• Facebook
  • Twitter
x

PhotoScouting Cinema Fashion Pubblicità

  • Locations
  • About
  • Contact
Show Navigation
Cart Lightbox Client Area

Search Results

Refine Search
Match all words
Match any word
Prints
Personal Use
Royalty-Free
Rights-Managed
(leave unchecked to
search all images)
Next
{ 834 images found }
twitterlinkedinfacebook

Loading ()...

  • BAT 15 Ottobre 2011.Breve visita al Pronto Soccorso di BAT (Barletta - Andria - Trani)..Puglia Experience 2011.Apulia Film Commission.III edizione del workshop di scrittura internazionale AAW PugliaExperience
    KASH1839PugliaExper2011.jpg
  • BAT 15 Ottobre 2011.Breve visita al Pronto Soccorso di BAT (Barletta - Andria - Trani)..Puglia Experience 2011.Apulia Film Commission.III edizione del workshop di scrittura internazionale AAW PugliaExperience
    KASH1826PugliaExper2011.jpg
  • BAT 15 Ottobre 2011.Breve visita al Pronto Soccorso di BAT (Barletta - Andria - Trani)..Puglia Experience 2011.Apulia Film Commission.III edizione del workshop di scrittura internazionale AAW PugliaExperience
    KASH1823PugliaExper2011.jpg
  • BAT 15 Ottobre 2011.Breve visita al Pronto Soccorso di BAT (Barletta - Andria - Trani)..Puglia Experience 2011.Apulia Film Commission.III edizione del workshop di scrittura internazionale AAW PugliaExperience
    KASH1840PugliaExper2011.jpg
  • BAT 15 Ottobre 2011.Breve visita al Pronto Soccorso di BAT (Barletta - Andria - Trani)..Puglia Experience 2011.Apulia Film Commission.III edizione del workshop di scrittura internazionale AAW PugliaExperience
    KASH1837PugliaExper2011.jpg
  • BAT 15 Ottobre 2011.Breve visita al Pronto Soccorso di BAT (Barletta - Andria - Trani)..Puglia Experience 2011.Apulia Film Commission.III edizione del workshop di scrittura internazionale AAW PugliaExperience
    KASH1836PugliaExper2011.jpg
  • BAT 15 Ottobre 2011.Breve visita al Pronto Soccorso di BAT (Barletta - Andria - Trani)..Puglia Experience 2011.Apulia Film Commission.III edizione del workshop di scrittura internazionale AAW PugliaExperience
    KASH1832PugliaExper2011.jpg
  • BAT 15 Ottobre 2011.Breve visita al Pronto Soccorso di BAT (Barletta - Andria - Trani)..Puglia Experience 2011.Apulia Film Commission.III edizione del workshop di scrittura internazionale AAW PugliaExperience
    KASH1831PugliaExper2011.jpg
  • BAT 15 Ottobre 2011.Breve visita al Pronto Soccorso di BAT (Barletta - Andria - Trani)..Puglia Experience 2011.Apulia Film Commission.III edizione del workshop di scrittura internazionale AAW PugliaExperience
    KASH1830PugliaExper2011.jpg
  • BAT 15 Ottobre 2011.Breve visita al Pronto Soccorso di BAT (Barletta - Andria - Trani)..Puglia Experience 2011.Apulia Film Commission.III edizione del workshop di scrittura internazionale AAW PugliaExperience
    KASH1828PugliaExper2011.jpg
  • BAT 15 Ottobre 2011.Breve visita al Pronto Soccorso di BAT (Barletta - Andria - Trani)..Puglia Experience 2011.Apulia Film Commission.III edizione del workshop di scrittura internazionale AAW PugliaExperience
    KASH1822PugliaExper2011.jpg
  • BAT 15 Ottobre 2011.Breve visita al Pronto Soccorso di BAT (Barletta - Andria - Trani)..Puglia Experience 2011.Apulia Film Commission.III edizione del workshop di scrittura internazionale AAW PugliaExperience
    KASH1819PugliaExper2011.jpg
  • BAT 15 Ottobre 2011.Breve visita al Pronto Soccorso di BAT (Barletta - Andria - Trani)..Puglia Experience 2011.Apulia Film Commission.III edizione del workshop di scrittura internazionale AAW PugliaExperience
    KASH1818PugliaExper2011.jpg
  • BAT 15 Ottobre 2011.Breve visita al Pronto Soccorso di BAT (Barletta - Andria - Trani)..Puglia Experience 2011.Apulia Film Commission.III edizione del workshop di scrittura internazionale AAW PugliaExperience
    KASH1816PugliaExper2011.jpg
  • BAT 15 Ottobre 2011.Breve visita al Pronto Soccorso di BAT (Barletta - Andria - Trani)..Puglia Experience 2011.Apulia Film Commission.III edizione del workshop di scrittura internazionale AAW PugliaExperience
    KASH1815PugliaExper2011.jpg
  • BAT 15 Ottobre 2011.Breve visita al Pronto Soccorso di BAT (Barletta - Andria - Trani)..Puglia Experience 2011.Apulia Film Commission.III edizione del workshop di scrittura internazionale AAW PugliaExperience
    KASH1813PugliaExper2011.jpg
  • BAT 15 Ottobre 2011.Breve visita al Pronto Soccorso di BAT (Barletta - Andria - Trani)..Puglia Experience 2011.Apulia Film Commission.III edizione del workshop di scrittura internazionale AAW PugliaExperience
    KASH1812PugliaExper2011.jpg
  • BAT 15 Ottobre 2011.Breve visita al Pronto Soccorso di BAT (Barletta - Andria - Trani)..Puglia Experience 2011.Apulia Film Commission.III edizione del workshop di scrittura internazionale AAW PugliaExperience
    KASH1811PugliaExper2011.jpg
  • BAT 15 Ottobre 2011.Breve visita al Pronto Soccorso di BAT (Barletta - Andria - Trani)..Puglia Experience 2011.Apulia Film Commission.III edizione del workshop di scrittura internazionale AAW PugliaExperience
    KASH1842PugliaExper2011.jpg
  • BAT 15 Ottobre 2011.Breve visita al Pronto Soccorso di BAT (Barletta - Andria - Trani)..Puglia Experience 2011.Apulia Film Commission.III edizione del workshop di scrittura internazionale AAW PugliaExperience
    KASH1841PugliaExper2011.jpg
  • BAT 15 Ottobre 2011.Breve visita al Pronto Soccorso di BAT (Barletta - Andria - Trani)..Puglia Experience 2011.Apulia Film Commission.III edizione del workshop di scrittura internazionale AAW PugliaExperience
    KASH1829PugliaExper2011.jpg
  • BAT 15 Ottobre 2011.Breve visita al Pronto Soccorso di BAT (Barletta - Andria - Trani)..Puglia Experience 2011.Apulia Film Commission.III edizione del workshop di scrittura internazionale AAW PugliaExperience
    KASH1821PugliaExper2011.jpg
  • BAT 15 Ottobre 2011.Breve visita al Pronto Soccorso di BAT (Barletta - Andria - Trani)..Puglia Experience 2011.Apulia Film Commission.III edizione del workshop di scrittura internazionale AAW PugliaExperience
    KASH1820PugliaExper2011.jpg
  • BAT 15 ottobre 2011.Visita a locoli notturni Babalù, Divine Follie, Pronto Soccorso..Puglia Experience 2011.Apulia Film Commission.III edizione del workshop di scrittura internazionale AAW PugliaExperience.
    KASH1807PugliaExper2011.jpg
  • BAT 15 ottobre 2011.Visita a locoli notturni Babalù, Divine Follie, Pronto Soccorso..Puglia Experience 2011.Apulia Film Commission.III edizione del workshop di scrittura internazionale AAW PugliaExperience.
    KASH1806PugliaExper2011.jpg
  • BAT 15 ottobre 2011.Visita a locoli notturni Babalù, Divine Follie, Pronto Soccorso..Puglia Experience 2011.Apulia Film Commission.III edizione del workshop di scrittura internazionale AAW PugliaExperience.
    KASH1640PugliaExper2011.jpg
  • BAT 15 ottobre 2011.Visita a locoli notturni Babalù, Divine Follie, Pronto Soccorso..Puglia Experience 2011.Apulia Film Commission.III edizione del workshop di scrittura internazionale AAW PugliaExperience.
    KASH1638PugliaExper2011.jpg
  • BAT 15 ottobre 2011.Visita a locoli notturni Babalù, Divine Follie, Pronto Soccorso..Puglia Experience 2011.Apulia Film Commission.III edizione del workshop di scrittura internazionale AAW PugliaExperience.
    KASH1641PugliaExper2011.jpg
  • Cava nel comune di andria, situata sul versante opposto della pineta di castel del momte, comunemente chiamata "cava rossa". E' costeggiata da una strada tortuosa. All'interno del perimetro della cava ci sono una serie di costruzioni abitative, adibite ad alloggi ed uffici dati in uso alla regione Puglia"ARIF"<br />
<br />
Questo sito, sulla strada tra Andria e Spinazzola in localita' Murgetta Rossa-Senarico a due passi dal castello normanno-svevo del Garagnone e dalla zona di Grotteline (sito archeologico dell’era Neolitica risalente al 7000 a. C) fu luogo di un’ importantissima attività  di estrazione della  bauxite, roccia dalla quale è possibile estrarre alluminio  (nelle bauxiti rosse di Spinazzola è presente una percentuale di ossido di alluminio pari al 70,75%). Negli anni compresi tra il 1950 e il 1978  quest’attività rappresentò una importantissima fonte di guadagno per l’economia Pugliese, i materiali grezzi, infatti, venivano estratti, caricati su camion, portati a  Trani e imbarcati per Porto Marghera dove si trovavano le industrie che avrebbero lavorato il prodotto. <br />
Dai primi anni ’80,  l’attività di estrazione della bouxite pugliese diminuì a causa della forte concorrenza di materiale proveniente dall’ Africa, più puro e estraibile con costi inferiori; avvenne quindi che le cave di Spinazzola furono  chiuse … ma non riempite …<br />
Oggi resta un suggestivo scenario dai colori surreali.
