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Le Luminarie di Scorrano

62 images Created 15 Jul 2013

LE LUMINARIE DI SCORRA (LE)
© ANDREA ROLLO

The Feast of Santa Domenica is the patronal feast of the main town of Scorborough, a small town in the province of Lecce, which traditionally takes place July 5 to 7, but in recent years, because of his growing fame and notoriety and the huge influx of the public, it was necessary to prolong the festivities even the next few days, sometimes until 9 July. In recent years, mainly due to the devotion of the people Scorranese reserve to its patron and for the extraordinary decorations of lights that characterize this festival, Scorborough and the feast of Santa Domenica have become famous all over the world, earning the country the right to 'title of World Capital Of Illuminations. For some, the party made a Scorborough in honor of Santa Domenica is the largest of the entire globe. The feast of Santa Domenica, in addition to the extraordinary religious aspect, owes its fame mainly to large architectures of light that every year the teachers spotters (local dialect) scorranesi realize the feast, also driven by their great devotion to the their patron saint. Since time immemorial, in fact, Scorborough pua boast of being the homeland of the best teachers of lights in the world, exporting their luminous works abroad (Japan, Texas, United States, Germany, Holland, Belgium, Korea and many other ), creating large wooden structures covered with thousands of colorful bulbs, recreating famous landmarks like the Tower of Pisa, the Eiffel Tower in Paris, the Colosseum in Rome, the Tower Bridge in London and many others. The companies will "exchange" lots to decorate every year, with a kind of rotation that allows them to compete in different spaces and then with different creations each year. Over time, technology has also invested in this sector and the incandescent light bulb today it has gone to LED technology which, thanks to the companies scorranesi, has reached levels previously only remotely conceivable. Thanks to sophisticated software and equipment specially designed, the switching of the lights are made of extraordinary effects and light, which in turn are accompanied by a musical backdrop enriched with fireworks. These systems also reach heights and sizes almost titanic, almost reaching even 36 meters high and 40 wide. Are reproduced cathedrals, castles, towers, monuments, made immense galleries and real tunnel, flat or 2:03 aisles, enhanced with additional details such as candlesticks, spheres, balconies and other 3D elements. For companies engaged in Scorborough, participation in this festival is a great opportunity to show what you are capable of, almost as a kind of "window" in which to show the best achievements.
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  • Festa di Santa Domenica a Scorrano, spettacolo delle luminarie. Per quattro giorni il comune salentino si trasforma nella capitale mondiale delle luminarie. Tre ditte specializzate riproducono i più importanti monumenti del mondo dando vita ad uno spettacolo unico. Nella foto riproduzione della torre Eiffel
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  • Riproduzione del Tower Bridge di Londra. L' altezza di ciascuna torre è di 37 metri, ed è possibile salirvi, tramite scala interna, fino a 17 metri di altezza.
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  • Festa di Santa Domenica a Scorrano, spettacolo delle luminarie. Per quattro giorni il comune salentino si trasforma nella capitale mondiale delle luminarie. Tre ditte specializzate riproducono i più importanti monumenti del mondo dando vita ad uno spettacolo unico.
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  • Festa di Santa Domenica a Scorrano, spettacolo delle luminarie. Per quattro giorni il comune salentino si trasforma nella capitale mondiale delle luminarie. Tre ditte specializzate riproducono i più importanti monumenti del mondo dando vita ad uno spettacolo unico.
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  • Festa di Santa Domenica a Scorrano, spettacolo delle luminarie. Per quattro giorni il comune salentino si trasforma nella capitale mondiale delle luminarie. Tre ditte specializzate riproducono i più importanti monumenti del mondo dando vita ad uno spettacolo unico. Nella foto Alcuni ambulanti che espongono alla festa
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  • Riproduzione del Tower Bridge di Londra. L' altezza di ciascuna torre è di 37 metri, ed è possibile salirvi, tramite scala interna, fino a 17 metri di altezza.
