e di San Fortunato. La trabeazione è coronata da un'alta balaustra alternata da colonnine e pilastrini, oltre la quale, al centro, si innalza la statua di Sant'Oronzo.
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