    NAP_CavaRossa024.JPG
  • Cava nel comune di andria, situata sul versante opposto della pineta di castel del momte, comunemente chiamata "cava rossa". E' costeggiata da una strada tortuosa. All'interno del perimetro della cava ci sono una serie di costruzioni abitative, adibite ad alloggi ed uffici dati in uso alla regione Puglia"ARIF"<br />
<br />
Questo sito, sulla strada tra Andria e Spinazzola in localita' Murgetta Rossa-Senarico a due passi dal castello normanno-svevo del Garagnone e dalla zona di Grotteline (sito archeologico dell’era Neolitica risalente al 7000 a. C) fu luogo di un’ importantissima attività  di estrazione della  bauxite, roccia dalla quale è possibile estrarre alluminio  (nelle bauxiti rosse di Spinazzola è presente una percentuale di ossido di alluminio pari al 70,75%). Negli anni compresi tra il 1950 e il 1978  quest’attività rappresentò una importantissima fonte di guadagno per l’economia Pugliese, i materiali grezzi, infatti, venivano estratti, caricati su camion, portati a  Trani e imbarcati per Porto Marghera dove si trovavano le industrie che avrebbero lavorato il prodotto. <br />
Dai primi anni ’80,  l’attività di estrazione della bouxite pugliese diminuì a causa della forte concorrenza di materiale proveniente dall’ Africa, più puro e estraibile con costi inferiori; avvenne quindi che le cave di Spinazzola furono  chiuse … ma non riempite …<br />
Oggi resta un suggestivo scenario dai colori surreali.
    NAP_CavaRossa011.JPG
  • Cava nel comune di andria, situata sul versante opposto della pineta di castel del momte, comunemente chiamata "cava rossa". E' costeggiata da una strada tortuosa. All'interno del perimetro della cava ci sono una serie di costruzioni abitative, adibite ad alloggi ed uffici dati in uso alla regione Puglia"ARIF"<br />
<br />
Questo sito, sulla strada tra Andria e Spinazzola in localita' Murgetta Rossa-Senarico a due passi dal castello normanno-svevo del Garagnone e dalla zona di Grotteline (sito archeologico dell’era Neolitica risalente al 7000 a. C) fu luogo di un’ importantissima attività  di estrazione della  bauxite, roccia dalla quale è possibile estrarre alluminio  (nelle bauxiti rosse di Spinazzola è presente una percentuale di ossido di alluminio pari al 70,75%). Negli anni compresi tra il 1950 e il 1978  quest’attività rappresentò una importantissima fonte di guadagno per l’economia Pugliese, i materiali grezzi, infatti, venivano estratti, caricati su camion, portati a  Trani e imbarcati per Porto Marghera dove si trovavano le industrie che avrebbero lavorato il prodotto. <br />
Dai primi anni ’80,  l’attività di estrazione della bouxite pugliese diminuì a causa della forte concorrenza di materiale proveniente dall’ Africa, più puro e estraibile con costi inferiori; avvenne quindi che le cave di Spinazzola furono  chiuse … ma non riempite …<br />
Oggi resta un suggestivo scenario dai colori surreali.
    NAP_CavaRossa009.JPG
  • Cava nel comune di andria, situata sul versante opposto della pineta di castel del momte, comunemente chiamata "cava rossa". E' costeggiata da una strada tortuosa. All'interno del perimetro della cava ci sono una serie di costruzioni abitative, adibite ad alloggi ed uffici dati in uso alla regione Puglia"ARIF"<br />
<br />
Questo sito, sulla strada tra Andria e Spinazzola in localita' Murgetta Rossa-Senarico a due passi dal castello normanno-svevo del Garagnone e dalla zona di Grotteline (sito archeologico dell’era Neolitica risalente al 7000 a. C) fu luogo di un’ importantissima attività  di estrazione della  bauxite, roccia dalla quale è possibile estrarre alluminio  (nelle bauxiti rosse di Spinazzola è presente una percentuale di ossido di alluminio pari al 70,75%). Negli anni compresi tra il 1950 e il 1978  quest’attività rappresentò una importantissima fonte di guadagno per l’economia Pugliese, i materiali grezzi, infatti, venivano estratti, caricati su camion, portati a  Trani e imbarcati per Porto Marghera dove si trovavano le industrie che avrebbero lavorato il prodotto. <br />
Dai primi anni ’80,  l’attività di estrazione della bouxite pugliese diminuì a causa della forte concorrenza di materiale proveniente dall’ Africa, più puro e estraibile con costi inferiori; avvenne quindi che le cave di Spinazzola furono  chiuse … ma non riempite …<br />
Oggi resta un suggestivo scenario dai colori surreali.
    NAP_CavaRossa006.JPG
  • Cava nel comune di andria, situata sul versante opposto della pineta di castel del momte, comunemente chiamata "cava rossa". E' costeggiata da una strada tortuosa. All'interno del perimetro della cava ci sono una serie di costruzioni abitative, adibite ad alloggi ed uffici dati in uso alla regione Puglia"ARIF"<br />
<br />
Questo sito, sulla strada tra Andria e Spinazzola in localita' Murgetta Rossa-Senarico a due passi dal castello normanno-svevo del Garagnone e dalla zona di Grotteline (sito archeologico dell’era Neolitica risalente al 7000 a. C) fu luogo di un’ importantissima attività  di estrazione della  bauxite, roccia dalla quale è possibile estrarre alluminio  (nelle bauxiti rosse di Spinazzola è presente una percentuale di ossido di alluminio pari al 70,75%). Negli anni compresi tra il 1950 e il 1978  quest’attività rappresentò una importantissima fonte di guadagno per l’economia Pugliese, i materiali grezzi, infatti, venivano estratti, caricati su camion, portati a  Trani e imbarcati per Porto Marghera dove si trovavano le industrie che avrebbero lavorato il prodotto. <br />
Dai primi anni ’80,  l’attività di estrazione della bouxite pugliese diminuì a causa della forte concorrenza di materiale proveniente dall’ Africa, più puro e estraibile con costi inferiori; avvenne quindi che le cave di Spinazzola furono  chiuse … ma non riempite …<br />
Oggi resta un suggestivo scenario dai colori surreali.
    NAP_CavaRossa003.JPG
  • Cava nel comune di andria, situata sul versante opposto della pineta di castel del momte, comunemente chiamata "cava rossa". E' costeggiata da una strada tortuosa. All'interno del perimetro della cava ci sono una serie di costruzioni abitative, adibite ad alloggi ed uffici dati in uso alla regione Puglia"ARIF"<br />
<br />
Questo sito, sulla strada tra Andria e Spinazzola in localita' Murgetta Rossa-Senarico a due passi dal castello normanno-svevo del Garagnone e dalla zona di Grotteline (sito archeologico dell’era Neolitica risalente al 7000 a. C) fu luogo di un’ importantissima attività  di estrazione della  bauxite, roccia dalla quale è possibile estrarre alluminio  (nelle bauxiti rosse di Spinazzola è presente una percentuale di ossido di alluminio pari al 70,75%). Negli anni compresi tra il 1950 e il 1978  quest’attività rappresentò una importantissima fonte di guadagno per l’economia Pugliese, i materiali grezzi, infatti, venivano estratti, caricati su camion, portati a  Trani e imbarcati per Porto Marghera dove si trovavano le industrie che avrebbero lavorato il prodotto. <br />
Dai primi anni ’80,  l’attività di estrazione della bouxite pugliese diminuì a causa della forte concorrenza di materiale proveniente dall’ Africa, più puro e estraibile con costi inferiori; avvenne quindi che le cave di Spinazzola furono  chiuse … ma non riempite …<br />
Oggi resta un suggestivo scenario dai colori surreali.
    NAP_CavaRossa025.JPG
  • Cava nel comune di andria, situata sul versante opposto della pineta di castel del momte, comunemente chiamata "cava rossa". E' costeggiata da una strada tortuosa. All'interno del perimetro della cava ci sono una serie di costruzioni abitative, adibite ad alloggi ed uffici dati in uso alla regione Puglia"ARIF"<br />
<br />
Questo sito, sulla strada tra Andria e Spinazzola in localita' Murgetta Rossa-Senarico a due passi dal castello normanno-svevo del Garagnone e dalla zona di Grotteline (sito archeologico dell’era Neolitica risalente al 7000 a. C) fu luogo di un’ importantissima attività  di estrazione della  bauxite, roccia dalla quale è possibile estrarre alluminio  (nelle bauxiti rosse di Spinazzola è presente una percentuale di ossido di alluminio pari al 70,75%). Negli anni compresi tra il 1950 e il 1978  quest’attività rappresentò una importantissima fonte di guadagno per l’economia Pugliese, i materiali grezzi, infatti, venivano estratti, caricati su camion, portati a  Trani e imbarcati per Porto Marghera dove si trovavano le industrie che avrebbero lavorato il prodotto. <br />
Dai primi anni ’80,  l’attività di estrazione della bouxite pugliese diminuì a causa della forte concorrenza di materiale proveniente dall’ Africa, più puro e estraibile con costi inferiori; avvenne quindi che le cave di Spinazzola furono  chiuse … ma non riempite …<br />
Oggi resta un suggestivo scenario dai colori surreali.