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  • Riproduzione del Tower Bridge di Londra. L' altezza di ciascuna torre è di 37 metri, ed è possibile salirvi, tramite scala interna, fino a 17 metri di altezza.
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  • Riproduzione del Tower Bridge di Londra. L' altezza di ciascuna torre è di 37 metri, ed è possibile salirvi, tramite scala interna, fino a 17 metri di altezza.
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  • Festa di Santa Domenica a Scorrano, spettacolo delle luminarie. Per quattro giorni il comune salentino si trasforma nella capitale mondiale delle luminarie. Tre ditte specializzate riproducono i più importanti monumenti del mondo dando vita ad uno spettacolo unico. I fuochi d' artificio che concludono i festeggiamenti
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  • Festa di Santa Domenica a Scorrano, spettacolo delle luminarie. Per quattro giorni il comune salentino si trasforma nella capitale mondiale delle luminarie. Tre ditte specializzate riproducono i più importanti monumenti del mondo dando vita ad uno spettacolo unico. I fuochi d' artificio che concludono i festeggiamenti
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  • Festa di Santa Domenica a Scorrano, spettacolo delle luminarie. Per quattro giorni il comune salentino si trasforma nella capitale mondiale delle luminarie. Tre ditte specializzate riproducono i più importanti monumenti del mondo dando vita ad uno spettacolo unico. I fuochi d' artificio che concludono i festeggiamenti
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  • Festa di Santa Domenica a Scorrano, spettacolo delle luminarie. Per quattro giorni il comune salentino si trasforma nella capitale mondiale delle luminarie. Tre ditte specializzate riproducono i più importanti monumenti del mondo dando vita ad uno spettacolo unico. Nella foto la riproduzione delle Tower Bridge di Londra
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  • Scorrano, festa di Santa Domenica 2013. Quest' anno lo spettacolo delle luminarie ha visto la riproduzione del Maschio Angioino di Napoli. Venerdì 5 alle 21, la capitale internazionale delle luminarie si accende di mille bagliori colorati, geometrie e scenografici effetti elettronici e per l’occasione, la ditta Lcdc luminarie Cesario De Cagna di Giuseppe De Cagna e fratelli da Maglie presenta l’ultima creazione: il “Maschio Angioino”. Il simbolo del capoluogo partenopeo si trasforma in una maestosa architettura di luce grazie all’ingegno dei maestri luminaristi De Cagna, in grado di coniugare una consolidata abilità artigianale agli ultimi ritrovati tecnici.<br />
<br />
Una struttura senza precedenti si innalza nel centro del paese, sostenuta da 300 pali per ben 250mila lampade a led a basso consumo energetico. Dieci torri maestose sfiorano il cielo, raggiungendo i 24 metri, percorse da 100 canali con accensione musicale dinamica. Una novità assoluta sono gli inserti di luminarie a basso rilievo, che compongono una vera e propria galleria medievale, montata in sospensione senza impiegare pali di scarico a terra. Mentre si cammina su un magico tappeto di luci e colori, il “videomapping” proietta su 600 metri quadrati di stoffa suggestive immagini in 3D, trasformandoli in giganteschi display animati.
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  • Scorrano, festa di Santa Domenica 2013.
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  • Scorrano, festa di Santa Domenica 2013.
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  • Scorrano, festa di Santa Domenica 2013. Luminarie dedicate alla taranta e alla pizzica
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  • Scorrano, festa di Santa Domenica 2013. Luminarie dedicate alla taranta e alla pizzica
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  • Scorrano, festa di Santa Domenica 2013.
