• Facebook
  • Twitter
x

PhotoScouting Cinema Fashion Pubblicità

  • Locations
  • About
  • Contact
Show Navigation
Cart Lightbox Client Area
1 of 1

Focara 2009

Add to Cart Add to Lightbox Download

Un dipinto di "Sant'Antonio Abate" pronto per essere issato sulla "Focara", un falò di tralci di vite secca simbolo religioso e culturale della festa di "Sant'Antonio Abate e la Focara di Novoli, I giorni del fuoco" il 16/17/18 gennaio di ogni anno in p.zza Tito Schipa a Novoli (LE). Una volta conclusi tutti i riti religiosi previsti, il dipinto verrà bruciato insieme alla "Focara" come devozione al Santo. 16/01/2009 (PH Gabriele Spedicato)..La festa di "Sant'Antonio Abate e la Focara di Novoli, I giorni del fuoco" ha radici antichissime..Nasce dalla devozione al Santo, e si è sviluppata nel corso degli ultimi anni diventando un vero e proprio evento, atteso e partecipato da pellegrini e turisti, sicuramente di tutta la Puglia, e di buona parte del sud Italia..Caratteristica peculiare è la maestosa "Fòcara", elemento della cultura "immateriale", assunto ormai come simbolo di Novoli. .Monumento unico nella sua maestosità e grandezza, è un enorme falò di tralci di vite secchi sapientemente lavorati e messi insieme con tecniche antichissime, che si tramandano di padre in figlio. Il risultato è una pira di 20 metri di diametro e 25 metri di altezza, che non ha pari almeno in Italia e nel bacino del Mediterraneo..Questa grande "costruzione agricola" viene accesa la sera del 16 gennaio con uno spettacolo di fuochi pirotecnici, e rappresenta il punto di riferimento per gli eventi e le manifestazioni, che durano fino a notte inoltrata. L'accensione della "focara" è il momento culminante della festa e la piazza che la ospita, piazza Tito Schipa, conta la presenza di oltre 60.000 persone. Il flusso di persone è continuo nei giorni precendenti e successivi, e tocca qualche centinaio di migliaia di presenze, divise nelle diverse manifestazioni ed eventi collaterali..I giorni clou della festa sono il 16, 17 e 18 gennaio di ogni anno. Oltre alla forza degli aspetti religiosi e devozionali, tante le attività tradizionali e culturali, programmate già a partire dal mese di dicembre,

Filename
GAS_focara_0011.jpg
Copyright
© Gabriele Spedicato
Image Size
2592x3872 / 3.1MB
fascine focara Gabriele Spedicato i giorni del fuoco lecce novoli p.zza tito schipa piazza tito schipa PROPUGLIAPHOTO puglia quadro rito religioso salento sant'antonio sant'antonio abate santo antonio santo antonio abate tralci vite
Contained in galleries
La Focara di Novoli
twitterlinkedinfacebook
Un dipinto di "Sant'Antonio Abate" pronto per essere issato sulla "Focara", un falò di tralci di vite secca simbolo religioso e culturale della festa di "Sant'Antonio Abate e la Focara di Novoli, I giorni del fuoco" il 16/17/18 gennaio di ogni anno in p.zza Tito Schipa a Novoli (LE). Una volta conclusi tutti i riti religiosi previsti, il dipinto verrà bruciato insieme alla "Focara" come devozione al Santo. 16/01/2009 (PH Gabriele Spedicato)..La festa di "Sant'Antonio Abate e la Focara di Novoli, I giorni del fuoco" ha radici antichissime..Nasce dalla devozione al Santo, e si è sviluppata nel corso degli ultimi anni diventando un vero e proprio evento, atteso e partecipato da pellegrini e turisti, sicuramente di tutta la Puglia, e di buona parte del sud Italia..Caratteristica peculiare è la maestosa "Fòcara", elemento della cultura "immateriale", assunto ormai come simbolo di Novoli. .Monumento unico nella sua maestosità e grandezza, è un enorme falò di tralci di vite secchi sapientemente lavorati e messi insieme con tecniche antichissime, che si tramandano di padre in figlio. Il risultato è una pira di 20 metri di diametro e 25 metri di altezza, che non ha pari almeno in Italia e nel bacino del Mediterraneo..Questa grande "costruzione agricola" viene accesa la sera del 16 gennaio con uno spettacolo di fuochi pirotecnici, e rappresenta il punto di riferimento per gli eventi e le manifestazioni, che durano fino a notte inoltrata. L'accensione della "focara" è il momento culminante della festa e la piazza che la ospita, piazza Tito Schipa, conta la presenza di oltre 60.000 persone. Il flusso di persone è continuo nei giorni precendenti e successivi, e tocca qualche centinaio di migliaia di presenze, divise nelle diverse manifestazioni ed eventi collaterali..I giorni clou della festa sono il 16, 17 e 18 gennaio di ogni anno. Oltre alla forza degli aspetti religiosi e devozionali, tante le attività tradizionali e culturali, programmate già a partire dal mese di dicembre,