    NAP_CavaRossa023.JPG
  • Cava nel comune di andria, situata sul versante opposto della pineta di castel del momte, comunemente chiamata "cava rossa". E' costeggiata da una strada tortuosa. All'interno del perimetro della cava ci sono una serie di costruzioni abitative, adibite ad alloggi ed uffici dati in uso alla regione Puglia"ARIF"<br />
<br />
Questo sito, sulla strada tra Andria e Spinazzola in localita' Murgetta Rossa-Senarico a due passi dal castello normanno-svevo del Garagnone e dalla zona di Grotteline (sito archeologico dell’era Neolitica risalente al 7000 a. C) fu luogo di un’ importantissima attività  di estrazione della  bauxite, roccia dalla quale è possibile estrarre alluminio  (nelle bauxiti rosse di Spinazzola è presente una percentuale di ossido di alluminio pari al 70,75%). Negli anni compresi tra il 1950 e il 1978  quest’attività rappresentò una importantissima fonte di guadagno per l’economia Pugliese, i materiali grezzi, infatti, venivano estratti, caricati su camion, portati a  Trani e imbarcati per Porto Marghera dove si trovavano le industrie che avrebbero lavorato il prodotto. <br />
Dai primi anni ’80,  l’attività di estrazione della bouxite pugliese diminuì a causa della forte concorrenza di materiale proveniente dall’ Africa, più puro e estraibile con costi inferiori; avvenne quindi che le cave di Spinazzola furono  chiuse … ma non riempite …<br />
Oggi resta un suggestivo scenario dai colori surreali.
    NAP_CavaRossa021.JPG
  • Cava nel comune di andria, situata sul versante opposto della pineta di castel del momte, comunemente chiamata "cava rossa". E' costeggiata da una strada tortuosa. All'interno del perimetro della cava ci sono una serie di costruzioni abitative, adibite ad alloggi ed uffici dati in uso alla regione Puglia"ARIF"<br />
<br />
Questo sito, sulla strada tra Andria e Spinazzola in localita' Murgetta Rossa-Senarico a due passi dal castello normanno-svevo del Garagnone e dalla zona di Grotteline (sito archeologico dell’era Neolitica risalente al 7000 a. C) fu luogo di un’ importantissima attività  di estrazione della  bauxite, roccia dalla quale è possibile estrarre alluminio  (nelle bauxiti rosse di Spinazzola è presente una percentuale di ossido di alluminio pari al 70,75%). Negli anni compresi tra il 1950 e il 1978  quest’attività rappresentò una importantissima fonte di guadagno per l’economia Pugliese, i materiali grezzi, infatti, venivano estratti, caricati su camion, portati a  Trani e imbarcati per Porto Marghera dove si trovavano le industrie che avrebbero lavorato il prodotto. <br />
Dai primi anni ’80,  l’attività di estrazione della bouxite pugliese diminuì a causa della forte concorrenza di materiale proveniente dall’ Africa, più puro e estraibile con costi inferiori; avvenne quindi che le cave di Spinazzola furono  chiuse … ma non riempite …<br />
Oggi resta un suggestivo scenario dai colori surreali.
    NAP_CavaRossa020.JPG
  • Cava nel comune di andria, situata sul versante opposto della pineta di castel del momte, comunemente chiamata "cava rossa". E' costeggiata da una strada tortuosa. All'interno del perimetro della cava ci sono una serie di costruzioni abitative, adibite ad alloggi ed uffici dati in uso alla regione Puglia"ARIF"<br />
<br />
Questo sito, sulla strada tra Andria e Spinazzola in localita' Murgetta Rossa-Senarico a due passi dal castello normanno-svevo del Garagnone e dalla zona di Grotteline (sito archeologico dell’era Neolitica risalente al 7000 a. C) fu luogo di un’ importantissima attività  di estrazione della  bauxite, roccia dalla quale è possibile estrarre alluminio  (nelle bauxiti rosse di Spinazzola è presente una percentuale di ossido di alluminio pari al 70,75%). Negli anni compresi tra il 1950 e il 1978  quest’attività rappresentò una importantissima fonte di guadagno per l’economia Pugliese, i materiali grezzi, infatti, venivano estratti, caricati su camion, portati a  Trani e imbarcati per Porto Marghera dove si trovavano le industrie che avrebbero lavorato il prodotto. <br />
Dai primi anni ’80,  l’attività di estrazione della bouxite pugliese diminuì a causa della forte concorrenza di materiale proveniente dall’ Africa, più puro e estraibile con costi inferiori; avvenne quindi che le cave di Spinazzola furono  chiuse … ma non riempite …<br />
Oggi resta un suggestivo scenario dai colori surreali.
    NAP_CavaRossa017.JPG
  • Cava nel comune di andria, situata sul versante opposto della pineta di castel del momte, comunemente chiamata "cava rossa". E' costeggiata da una strada tortuosa. All'interno del perimetro della cava ci sono una serie di costruzioni abitative, adibite ad alloggi ed uffici dati in uso alla regione Puglia"ARIF"<br />
<br />
Questo sito, sulla strada tra Andria e Spinazzola in localita' Murgetta Rossa-Senarico a due passi dal castello normanno-svevo del Garagnone e dalla zona di Grotteline (sito archeologico dell’era Neolitica risalente al 7000 a. C) fu luogo di un’ importantissima attività  di estrazione della  bauxite, roccia dalla quale è possibile estrarre alluminio  (nelle bauxiti rosse di Spinazzola è presente una percentuale di ossido di alluminio pari al 70,75%). Negli anni compresi tra il 1950 e il 1978  quest’attività rappresentò una importantissima fonte di guadagno per l’economia Pugliese, i materiali grezzi, infatti, venivano estratti, caricati su camion, portati a  Trani e imbarcati per Porto Marghera dove si trovavano le industrie che avrebbero lavorato il prodotto. <br />
Dai primi anni ’80,  l’attività di estrazione della bouxite pugliese diminuì a causa della forte concorrenza di materiale proveniente dall’ Africa, più puro e estraibile con costi inferiori; avvenne quindi che le cave di Spinazzola furono  chiuse … ma non riempite …<br />
Oggi resta un suggestivo scenario dai colori surreali.
    NAP_CavaRossa016.JPG
  • Cava nel comune di andria, situata sul versante opposto della pineta di castel del momte, comunemente chiamata "cava rossa". E' costeggiata da una strada tortuosa. All'interno del perimetro della cava ci sono una serie di costruzioni abitative, adibite ad alloggi ed uffici dati in uso alla regione Puglia"ARIF"<br />
<br />
Questo sito, sulla strada tra Andria e Spinazzola in localita' Murgetta Rossa-Senarico a due passi dal castello normanno-svevo del Garagnone e dalla zona di Grotteline (sito archeologico dell’era Neolitica risalente al 7000 a. C) fu luogo di un’ importantissima attività  di estrazione della  bauxite, roccia dalla quale è possibile estrarre alluminio  (nelle bauxiti rosse di Spinazzola è presente una percentuale di ossido di alluminio pari al 70,75%). Negli anni compresi tra il 1950 e il 1978  quest’attività rappresentò una importantissima fonte di guadagno per l’economia Pugliese, i materiali grezzi, infatti, venivano estratti, caricati su camion, portati a  Trani e imbarcati per Porto Marghera dove si trovavano le industrie che avrebbero lavorato il prodotto. <br />
Dai primi anni ’80,  l’attività di estrazione della bouxite pugliese diminuì a causa della forte concorrenza di materiale proveniente dall’ Africa, più puro e estraibile con costi inferiori; avvenne quindi che le cave di Spinazzola furono  chiuse … ma non riempite …<br />
Oggi resta un suggestivo scenario dai colori surreali.
    NAP_CavaRossa015.JPG
  • Cava nel comune di andria, situata sul versante opposto della pineta di castel del momte, comunemente chiamata "cava rossa". E' costeggiata da una strada tortuosa. All'interno del perimetro della cava ci sono una serie di costruzioni abitative, adibite ad alloggi ed uffici dati in uso alla regione Puglia"ARIF"<br />
<br />
Questo sito, sulla strada tra Andria e Spinazzola in localita' Murgetta Rossa-Senarico a due passi dal castello normanno-svevo del Garagnone e dalla zona di Grotteline (sito archeologico dell’era Neolitica risalente al 7000 a. C) fu luogo di un’ importantissima attività  di estrazione della  bauxite, roccia dalla quale è possibile estrarre alluminio  (nelle bauxiti rosse di Spinazzola è presente una percentuale di ossido di alluminio pari al 70,75%). Negli anni compresi tra il 1950 e il 1978  quest’attività rappresentò una importantissima fonte di guadagno per l’economia Pugliese, i materiali grezzi, infatti, venivano estratti, caricati su camion, portati a  Trani e imbarcati per Porto Marghera dove si trovavano le industrie che avrebbero lavorato il prodotto. <br />
Dai primi anni ’80,  l’attività di estrazione della bouxite pugliese diminuì a causa della forte concorrenza di materiale proveniente dall’ Africa, più puro e estraibile con costi inferiori; avvenne quindi che le cave di Spinazzola furono  chiuse … ma non riempite …<br />
Oggi resta un suggestivo scenario dai colori surreali.
    NAP_CavaRossa012.JPG
  • Cava nel comune di andria, situata sul versante opposto della pineta di castel del momte, comunemente chiamata "cava rossa". E' costeggiata da una strada tortuosa. All'interno del perimetro della cava ci sono una serie di costruzioni abitative, adibite ad alloggi ed uffici dati in uso alla regione Puglia"ARIF"<br />
<br />
Questo sito, sulla strada tra Andria e Spinazzola in localita' Murgetta Rossa-Senarico a due passi dal castello normanno-svevo del Garagnone e dalla zona di Grotteline (sito archeologico dell’era Neolitica risalente al 7000 a. C) fu luogo di un’ importantissima attività  di estrazione della  bauxite, roccia dalla quale è possibile estrarre alluminio  (nelle bauxiti rosse di Spinazzola è presente una percentuale di ossido di alluminio pari al 70,75%). Negli anni compresi tra il 1950 e il 1978  quest’attività rappresentò una importantissima fonte di guadagno per l’economia Pugliese, i materiali grezzi, infatti, venivano estratti, caricati su camion, portati a  Trani e imbarcati per Porto Marghera dove si trovavano le industrie che avrebbero lavorato il prodotto. <br />
Dai primi anni ’80,  l’attività di estrazione della bouxite pugliese diminuì a causa della forte concorrenza di materiale proveniente dall’ Africa, più puro e estraibile con costi inferiori; avvenne quindi che le cave di Spinazzola furono  chiuse … ma non riempite …<br />
Oggi resta un suggestivo scenario dai colori surreali.