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  • Scorrano, festa di Santa Domenica 2013. Luminarie dedicate alla taranta e alla pizzica
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  • Scorrano, festa di Santa Domenica 2013. Tra le bancarelle di prodotti tipici salentini, le olive piccanti
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  • Scorrano, festa di Santa Domenica 2013. Tra le bancarelle di prodotti tipici salentini, le olive piccanti
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  • Scorrano, festa di Santa Domenica 2013. Tra le bancarelle di prodotti tipici salentini, le olive piccanti
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  • Scorrano, festa di Santa Domenica 2013. Tra le bancarelle di prodotti tipici salentini, le olive piccanti
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  • Scorrano, festa di Santa Domenica 2013. Tra le bancarelle di prodotti tipici salentini, le olive piccanti
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  • Scorrano, festa di Santa Domenica 2013. Tra le bancarelle di prodotti tipici salentini, le olive piccanti
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  • Scorrano, festa di Santa Domenica 2013. Tra le bancarelle di prodotti tipici salentini, nella foto le lumache
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  • Scorrano, festa di Santa Domenica 2013.
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  • Scorrano, festa di Santa Domenica 2013. altare dedicato a Santa Domenica lungo le vie del paese
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  • Scorrano, festa di Santa Domenica 2013. Funzione religiosa dedicata a Santa Domenica
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  • Scorrano, festa di Santa Domenica 2013. Manufatti impagliati a mano
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  • Scorrano, festa di Santa Domenica 2013. Quest' anno lo spettacolo delle luminarie ha visto la riproduzione del Maschio Angioino di Napoli. Venerdì 5 alle 21, la capitale internazionale delle luminarie si accende di mille bagliori colorati, geometrie e scenografici effetti elettronici e per l’occasione, la ditta Lcdc luminarie Cesario De Cagna di Giuseppe De Cagna e fratelli da Maglie presenta l’ultima creazione: il “Maschio Angioino”. Il simbolo del capoluogo partenopeo si trasforma in una maestosa architettura di luce grazie all’ingegno dei maestri luminaristi De Cagna, in grado di coniugare una consolidata abilità artigianale agli ultimi ritrovati tecnici.<br />
<br />
Una struttura senza precedenti si innalza nel centro del paese, sostenuta da 300 pali per ben 250mila lampade a led a basso consumo energetico. Dieci torri maestose sfiorano il cielo, raggiungendo i 24 metri, percorse da 100 canali con accensione musicale dinamica. Una novità assoluta sono gli inserti di luminarie a basso rilievo, che compongono una vera e propria galleria medievale, montata in sospensione senza impiegare pali di scarico a terra. Mentre si cammina su un magico tappeto di luci e colori, il “videomapping” proietta su 600 metri quadrati di stoffa suggestive immagini in 3D, trasformandoli in giganteschi display animati.
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  • Scorrano, festa di Santa Domenica 2013. Quest' anno lo spettacolo delle luminarie ha visto la riproduzione del Maschio Angioino di Napoli. Venerdì 5 alle 21, la capitale internazionale delle luminarie si accende di mille bagliori colorati, geometrie e scenografici effetti elettronici e per l’occasione, la ditta Lcdc luminarie Cesario De Cagna di Giuseppe De Cagna e fratelli da Maglie presenta l’ultima creazione: il “Maschio Angioino”. Il simbolo del capoluogo partenopeo si trasforma in una maestosa architettura di luce grazie all’ingegno dei maestri luminaristi De Cagna, in grado di coniugare una consolidata abilità artigianale agli ultimi ritrovati tecnici.<br />
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Una struttura senza precedenti si innalza nel centro del paese, sostenuta da 300 pali per ben 250mila lampade a led a basso consumo energetico. Dieci torri maestose sfiorano il cielo, raggiungendo i 24 metri, percorse da 100 canali con accensione musicale dinamica. Una novità assoluta sono gli inserti di luminarie a basso rilievo, che compongono una vera e propria galleria medievale, montata in sospensione senza impiegare pali di scarico a terra. Mentre si cammina su un magico tappeto di luci e colori, il “videomapping” proietta su 600 metri quadrati di stoffa suggestive immagini in 3D, trasformandoli in giganteschi display animati.
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  • Scorrano, festa di Santa Domenica 2013. Quest' anno lo spettacolo delle luminarie ha visto la riproduzione del Maschio Angioino di Napoli. Venerdì 5 alle 21, la capitale internazionale delle luminarie si accende di mille bagliori colorati, geometrie e scenografici effetti elettronici e per l’occasione, la ditta Lcdc luminarie Cesario De Cagna di Giuseppe De Cagna e fratelli da Maglie presenta l’ultima creazione: il “Maschio Angioino”. Il simbolo del capoluogo partenopeo si trasforma in una maestosa architettura di luce grazie all’ingegno dei maestri luminaristi De Cagna, in grado di coniugare una consolidata abilità artigianale agli ultimi ritrovati tecnici.<br />
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Una struttura senza precedenti si innalza nel centro del paese, sostenuta da 300 pali per ben 250mila lampade a led a basso consumo energetico. Dieci torri maestose sfiorano il cielo, raggiungendo i 24 metri, percorse da 100 canali con accensione musicale dinamica. Una novità assoluta sono gli inserti di luminarie a basso rilievo, che compongono una vera e propria galleria medievale, montata in sospensione senza impiegare pali di scarico a terra. Mentre si cammina su un magico tappeto di luci e colori, il “videomapping” proietta su 600 metri quadrati di stoffa suggestive immagini in 3D, trasformandoli in giganteschi display animati.
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  • Scorrano, festa di Santa Domenica 2013. Quest' anno lo spettacolo delle luminarie ha visto la riproduzione del Maschio Angioino di Napoli. Venerdì 5 alle 21, la capitale internazionale delle luminarie si accende di mille bagliori colorati, geometrie e scenografici effetti elettronici e per l’occasione, la ditta Lcdc luminarie Cesario De Cagna di Giuseppe De Cagna e fratelli da Maglie presenta l’ultima creazione: il “Maschio Angioino”. Il simbolo del capoluogo partenopeo si trasforma in una maestosa architettura di luce grazie all’ingegno dei maestri luminaristi De Cagna, in grado di coniugare una consolidata abilità artigianale agli ultimi ritrovati tecnici.<br />
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Una struttura senza precedenti si innalza nel centro del paese, sostenuta da 300 pali per ben 250mila lampade a led a basso consumo energetico. Dieci torri maestose sfiorano il cielo, raggiungendo i 24 metri, percorse da 100 canali con accensione musicale dinamica. Una novità assoluta sono gli inserti di luminarie a basso rilievo, che compongono una vera e propria galleria medievale, montata in sospensione senza impiegare pali di scarico a terra. Mentre si cammina su un magico tappeto di luci e colori, il “videomapping” proietta su 600 metri quadrati di stoffa suggestive immagini in 3D, trasformandoli in giganteschi display animati.
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  • Scorrano, festa di Santa Domenica 2013. Quest' anno lo spettacolo delle luminarie ha visto la riproduzione del Maschio Angioino di Napoli. Venerdì 5 alle 21, la capitale internazionale delle luminarie si accende di mille bagliori colorati, geometrie e scenografici effetti elettronici e per l’occasione, la ditta Lcdc luminarie Cesario De Cagna di Giuseppe De Cagna e fratelli da Maglie presenta l’ultima creazione: il “Maschio Angioino”. Il simbolo del capoluogo partenopeo si trasforma in una maestosa architettura di luce grazie all’ingegno dei maestri luminaristi De Cagna, in grado di coniugare una consolidata abilità artigianale agli ultimi ritrovati tecnici.<br />
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Una struttura senza precedenti si innalza nel centro del paese, sostenuta da 300 pali per ben 250mila lampade a led a basso consumo energetico. Dieci torri maestose sfiorano il cielo, raggiungendo i 24 metri, percorse da 100 canali con accensione musicale dinamica. Una novità assoluta sono gli inserti di luminarie a basso rilievo, che compongono una vera e propria galleria medievale, montata in sospensione senza impiegare pali di scarico a terra. Mentre si cammina su un magico tappeto di luci e colori, il “videomapping” proietta su 600 metri quadrati di stoffa suggestive immagini in 3D, trasformandoli in giganteschi display animati.