    NAP_CavaRossa010.JPG
  • Cava nel comune di andria, situata sul versante opposto della pineta di castel del momte, comunemente chiamata "cava rossa". E' costeggiata da una strada tortuosa. All'interno del perimetro della cava ci sono una serie di costruzioni abitative, adibite ad alloggi ed uffici dati in uso alla regione Puglia"ARIF"<br />
<br />
Questo sito, sulla strada tra Andria e Spinazzola in localita' Murgetta Rossa-Senarico a due passi dal castello normanno-svevo del Garagnone e dalla zona di Grotteline (sito archeologico dell’era Neolitica risalente al 7000 a. C) fu luogo di un’ importantissima attività  di estrazione della  bauxite, roccia dalla quale è possibile estrarre alluminio  (nelle bauxiti rosse di Spinazzola è presente una percentuale di ossido di alluminio pari al 70,75%). Negli anni compresi tra il 1950 e il 1978  quest’attività rappresentò una importantissima fonte di guadagno per l’economia Pugliese, i materiali grezzi, infatti, venivano estratti, caricati su camion, portati a  Trani e imbarcati per Porto Marghera dove si trovavano le industrie che avrebbero lavorato il prodotto. <br />
Dai primi anni ’80,  l’attività di estrazione della bouxite pugliese diminuì a causa della forte concorrenza di materiale proveniente dall’ Africa, più puro e estraibile con costi inferiori; avvenne quindi che le cave di Spinazzola furono  chiuse … ma non riempite …<br />
Oggi resta un suggestivo scenario dai colori surreali.
    NAP_CavaRossa008.JPG
  • Cava nel comune di andria, situata sul versante opposto della pineta di castel del momte, comunemente chiamata "cava rossa". E' costeggiata da una strada tortuosa. All'interno del perimetro della cava ci sono una serie di costruzioni abitative, adibite ad alloggi ed uffici dati in uso alla regione Puglia"ARIF"<br />
<br />
Questo sito, sulla strada tra Andria e Spinazzola in localita' Murgetta Rossa-Senarico a due passi dal castello normanno-svevo del Garagnone e dalla zona di Grotteline (sito archeologico dell’era Neolitica risalente al 7000 a. C) fu luogo di un’ importantissima attività  di estrazione della  bauxite, roccia dalla quale è possibile estrarre alluminio  (nelle bauxiti rosse di Spinazzola è presente una percentuale di ossido di alluminio pari al 70,75%). Negli anni compresi tra il 1950 e il 1978  quest’attività rappresentò una importantissima fonte di guadagno per l’economia Pugliese, i materiali grezzi, infatti, venivano estratti, caricati su camion, portati a  Trani e imbarcati per Porto Marghera dove si trovavano le industrie che avrebbero lavorato il prodotto. <br />
Dai primi anni ’80,  l’attività di estrazione della bouxite pugliese diminuì a causa della forte concorrenza di materiale proveniente dall’ Africa, più puro e estraibile con costi inferiori; avvenne quindi che le cave di Spinazzola furono  chiuse … ma non riempite …<br />
Oggi resta un suggestivo scenario dai colori surreali.
    NAP_CavaRossa007.JPG
  • Cava nel comune di andria, situata sul versante opposto della pineta di castel del momte, comunemente chiamata "cava rossa". E' costeggiata da una strada tortuosa. All'interno del perimetro della cava ci sono una serie di costruzioni abitative, adibite ad alloggi ed uffici dati in uso alla regione Puglia"ARIF"<br />
<br />
Questo sito, sulla strada tra Andria e Spinazzola in localita' Murgetta Rossa-Senarico a due passi dal castello normanno-svevo del Garagnone e dalla zona di Grotteline (sito archeologico dell’era Neolitica risalente al 7000 a. C) fu luogo di un’ importantissima attività  di estrazione della  bauxite, roccia dalla quale è possibile estrarre alluminio  (nelle bauxiti rosse di Spinazzola è presente una percentuale di ossido di alluminio pari al 70,75%). Negli anni compresi tra il 1950 e il 1978  quest’attività rappresentò una importantissima fonte di guadagno per l’economia Pugliese, i materiali grezzi, infatti, venivano estratti, caricati su camion, portati a  Trani e imbarcati per Porto Marghera dove si trovavano le industrie che avrebbero lavorato il prodotto. <br />
Dai primi anni ’80,  l’attività di estrazione della bouxite pugliese diminuì a causa della forte concorrenza di materiale proveniente dall’ Africa, più puro e estraibile con costi inferiori; avvenne quindi che le cave di Spinazzola furono  chiuse … ma non riempite …<br />
Oggi resta un suggestivo scenario dai colori surreali.
    NAP_CavaRossa005.JPG
  • Cava nel comune di andria, situata sul versante opposto della pineta di castel del momte, comunemente chiamata "cava rossa". E' costeggiata da una strada tortuosa. All'interno del perimetro della cava ci sono una serie di costruzioni abitative, adibite ad alloggi ed uffici dati in uso alla regione Puglia"ARIF"<br />
<br />
Questo sito, sulla strada tra Andria e Spinazzola in localita' Murgetta Rossa-Senarico a due passi dal castello normanno-svevo del Garagnone e dalla zona di Grotteline (sito archeologico dell’era Neolitica risalente al 7000 a. C) fu luogo di un’ importantissima attività  di estrazione della  bauxite, roccia dalla quale è possibile estrarre alluminio  (nelle bauxiti rosse di Spinazzola è presente una percentuale di ossido di alluminio pari al 70,75%). Negli anni compresi tra il 1950 e il 1978  quest’attività rappresentò una importantissima fonte di guadagno per l’economia Pugliese, i materiali grezzi, infatti, venivano estratti, caricati su camion, portati a  Trani e imbarcati per Porto Marghera dove si trovavano le industrie che avrebbero lavorato il prodotto. <br />
Dai primi anni ’80,  l’attività di estrazione della bouxite pugliese diminuì a causa della forte concorrenza di materiale proveniente dall’ Africa, più puro e estraibile con costi inferiori; avvenne quindi che le cave di Spinazzola furono  chiuse … ma non riempite …<br />
Oggi resta un suggestivo scenario dai colori surreali.
    NAP_CavaRossa004.JPG
  • Cava nel comune di andria, situata sul versante opposto della pineta di castel del momte, comunemente chiamata "cava rossa". E' costeggiata da una strada tortuosa. All'interno del perimetro della cava ci sono una serie di costruzioni abitative, adibite ad alloggi ed uffici dati in uso alla regione Puglia"ARIF"<br />
<br />
Questo sito, sulla strada tra Andria e Spinazzola in localita' Murgetta Rossa-Senarico a due passi dal castello normanno-svevo del Garagnone e dalla zona di Grotteline (sito archeologico dell’era Neolitica risalente al 7000 a. C) fu luogo di un’ importantissima attività  di estrazione della  bauxite, roccia dalla quale è possibile estrarre alluminio  (nelle bauxiti rosse di Spinazzola è presente una percentuale di ossido di alluminio pari al 70,75%). Negli anni compresi tra il 1950 e il 1978  quest’attività rappresentò una importantissima fonte di guadagno per l’economia Pugliese, i materiali grezzi, infatti, venivano estratti, caricati su camion, portati a  Trani e imbarcati per Porto Marghera dove si trovavano le industrie che avrebbero lavorato il prodotto. <br />
Dai primi anni ’80,  l’attività di estrazione della bouxite pugliese diminuì a causa della forte concorrenza di materiale proveniente dall’ Africa, più puro e estraibile con costi inferiori; avvenne quindi che le cave di Spinazzola furono  chiuse … ma non riempite …<br />
Oggi resta un suggestivo scenario dai colori surreali.
    NAP_CavaRossa002.JPG
  • Cava nel comune di andria, situata sul versante opposto della pineta di castel del momte, comunemente chiamata "cava rossa". E' costeggiata da una strada tortuosa. All'interno del perimetro della cava ci sono una serie di costruzioni abitative, adibite ad alloggi ed uffici dati in uso alla regione Puglia"ARIF"<br />
<br />
Questo sito, sulla strada tra Andria e Spinazzola in localita' Murgetta Rossa-Senarico a due passi dal castello normanno-svevo del Garagnone e dalla zona di Grotteline (sito archeologico dell’era Neolitica risalente al 7000 a. C) fu luogo di un’ importantissima attività  di estrazione della  bauxite, roccia dalla quale è possibile estrarre alluminio  (nelle bauxiti rosse di Spinazzola è presente una percentuale di ossido di alluminio pari al 70,75%). Negli anni compresi tra il 1950 e il 1978  quest’attività rappresentò una importantissima fonte di guadagno per l’economia Pugliese, i materiali grezzi, infatti, venivano estratti, caricati su camion, portati a  Trani e imbarcati per Porto Marghera dove si trovavano le industrie che avrebbero lavorato il prodotto. <br />
Dai primi anni ’80,  l’attività di estrazione della bouxite pugliese diminuì a causa della forte concorrenza di materiale proveniente dall’ Africa, più puro e estraibile con costi inferiori; avvenne quindi che le cave di Spinazzola furono  chiuse … ma non riempite …<br />
Oggi resta un suggestivo scenario dai colori surreali.
    NAP_CavaRossa026.JPG
  • Cava nel comune di andria, situata sul versante opposto della pineta di castel del momte, comunemente chiamata "cava rossa". E' costeggiata da una strada tortuosa. All'interno del perimetro della cava ci sono una serie di costruzioni abitative, adibite ad alloggi ed uffici dati in uso alla regione Puglia"ARIF"<br />
<br />
Questo sito, sulla strada tra Andria e Spinazzola in localita' Murgetta Rossa-Senarico a due passi dal castello normanno-svevo del Garagnone e dalla zona di Grotteline (sito archeologico dell’era Neolitica risalente al 7000 a. C) fu luogo di un’ importantissima attività  di estrazione della  bauxite, roccia dalla quale è possibile estrarre alluminio  (nelle bauxiti rosse di Spinazzola è presente una percentuale di ossido di alluminio pari al 70,75%). Negli anni compresi tra il 1950 e il 1978  quest’attività rappresentò una importantissima fonte di guadagno per l’economia Pugliese, i materiali grezzi, infatti, venivano estratti, caricati su camion, portati a  Trani e imbarcati per Porto Marghera dove si trovavano le industrie che avrebbero lavorato il prodotto. <br />
Dai primi anni ’80,  l’attività di estrazione della bouxite pugliese diminuì a causa della forte concorrenza di materiale proveniente dall’ Africa, più puro e estraibile con costi inferiori; avvenne quindi che le cave di Spinazzola furono  chiuse … ma non riempite …<br />
Oggi resta un suggestivo scenario dai colori surreali.
    NAP_CavaRossa022.JPG
  • Cava nel comune di andria, situata sul versante opposto della pineta di castel del momte, comunemente chiamata "cava rossa". E' costeggiata da una strada tortuosa. All'interno del perimetro della cava ci sono una serie di costruzioni abitative, adibite ad alloggi ed uffici dati in uso alla regione Puglia"ARIF"<br />
<br />
Questo sito, sulla strada tra Andria e Spinazzola in localita' Murgetta Rossa-Senarico a due passi dal castello normanno-svevo del Garagnone e dalla zona di Grotteline (sito archeologico dell’era Neolitica risalente al 7000 a. C) fu luogo di un’ importantissima attività  di estrazione della  bauxite, roccia dalla quale è possibile estrarre alluminio  (nelle bauxiti rosse di Spinazzola è presente una percentuale di ossido di alluminio pari al 70,75%). Negli anni compresi tra il 1950 e il 1978  quest’attività rappresentò una importantissima fonte di guadagno per l’economia Pugliese, i materiali grezzi, infatti, venivano estratti, caricati su camion, portati a  Trani e imbarcati per Porto Marghera dove si trovavano le industrie che avrebbero lavorato il prodotto. <br />
Dai primi anni ’80,  l’attività di estrazione della bouxite pugliese diminuì a causa della forte concorrenza di materiale proveniente dall’ Africa, più puro e estraibile con costi inferiori; avvenne quindi che le cave di Spinazzola furono  chiuse … ma non riempite …<br />
Oggi resta un suggestivo scenario dai colori surreali.
    NAP_CavaRossa019.JPG
  • Cava nel comune di andria, situata sul versante opposto della pineta di castel del momte, comunemente chiamata "cava rossa". E' costeggiata da una strada tortuosa. All'interno del perimetro della cava ci sono una serie di costruzioni abitative, adibite ad alloggi ed uffici dati in uso alla regione Puglia"ARIF"<br />
<br />
Questo sito, sulla strada tra Andria e Spinazzola in localita' Murgetta Rossa-Senarico a due passi dal castello normanno-svevo del Garagnone e dalla zona di Grotteline (sito archeologico dell’era Neolitica risalente al 7000 a. C) fu luogo di un’ importantissima attività  di estrazione della  bauxite, roccia dalla quale è possibile estrarre alluminio  (nelle bauxiti rosse di Spinazzola è presente una percentuale di ossido di alluminio pari al 70,75%). Negli anni compresi tra il 1950 e il 1978  quest’attività rappresentò una importantissima fonte di guadagno per l’economia Pugliese, i materiali grezzi, infatti, venivano estratti, caricati su camion, portati a  Trani e imbarcati per Porto Marghera dove si trovavano le industrie che avrebbero lavorato il prodotto. <br />
Dai primi anni ’80,  l’attività di estrazione della bouxite pugliese diminuì a causa della forte concorrenza di materiale proveniente dall’ Africa, più puro e estraibile con costi inferiori; avvenne quindi che le cave di Spinazzola furono  chiuse … ma non riempite …<br />
Oggi resta un suggestivo scenario dai colori surreali.
    NAP_CavaRossa018.JPG
  • Cava nel comune di andria, situata sul versante opposto della pineta di castel del momte, comunemente chiamata "cava rossa". E' costeggiata da una strada tortuosa. All'interno del perimetro della cava ci sono una serie di costruzioni abitative, adibite ad alloggi ed uffici dati in uso alla regione Puglia"ARIF"<br />
<br />
Questo sito, sulla strada tra Andria e Spinazzola in localita' Murgetta Rossa-Senarico a due passi dal castello normanno-svevo del Garagnone e dalla zona di Grotteline (sito archeologico dell’era Neolitica risalente al 7000 a. C) fu luogo di un’ importantissima attività  di estrazione della  bauxite, roccia dalla quale è possibile estrarre alluminio  (nelle bauxiti rosse di Spinazzola è presente una percentuale di ossido di alluminio pari al 70,75%). Negli anni compresi tra il 1950 e il 1978  quest’attività rappresentò una importantissima fonte di guadagno per l’economia Pugliese, i materiali grezzi, infatti, venivano estratti, caricati su camion, portati a  Trani e imbarcati per Porto Marghera dove si trovavano le industrie che avrebbero lavorato il prodotto. <br />
Dai primi anni ’80,  l’attività di estrazione della bouxite pugliese diminuì a causa della forte concorrenza di materiale proveniente dall’ Africa, più puro e estraibile con costi inferiori; avvenne quindi che le cave di Spinazzola furono  chiuse … ma non riempite …<br />
Oggi resta un suggestivo scenario dai colori surreali.
    NAP_CavaRossa014.JPG
  • Cava nel comune di andria, situata sul versante opposto della pineta di castel del momte, comunemente chiamata "cava rossa". E' costeggiata da una strada tortuosa. All'interno del perimetro della cava ci sono una serie di costruzioni abitative, adibite ad alloggi ed uffici dati in uso alla regione Puglia"ARIF"<br />
<br />
Questo sito, sulla strada tra Andria e Spinazzola in localita' Murgetta Rossa-Senarico a due passi dal castello normanno-svevo del Garagnone e dalla zona di Grotteline (sito archeologico dell’era Neolitica risalente al 7000 a. C) fu luogo di un’ importantissima attività  di estrazione della  bauxite, roccia dalla quale è possibile estrarre alluminio  (nelle bauxiti rosse di Spinazzola è presente una percentuale di ossido di alluminio pari al 70,75%). Negli anni compresi tra il 1950 e il 1978  quest’attività rappresentò una importantissima fonte di guadagno per l’economia Pugliese, i materiali grezzi, infatti, venivano estratti, caricati su camion, portati a  Trani e imbarcati per Porto Marghera dove si trovavano le industrie che avrebbero lavorato il prodotto. <br />
Dai primi anni ’80,  l’attività di estrazione della bouxite pugliese diminuì a causa della forte concorrenza di materiale proveniente dall’ Africa, più puro e estraibile con costi inferiori; avvenne quindi che le cave di Spinazzola furono  chiuse … ma non riempite …<br />
Oggi resta un suggestivo scenario dai colori surreali.
    NAP_CavaRossa013.JPG
  • Cava nel comune di andria, situata sul versante opposto della pineta di castel del momte, comunemente chiamata "cava rossa". E' costeggiata da una strada tortuosa. All'interno del perimetro della cava ci sono una serie di costruzioni abitative, adibite ad alloggi ed uffici dati in uso alla regione Puglia"ARIF"<br />
<br />
Questo sito, sulla strada tra Andria e Spinazzola in localita' Murgetta Rossa-Senarico a due passi dal castello normanno-svevo del Garagnone e dalla zona di Grotteline (sito archeologico dell’era Neolitica risalente al 7000 a. C) fu luogo di un’ importantissima attività  di estrazione della  bauxite, roccia dalla quale è possibile estrarre alluminio  (nelle bauxiti rosse di Spinazzola è presente una percentuale di ossido di alluminio pari al 70,75%). Negli anni compresi tra il 1950 e il 1978  quest’attività rappresentò una importantissima fonte di guadagno per l’economia Pugliese, i materiali grezzi, infatti, venivano estratti, caricati su camion, portati a  Trani e imbarcati per Porto Marghera dove si trovavano le industrie che avrebbero lavorato il prodotto. <br />
Dai primi anni ’80,  l’attività di estrazione della bouxite pugliese diminuì a causa della forte concorrenza di materiale proveniente dall’ Africa, più puro e estraibile con costi inferiori; avvenne quindi che le cave di Spinazzola furono  chiuse … ma non riempite …<br />
Oggi resta un suggestivo scenario dai colori surreali.
    NAP_CavaRossa001.JPG
  • Il complesso produttivo delle saline è situato nel comune italiano di Margherita di Savoia (nome dato dagli abitanti in onore alla regina d'Italia che molto si adoperò nei confronti dei salinieri) nella provincia di Barletta-Andria-Trani in Puglia. Sono le più grandi d'Europa e le seconde nel mondo, in grado di produrre circa la metà del sale marino nazionale (500.000 di tonnellate annue).All'interno dei suoi bacini si sono insediate popolazioni di uccelli migratori e non, divenuti stanziali quali il fenicottero rosa, airone cenerino, garzetta, avocetta, cavaliere d'Italia, chiurlo, chiurlotello, fischione, volpoca..Tramonto riflesso nelle acque del bacino
    _NAP6749.jpg
  • piccola cava in disuso distante circa 4 km da Poggiorsini
    NAP_CavaSpinazzola_009.JPG
  • piccola cava in disuso distante circa 4 km da Poggiorsini
    NAP_CavaSpinazzola_007.JPG
  • piccola cava in disuso distante circa 4 km da Poggiorsini
    NAP_CavaSpinazzola_005.JPG
  • piccola cava in disuso distante circa 4 km da Poggiorsini
    NAP_CavaSpinazzola_002.JPG
  • Sito archeologico, risalente all'età della pietra con il menhir, scoperto nel 1938 in occasione di uno scavo archeologico. Poco distante sorge l'antica città di Canne, famosa nell'eta romana per esser stata teatro - il 2 agosto del 216 a.C.-  di una cruenta battaglia tra i romani ed i Cartaginesi, comandati da Annibale..A poche decine di metri dal menhir,nel XIX sec. fu edificata abusivamente dalla famiglia Iannuzzi sul terreno di proprietà dei Cocco DeSimone una masseria, subito chiamata Masseria di Canne..Oggi questa masseria è in stato di abbandono, con alcuni corpi pericolanti.