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  • Scorrano, festa di Santa Domenica 2013. Quest' anno lo spettacolo delle luminarie ha visto la riproduzione del Maschio Angioino di Napoli. Venerdì 5 alle 21, la capitale internazionale delle luminarie si accende di mille bagliori colorati, geometrie e scenografici effetti elettronici e per l’occasione, la ditta Lcdc luminarie Cesario De Cagna di Giuseppe De Cagna e fratelli da Maglie presenta l’ultima creazione: il “Maschio Angioino”. Il simbolo del capoluogo partenopeo si trasforma in una maestosa architettura di luce grazie all’ingegno dei maestri luminaristi De Cagna, in grado di coniugare una consolidata abilità artigianale agli ultimi ritrovati tecnici.<br />
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Una struttura senza precedenti si innalza nel centro del paese, sostenuta da 300 pali per ben 250mila lampade a led a basso consumo energetico. Dieci torri maestose sfiorano il cielo, raggiungendo i 24 metri, percorse da 100 canali con accensione musicale dinamica. Una novità assoluta sono gli inserti di luminarie a basso rilievo, che compongono una vera e propria galleria medievale, montata in sospensione senza impiegare pali di scarico a terra. Mentre si cammina su un magico tappeto di luci e colori, il “videomapping” proietta su 600 metri quadrati di stoffa suggestive immagini in 3D, trasformandoli in giganteschi display animati.
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  • Scorrano, festa di Santa Domenica 2013. Quest' anno lo spettacolo delle luminarie ha visto la riproduzione del Maschio Angioino di Napoli. Venerdì 5 alle 21, la capitale internazionale delle luminarie si accende di mille bagliori colorati, geometrie e scenografici effetti elettronici e per l’occasione, la ditta Lcdc luminarie Cesario De Cagna di Giuseppe De Cagna e fratelli da Maglie presenta l’ultima creazione: il “Maschio Angioino”. Il simbolo del capoluogo partenopeo si trasforma in una maestosa architettura di luce grazie all’ingegno dei maestri luminaristi De Cagna, in grado di coniugare una consolidata abilità artigianale agli ultimi ritrovati tecnici.<br />
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Una struttura senza precedenti si innalza nel centro del paese, sostenuta da 300 pali per ben 250mila lampade a led a basso consumo energetico. Dieci torri maestose sfiorano il cielo, raggiungendo i 24 metri, percorse da 100 canali con accensione musicale dinamica. Una novità assoluta sono gli inserti di luminarie a basso rilievo, che compongono una vera e propria galleria medievale, montata in sospensione senza impiegare pali di scarico a terra. Mentre si cammina su un magico tappeto di luci e colori, il “videomapping” proietta su 600 metri quadrati di stoffa suggestive immagini in 3D, trasformandoli in giganteschi display animati.
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  • Scorrano, festa di Santa Domenica 2013. Quest' anno lo spettacolo delle luminarie ha visto la riproduzione del Maschio Angioino di Napoli. Venerdì 5 alle 21, la capitale internazionale delle luminarie si accende di mille bagliori colorati, geometrie e scenografici effetti elettronici e per l’occasione, la ditta Lcdc luminarie Cesario De Cagna di Giuseppe De Cagna e fratelli da Maglie presenta l’ultima creazione: il “Maschio Angioino”. Il simbolo del capoluogo partenopeo si trasforma in una maestosa architettura di luce grazie all’ingegno dei maestri luminaristi De Cagna, in grado di coniugare una consolidata abilità artigianale agli ultimi ritrovati tecnici.<br />
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Una struttura senza precedenti si innalza nel centro del paese, sostenuta da 300 pali per ben 250mila lampade a led a basso consumo energetico. Dieci torri maestose sfiorano il cielo, raggiungendo i 24 metri, percorse da 100 canali con accensione musicale dinamica. Una novità assoluta sono gli inserti di luminarie a basso rilievo, che compongono una vera e propria galleria medievale, montata in sospensione senza impiegare pali di scarico a terra. Mentre si cammina su un magico tappeto di luci e colori, il “videomapping” proietta su 600 metri quadrati di stoffa suggestive immagini in 3D, trasformandoli in giganteschi display animati.