    _NAP8717_08agosto2010_127.jpg
  • Sito archeologico, risalente all'età della pietra con il menhir, scoperto nel 1938 in occasione di uno scavo archeologico. Poco distante sorge l'antica città di Canne, famosa nell'eta romana per esser stata teatro - il 2 agosto del 216 a.C.-  di una cruenta battaglia tra i romani ed i Cartaginesi, comandati da Annibale..A poche decine di metri dal menhir,nel XIX sec. fu edificata abusivamente dalla famiglia Iannuzzi sul terreno di proprietà dei Cocco DeSimone una masseria, subito chiamata Masseria di Canne..Oggi questa masseria è in stato di abbandono, con alcuni corpi pericolanti.
    _NAP8700_08agosto2010_110.jpg
  • Sito archeologico, risalente all'età della pietra con il menhir, scoperto nel 1938 in occasione di uno scavo archeologico. Poco distante sorge l'antica città di Canne, famosa nell'eta romana per esser stata teatro - il 2 agosto del 216 a.C.-  di una cruenta battaglia tra i romani ed i Cartaginesi, comandati da Annibale..A poche decine di metri dal menhir,nel XIX sec. fu edificata abusivamente dalla famiglia Iannuzzi sul terreno di proprietà dei Cocco DeSimone una masseria, subito chiamata Masseria di Canne..Oggi questa masseria è in stato di abbandono, con alcuni corpi pericolanti.
    _NAP8675_08agosto2010_085.jpg
  • Sito archeologico, risalente all'età della pietra con il menhir, scoperto nel 1938 in occasione di uno scavo archeologico. Poco distante sorge l'antica città di Canne, famosa nell'eta romana per esser stata teatro - il 2 agosto del 216 a.C.-  di una cruenta battaglia tra i romani ed i Cartaginesi, comandati da Annibale..A poche decine di metri dal menhir,nel XIX sec. fu edificata abusivamente dalla famiglia Iannuzzi sul terreno di proprietà dei Cocco DeSimone una masseria, subito chiamata Masseria di Canne..Oggi questa masseria è in stato di abbandono, con alcuni corpi pericolanti.
    _NAP8663_08agosto2010_073.jpg
  • Sito archeologico, risalente all'età della pietra con il menhir, scoperto nel 1938 in occasione di uno scavo archeologico. Poco distante sorge l'antica città di Canne, famosa nell'eta romana per esser stata teatro - il 2 agosto del 216 a.C.-  di una cruenta battaglia tra i romani ed i Cartaginesi, comandati da Annibale..A poche decine di metri dal menhir,nel XIX sec. fu edificata abusivamente dalla famiglia Iannuzzi sul terreno di proprietà dei Cocco DeSimone una masseria, subito chiamata Masseria di Canne..Oggi questa masseria è in stato di abbandono, con alcuni corpi pericolanti.
    _NAP8662_08agosto2010_072.jpg
  • Sito archeologico, risalente all'età della pietra con il menhir, scoperto nel 1938 in occasione di uno scavo archeologico. Poco distante sorge l'antica città di Canne, famosa nell'eta romana per esser stata teatro - il 2 agosto del 216 a.C.-  di una cruenta battaglia tra i romani ed i Cartaginesi, comandati da Annibale..A poche decine di metri dal menhir,nel XIX sec. fu edificata abusivamente dalla famiglia Iannuzzi sul terreno di proprietà dei Cocco DeSimone una masseria, subito chiamata Masseria di Canne..Oggi questa masseria è in stato di abbandono, con alcuni corpi pericolanti.
    _NAP8658_08agosto2010_068.jpg
  • Sito archeologico, risalente all'età della pietra con il menhir, scoperto nel 1938 in occasione di uno scavo archeologico. Poco distante sorge l'antica città di Canne, famosa nell'eta romana per esser stata teatro - il 2 agosto del 216 a.C.-  di una cruenta battaglia tra i romani ed i Cartaginesi, comandati da Annibale..A poche decine di metri dal menhir,nel XIX sec. fu edificata abusivamente dalla famiglia Iannuzzi sul terreno di proprietà dei Cocco DeSimone una masseria, subito chiamata Masseria di Canne..Oggi questa masseria è in stato di abbandono, con alcuni corpi pericolanti.
    _NAP8634_08agosto2010_044.jpg
  • Sito archeologico, risalente all'età della pietra con il menhir, scoperto nel 1938 in occasione di uno scavo archeologico. Poco distante sorge l'antica città di Canne, famosa nell'eta romana per esser stata teatro - il 2 agosto del 216 a.C.-  di una cruenta battaglia tra i romani ed i Cartaginesi, comandati da Annibale..A poche decine di metri dal menhir,nel XIX sec. fu edificata abusivamente dalla famiglia Iannuzzi sul terreno di proprietà dei Cocco DeSimone una masseria, subito chiamata Masseria di Canne..Oggi questa masseria è in stato di abbandono, con alcuni corpi pericolanti.
    _NAP8633_08agosto2010_043.jpg
  • Sito archeologico, risalente all'età della pietra con il menhir, scoperto nel 1938 in occasione di uno scavo archeologico. Poco distante sorge l'antica città di Canne, famosa nell'eta romana per esser stata teatro - il 2 agosto del 216 a.C.-  di una cruenta battaglia tra i romani ed i Cartaginesi, comandati da Annibale..A poche decine di metri dal menhir,nel XIX sec. fu edificata abusivamente dalla famiglia Iannuzzi sul terreno di proprietà dei Cocco DeSimone una masseria, subito chiamata Masseria di Canne..Oggi questa masseria è in stato di abbandono, con alcuni corpi pericolanti.
    _NAP8627_08agosto2010_037.jpg
  • Sito archeologico, risalente all'età della pietra con il menhir, scoperto nel 1938 in occasione di uno scavo archeologico. Poco distante sorge l'antica città di Canne, famosa nell'eta romana per esser stata teatro - il 2 agosto del 216 a.C.-  di una cruenta battaglia tra i romani ed i Cartaginesi, comandati da Annibale..A poche decine di metri dal menhir,nel XIX sec. fu edificata abusivamente dalla famiglia Iannuzzi sul terreno di proprietà dei Cocco DeSimone una masseria, subito chiamata Masseria di Canne..Oggi questa masseria è in stato di abbandono, con alcuni corpi pericolanti.
    _NAP8626_08agosto2010_036.jpg
  • Sito archeologico, risalente all'età della pietra con il menhir, scoperto nel 1938 in occasione di uno scavo archeologico. Poco distante sorge l'antica città di Canne, famosa nell'eta romana per esser stata teatro - il 2 agosto del 216 a.C.-  di una cruenta battaglia tra i romani ed i Cartaginesi, comandati da Annibale..A poche decine di metri dal menhir,nel XIX sec. fu edificata abusivamente dalla famiglia Iannuzzi sul terreno di proprietà dei Cocco DeSimone una masseria, subito chiamata Masseria di Canne..Oggi questa masseria è in stato di abbandono, con alcuni corpi pericolanti.
    _NAP8622_08agosto2010_032.jpg
  • Sito archeologico, risalente all'età della pietra con il menhir, scoperto nel 1938 in occasione di uno scavo archeologico. Poco distante sorge l'antica città di Canne, famosa nell'eta romana per esser stata teatro - il 2 agosto del 216 a.C.-  di una cruenta battaglia tra i romani ed i Cartaginesi, comandati da Annibale..A poche decine di metri dal menhir,nel XIX sec. fu edificata abusivamente dalla famiglia Iannuzzi sul terreno di proprietà dei Cocco DeSimone una masseria, subito chiamata Masseria di Canne..Oggi questa masseria è in stato di abbandono, con alcuni corpi pericolanti.
    _NAP8621_08agosto2010_031.jpg
  • Sito archeologico, risalente all'età della pietra con il menhir, scoperto nel 1938 in occasione di uno scavo archeologico. Poco distante sorge l'antica città di Canne, famosa nell'eta romana per esser stata teatro - il 2 agosto del 216 a.C.-  di una cruenta battaglia tra i romani ed i Cartaginesi, comandati da Annibale..A poche decine di metri dal menhir,nel XIX sec. fu edificata abusivamente dalla famiglia Iannuzzi sul terreno di proprietà dei Cocco DeSimone una masseria, subito chiamata Masseria di Canne..Oggi questa masseria è in stato di abbandono, con alcuni corpi pericolanti.
    _NAP8617_08agosto2010_027.jpg
  • Sito archeologico, risalente all'età della pietra con il menhir, scoperto nel 1938 in occasione di uno scavo archeologico. Poco distante sorge l'antica città di Canne, famosa nell'eta romana per esser stata teatro - il 2 agosto del 216 a.C.-  di una cruenta battaglia tra i romani ed i Cartaginesi, comandati da Annibale..A poche decine di metri dal menhir,nel XIX sec. fu edificata abusivamente dalla famiglia Iannuzzi sul terreno di proprietà dei Cocco DeSimone una masseria, subito chiamata Masseria di Canne..Oggi questa masseria è in stato di abbandono, con alcuni corpi pericolanti.
    _NAP8608_08agosto2010_018.jpg
  • Sito archeologico, risalente all'età della pietra con il menhir, scoperto nel 1938 in occasione di uno scavo archeologico. Poco distante sorge l'antica città di Canne, famosa nell'eta romana per esser stata teatro - il 2 agosto del 216 a.C.-  di una cruenta battaglia tra i romani ed i Cartaginesi, comandati da Annibale..A poche decine di metri dal menhir,nel XIX sec. fu edificata abusivamente dalla famiglia Iannuzzi sul terreno di proprietà dei Cocco DeSimone una masseria, subito chiamata Masseria di Canne..Oggi questa masseria è in stato di abbandono, con alcuni corpi pericolanti.
    _NAP8607_08agosto2010_017.jpg
  • Sito archeologico, risalente all'età della pietra con il menhir, scoperto nel 1938 in occasione di uno scavo archeologico. Poco distante sorge l'antica città di Canne, famosa nell'eta romana per esser stata teatro - il 2 agosto del 216 a.C.-  di una cruenta battaglia tra i romani ed i Cartaginesi, comandati da Annibale..A poche decine di metri dal menhir,nel XIX sec. fu edificata abusivamente dalla famiglia Iannuzzi sul terreno di proprietà dei Cocco DeSimone una masseria, subito chiamata Masseria di Canne..Oggi questa masseria è in stato di abbandono, con alcuni corpi pericolanti.
    _NAP8604_08agosto2010_014.jpg
  • Sito archeologico, risalente all'età della pietra con il menhir, scoperto nel 1938 in occasione di uno scavo archeologico. Poco distante sorge l'antica città di Canne, famosa nell'eta romana per esser stata teatro - il 2 agosto del 216 a.C.-  di una cruenta battaglia tra i romani ed i Cartaginesi, comandati da Annibale..A poche decine di metri dal menhir,nel XIX sec. fu edificata abusivamente dalla famiglia Iannuzzi sul terreno di proprietà dei Cocco DeSimone una masseria, subito chiamata Masseria di Canne..Oggi questa masseria è in stato di abbandono, con alcuni corpi pericolanti.
    _NAP8599_08agosto2010_009.jpg
  • Sito archeologico, risalente all'età della pietra con il menhir, scoperto nel 1938 in occasione di uno scavo archeologico. Poco distante sorge l'antica città di Canne, famosa nell'eta romana per esser stata teatro - il 2 agosto del 216 a.C.-  di una cruenta battaglia tra i romani ed i Cartaginesi, comandati da Annibale..A poche decine di metri dal menhir,nel XIX sec. fu edificata abusivamente dalla famiglia Iannuzzi sul terreno di proprietà dei Cocco DeSimone una masseria, subito chiamata Masseria di Canne..Oggi questa masseria è in stato di abbandono, con alcuni corpi pericolanti.
    _NAP8592_08agosto2010_002.jpg
  • Il complesso produttivo delle saline è situato nel comune italiano di Margherita di Savoia (nome dato dagli abitanti in onore alla regina d'Italia che molto si adoperò nei confronti dei salinieri) nella provincia di Barletta-Andria-Trani in Puglia. Sono le più grandi d'Europa e le seconde nel mondo, in grado di produrre circa la metà del sale marino nazionale (500.000 di tonnellate annue).All'interno dei suoi bacini si sono insediate popolazioni di uccelli migratori e non, divenuti stanziali quali il fenicottero rosa, airone cenerino, garzetta, avocetta, cavaliere d'Italia, chiurlo, chiurlotello, fischione, volpoca..In primo piano è visibile il particolare di una linea ferroviaria per il trasporto del sale, sul sfondo costruzione e carroponte.
    NAP_SalineMargheritaSavoia_10.jpg
  • Il complesso produttivo delle saline è situato nel comune italiano di Margherita di Savoia (nome dato dagli abitanti in onore alla regina d'Italia che molto si adoperò nei confronti dei salinieri) nella provincia di Barletta-Andria-Trani in Puglia. Sono le più grandi d'Europa e le seconde nel mondo, in grado di produrre circa la metà del sale marino nazionale (500.000 di tonnellate annue).All'interno dei suoi bacini si sono insediate popolazioni di uccelli migratori e non, divenuti stanziali quali il fenicottero rosa, airone cenerino, garzetta, avocetta, cavaliere d'Italia, chiurlo, chiurlotello, fischione, volpoca..Particolare della facciata del palazzo del monopolio di Stato. In primo piano la recizione .
    _NAP7162_18luglio2010_024.jpg
  • Il complesso produttivo delle saline è situato nel comune italiano di Margherita di Savoia (nome dato dagli abitanti in onore alla regina d'Italia che molto si adoperò nei confronti dei salinieri) nella provincia di Barletta-Andria-Trani in Puglia. Sono le più grandi d'Europa e le seconde nel mondo, in grado di produrre circa la metà del sale marino nazionale (500.000 di tonnellate annue).All'interno dei suoi bacini si sono insediate popolazioni di uccelli migratori e non, divenuti stanziali quali il fenicottero rosa, airone cenerino, garzetta, avocetta, cavaliere d'Italia, chiurlo, chiurlotello, fischione, volpoca..Particolare del palazzo del monopolio di Stato dismesso
    _NAP7161_18luglio2010_023.jpg
  • Il complesso produttivo delle saline è situato nel comune italiano di Margherita di Savoia (nome dato dagli abitanti in onore alla regina d'Italia che molto si adoperò nei confronti dei salinieri) nella provincia di Barletta-Andria-Trani in Puglia. Sono le più grandi d'Europa e le seconde nel mondo, in grado di produrre circa la metà del sale marino nazionale (500.000 di tonnellate annue).All'interno dei suoi bacini si sono insediate popolazioni di uccelli migratori e non, divenuti stanziali quali il fenicottero rosa, airone cenerino, garzetta, avocetta, cavaliere d'Italia, chiurlo, chiurlotello, fischione, volpoca..Panoramica di un grande bacino con presenza sul fondo di  un gruppo di fenicotteri rosa..
    _NAP7033_16luglio2010_139.jpg
  • Il complesso produttivo delle saline è situato nel comune italiano di Margherita di Savoia (nome dato dagli abitanti in onore alla regina d'Italia che molto si adoperò nei confronti dei salinieri) nella provincia di Barletta-Andria-Trani in Puglia. Sono le più grandi d'Europa e le seconde nel mondo, in grado di produrre circa la metà del sale marino nazionale (500.000 di tonnellate annue).All'interno dei suoi bacini si sono insediate popolazioni di uccelli migratori e non, divenuti stanziali quali il fenicottero rosa, airone cenerino, garzetta, avocetta, cavaliere d'Italia, chiurlo, chiurlotello, fischione, volpoca..Panoramica di un grande bacino con presenza sul fondo di  un gruppo di fenicotteri rosa.
    _NAP7029_16luglio2010_135.jpg
  • Il complesso produttivo delle saline è situato nel comune italiano di Margherita di Savoia (nome dato dagli abitanti in onore alla regina d'Italia che molto si adoperò nei confronti dei salinieri) nella provincia di Barletta-Andria-Trani in Puglia. Sono le più grandi d'Europa e le seconde nel mondo, in grado di produrre circa la metà del sale marino nazionale (500.000 di tonnellate annue).All'interno dei suoi bacini si sono insediate popolazioni di uccelli migratori e non, divenuti stanziali quali il fenicottero rosa, airone cenerino, garzetta, avocetta, cavaliere d'Italia, chiurlo, chiurlotello, fischione, volpoca..Formazioni di sale sulla riva di un canale .
    _NAP7026_16luglio2010_132.jpg
  • Il complesso produttivo delle saline è situato nel comune italiano di Margherita di Savoia (nome dato dagli abitanti in onore alla regina d'Italia che molto si adoperò nei confronti dei salinieri) nella provincia di Barletta-Andria-Trani in Puglia. Sono le più grandi d'Europa e le seconde nel mondo, in grado di produrre circa la metà del sale marino nazionale (500.000 di tonnellate annue).All'interno dei suoi bacini si sono insediate popolazioni di uccelli migratori e non, divenuti stanziali quali il fenicottero rosa, airone cenerino, garzetta, avocetta, cavaliere d'Italia, chiurlo, chiurlotello, fischione, volpoca..Altro particolare della sponda di un bacino, con le prime formazioni di sale
    _NAP6951_16luglio2010_057.jpg
  • Il complesso produttivo delle saline è situato nel comune italiano di Margherita di Savoia (nome dato dagli abitanti in onore alla regina d'Italia che molto si adoperò nei confronti dei salinieri) nella provincia di Barletta-Andria-Trani in Puglia. Sono le più grandi d'Europa e le seconde nel mondo, in grado di produrre circa la metà del sale marino nazionale (500.000 di tonnellate annue).All'interno dei suoi bacini si sono insediate popolazioni di uccelli migratori e non, divenuti stanziali quali il fenicottero rosa, airone cenerino, garzetta, avocetta, cavaliere d'Italia, chiurlo, chiurlotello, fischione, volpoca..Vista di un bacino con la rampa in primo piano e capannoni in disuso sulla sinistra.
    NAP_SalineMargheritaSavoia_08.jpg
  • Il complesso produttivo delle saline è situato nel comune italiano di Margherita di Savoia (nome dato dagli abitanti in onore alla regina d'Italia che molto si adoperò nei confronti dei salinieri) nella provincia di Barletta-Andria-Trani in Puglia. Sono le più grandi d'Europa e le seconde nel mondo, in grado di produrre circa la metà del sale marino nazionale (500.000 di tonnellate annue).All'interno dei suoi bacini si sono insediate popolazioni di uccelli migratori e non, divenuti stanziali quali il fenicottero rosa, airone cenerino, garzetta, avocetta, cavaliere d'Italia, chiurlo, chiurlotello, fischione, volpoca..Particolare della saracinesca di una chiusa con la luce del tamonto.
    _NAP6892.jpg
  • Il complesso produttivo delle saline è situato nel comune italiano di Margherita di Savoia (nome dato dagli abitanti in onore alla regina d'Italia che molto si adoperò nei confronti dei salinieri) nella provincia di Barletta-Andria-Trani in Puglia. Sono le più grandi d'Europa e le seconde nel mondo, in grado di produrre circa la metà del sale marino nazionale (500.000 di tonnellate annue).All'interno dei suoi bacini si sono insediate popolazioni di uccelli migratori e non, divenuti stanziali quali il fenicottero rosa, airone cenerino, garzetta, avocetta, cavaliere d'Italia, chiurlo, chiurlotello, fischione, volpoca..Abitante della vicina Trinitapoli,  si immerge nelle acque salete del bacino e racconta al fotografo i benefici dell'acqua salata. In primo piano sono visibili  le sue ciabatte.
    _NAP6874.jpg
  • Il complesso produttivo delle saline è situato nel comune italiano di Margherita di Savoia (nome dato dagli abitanti in onore alla regina d'Italia che molto si adoperò nei confronti dei salinieri) nella provincia di Barletta-Andria-Trani in Puglia. Sono le più grandi d'Europa e le seconde nel mondo, in grado di produrre circa la metà del sale marino nazionale (500.000 di tonnellate annue).All'interno dei suoi bacini si sono insediate popolazioni di uccelli migratori e non, divenuti stanziali quali il fenicottero rosa, airone cenerino, garzetta, avocetta, cavaliere d'Italia, chiurlo, chiurlotello, fischione, volpoca..Abitante della vicina Trinitapoli, che si immerge nelle acque salete del bacino
    _NAP6867.jpg
  • Il complesso produttivo delle saline è situato nel comune italiano di Margherita di Savoia (nome dato dagli abitanti in onore alla regina d'Italia che molto si adoperò nei confronti dei salinieri) nella provincia di Barletta-Andria-Trani in Puglia. Sono le più grandi d'Europa e le seconde nel mondo, in grado di produrre circa la metà del sale marino nazionale (500.000 di tonnellate annue).All'interno dei suoi bacini si sono insediate popolazioni di uccelli migratori e non, divenuti stanziali quali il fenicottero rosa, airone cenerino, garzetta, avocetta, cavaliere d'Italia, chiurlo, chiurlotello, fischione, volpoca..Complesso di chiuse che collegano due bacini adiacenti
    _NAP6846.jpg
  • Il complesso produttivo delle saline è situato nel comune italiano di Margherita di Savoia (nome dato dagli abitanti in onore alla regina d'Italia che molto si adoperò nei confronti dei salinieri) nella provincia di Barletta-Andria-Trani in Puglia. Sono le più grandi d'Europa e le seconde nel mondo, in grado di produrre circa la metà del sale marino nazionale (500.000 di tonnellate annue).All'interno dei suoi bacini si sono insediate popolazioni di uccelli migratori e non, divenuti stanziali quali il fenicottero rosa, airone cenerino, garzetta, avocetta, cavaliere d'Italia, chiurlo, chiurlotello, fischione, volpoca..In primo piano riva del bacino con piccole formazione di sale
    _NAP6798.jpg
  • Il complesso produttivo delle saline è situato nel comune italiano di Margherita di Savoia (nome dato dagli abitanti in onore alla regina d'Italia che molto si adoperò nei confronti dei salinieri) nella provincia di Barletta-Andria-Trani in Puglia. Sono le più grandi d'Europa e le seconde nel mondo, in grado di produrre circa la metà del sale marino nazionale (500.000 di tonnellate annue).All'interno dei suoi bacini si sono insediate popolazioni di uccelli migratori e non, divenuti stanziali quali il fenicottero rosa, airone cenerino, garzetta, avocetta, cavaliere d'Italia, chiurlo, chiurlotello, fischione, volpoca..Dalla chiusa fuoriesce acqua marina per riempimento bacino. in primo piano, accumulo di sale su pietre.
    _NAP6791.jpg
  • Il complesso produttivo delle saline è situato nel comune italiano di Margherita di Savoia (nome dato dagli abitanti in onore alla regina d'Italia che molto si adoperò nei confronti dei salinieri) nella provincia di Barletta-Andria-Trani in Puglia. Sono le più grandi d'Europa e le seconde nel mondo, in grado di produrre circa la metà del sale marino nazionale (500.000 di tonnellate annue).All'interno dei suoi bacini si sono insediate popolazioni di uccelli migratori e non, divenuti stanziali quali il fenicottero rosa, airone cenerino, garzetta, avocetta, cavaliere d'Italia, chiurlo, chiurlotello, fischione, volpoca..  Copertone semisepolto dal sale sulla sponda del bacino
    _NAP6760.jpg
  • Il complesso produttivo delle saline è situato nel comune italiano di Margherita di Savoia (nome dato dagli abitanti in onore alla regina d'Italia che molto si adoperò nei confronti dei salinieri) nella provincia di Barletta-Andria-Trani in Puglia. Sono le più grandi d'Europa e le seconde nel mondo, in grado di produrre circa la metà del sale marino nazionale (500.000 di tonnellate annue).All'interno dei suoi bacini si sono insediate popolazioni di uccelli migratori e non, divenuti stanziali quali il fenicottero rosa, airone cenerino, garzetta, avocetta, cavaliere d'Italia, chiurlo, chiurlotello, fischione, volpoca.. Formazione di sale al centro di un bacino vuoto con impronte in primo piano
    _NAP6755.jpg
  • Il complesso produttivo delle saline è situato nel comune italiano di Margherita di Savoia (nome dato dagli abitanti in onore alla regina d'Italia che molto si adoperò nei confronti dei salinieri) nella provincia di Barletta-Andria-Trani in Puglia. Sono le più grandi d'Europa e le seconde nel mondo, in grado di produrre circa la metà del sale marino nazionale (500.000 di tonnellate annue).All'interno dei suoi bacini si sono insediate popolazioni di uccelli migratori e non, divenuti stanziali quali il fenicottero rosa, airone cenerino, garzetta, avocetta, cavaliere d'Italia, chiurlo, chiurlotello, fischione, volpoca..Un'impronta ricoperta di sale cristallizzato
    _NAP6706.jpg
  • Il complesso produttivo delle saline è situato nel comune italiano di Margherita di Savoia (nome dato dagli abitanti in onore alla regina d'Italia che molto si adoperò nei confronti dei salinieri) nella provincia di Barletta-Andria-Trani in Puglia. Sono le più grandi d'Europa e le seconde nel mondo, in grado di produrre circa la metà del sale marino nazionale (500.000 di tonnellate annue).All'interno dei suoi bacini si sono insediate popolazioni di uccelli migratori e non, divenuti stanziali quali il fenicottero rosa, airone cenerino, garzetta, avocetta, cavaliere d'Italia, chiurlo, chiurlotello, fischione, volpoca..Pozza di sale al centro di un bacino vuoto
    _NAP6705.jpg
  • Il complesso produttivo delle saline è situato nel comune italiano di Margherita di Savoia (nome dato dagli abitanti in onore alla regina d'Italia che molto si adoperò nei confronti dei salinieri) nella provincia di Barletta-Andria-Trani in Puglia. Sono le più grandi d'Europa e le seconde nel mondo, in grado di produrre circa la metà del sale marino nazionale (500.000 di tonnellate annue).All'interno dei suoi bacini si sono insediate popolazioni di uccelli migratori e non, divenuti stanziali quali il fenicottero rosa, airone cenerino, garzetta, avocetta, cavaliere d'Italia, chiurlo, chiurlotello, fischione, volpoca..Impronta di coportone di un trattore sulla sabbia
    _NAP6699.jpg
  • Il complesso produttivo delle saline è situato nel comune italiano di Margherita di Savoia (nome dato dagli abitanti in onore alla regina d'Italia che molto si adoperò nei confronti dei salinieri) nella provincia di Barletta-Andria-Trani in Puglia. Sono le più grandi d'Europa e le seconde nel mondo, in grado di produrre circa la metà del sale marino nazionale (500.000 di tonnellate annue).All'interno dei suoi bacini si sono insediate popolazioni di uccelli migratori e non, divenuti stanziali quali il fenicottero rosa, airone cenerino, garzetta, avocetta, cavaliere d'Italia, chiurlo, chiurlotello, fischione, volpoca..Una carogna di un gabbiano sulla riva di un bacino.
    _NAP6670.jpg
  • Il complesso produttivo delle saline è situato nel comune italiano di Margherita di Savoia (nome dato dagli abitanti in onore alla regina d'Italia che molto si adoperò nei confronti dei salinieri) nella provincia di Barletta-Andria-Trani in Puglia. Sono le più grandi d'Europa e le seconde nel mondo, in grado di produrre circa la metà del sale marino nazionale (500.000 di tonnellate annue).All'interno dei suoi bacini si sono insediate popolazioni di uccelli migratori e non, divenuti stanziali quali il fenicottero rosa, airone cenerino, garzetta, avocetta, cavaliere d'Italia, chiurlo, chiurlotello, fischione, volpoca..Scorcio di un bacino al tramonto con formazioni di sale.
    _NAP6342_10072010_119.jpg
  • Il complesso produttivo delle saline è situato nel comune italiano di Margherita di Savoia (nome dato dagli abitanti in onore alla regina d'Italia che molto si adoperò nei confronti dei salinieri) nella provincia di Barletta-Andria-Trani in Puglia. Sono le più grandi d'Europa e le seconde nel mondo, in grado di produrre circa la metà del sale marino nazionale (500.000 di tonnellate annue).All'interno dei suoi bacini si sono insediate popolazioni di uccelli migratori e non, divenuti stanziali quali il fenicottero rosa, airone cenerino, garzetta, avocetta, cavaliere d'Italia, chiurlo, chiurlotello, fischione, volpoca..Scorcio di un bacino al tramonto con formazioni di sale in primo piano.
    _NAP6333_10072010_110.jpg
  • Il complesso produttivo delle saline è situato nel comune italiano di Margherita di Savoia (nome dato dagli abitanti in onore alla regina d'Italia che molto si adoperò nei confronti dei salinieri) nella provincia di Barletta-Andria-Trani in Puglia. Sono le più grandi d'Europa e le seconde nel mondo, in grado di produrre circa la metà del sale marino nazionale (500.000 di tonnellate annue).All'interno dei suoi bacini si sono insediate popolazioni di uccelli migratori e non, divenuti stanziali quali il fenicottero rosa, airone cenerino, garzetta, avocetta, cavaliere d'Italia, chiurlo, chiurlotello, fischione, volpoca..Scorcio di un bacino al tramonto con formazioni di sale in primo piano.
    _NAP6311_10072010_088.jpg
Next