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  • Scorrano, festa di Santa Domenica 2013. Quest' anno lo spettacolo delle luminarie ha visto la riproduzione del Maschio Angioino di Napoli. Venerdì 5 alle 21, la capitale internazionale delle luminarie si accende di mille bagliori colorati, geometrie e scenografici effetti elettronici e per l’occasione, la ditta Lcdc luminarie Cesario De Cagna di Giuseppe De Cagna e fratelli da Maglie presenta l’ultima creazione: il “Maschio Angioino”. Il simbolo del capoluogo partenopeo si trasforma in una maestosa architettura di luce grazie all’ingegno dei maestri luminaristi De Cagna, in grado di coniugare una consolidata abilità artigianale agli ultimi ritrovati tecnici.<br />
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Una struttura senza precedenti si innalza nel centro del paese, sostenuta da 300 pali per ben 250mila lampade a led a basso consumo energetico. Dieci torri maestose sfiorano il cielo, raggiungendo i 24 metri, percorse da 100 canali con accensione musicale dinamica. Una novità assoluta sono gli inserti di luminarie a basso rilievo, che compongono una vera e propria galleria medievale, montata in sospensione senza impiegare pali di scarico a terra. Mentre si cammina su un magico tappeto di luci e colori, il “videomapping” proietta su 600 metri quadrati di stoffa suggestive immagini in 3D, trasformandoli in giganteschi display animati.
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  • Scorrano, festa di Santa Domenica 2013.
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  • Scorrano, festa di Santa Domenica 2013.
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  • Scorrano, festa di Santa Domenica 2013. Luminarie dedicate alla taranta e alla pizzica
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  • Scorrano, festa di Santa Domenica 2013. Luminarie dedicate alla taranta e alla pizzica
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  • Scorrano, festa di Santa Domenica 2013.
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  • Scorrano, festa di Santa Domenica 2013. Luminarie dedicate alla taranta e alla pizzica
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  • Scorrano, festa di Santa Domenica 2013. Luminarie dedicate alla taranta e alla pizzica
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  • Scorrano, festa di Santa Domenica 2013. Luminarie dedicate alla taranta e alla pizzica
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  • Scorrano, festa di Santa Domenica 2013. Luminarie dedicate alla taranta e alla pizzica
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Una struttura senza precedenti si innalza nel centro del paese, sostenuta da 300 pali per ben 250mila lampade a led a basso consumo energetico. Dieci torri maestose sfiorano il cielo, raggiungendo i 24 metri, percorse da 100 canali con accensione musicale dinamica. Una novità assoluta sono gli inserti di luminarie a basso rilievo, che compongono una vera e propria galleria medievale, montata in sospensione senza impiegare pali di scarico a terra. Mentre si cammina su un magico tappeto di luci e colori, il “videomapping” proietta su 600 metri quadrati di stoffa suggestive immagini in 3D, trasformandoli in giganteschi display animati.
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  • Scorrano, festa di Santa Domenica 2013. Luminarie dedicate alla taranta e alla pizzica
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  • Scorrano, festa di Santa Domenica 2013. Luminarie dedicate alla taranta e alla pizzica
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  • Scorrano, festa di Santa Domenica 2013. Luminarie dedicate alla taranta e alla pizzica
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  • Scorrano, festa di Santa Domenica 2013. Luminarie dedicate alla taranta e alla pizzica
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  • Scorrano, festa di Santa Domenica 2013.
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  • Scorrano, festa di Santa Domenica 2013.
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  • Scorrano, festa di Santa Domenica 2013. Quest' anno lo spettacolo delle luminarie ha visto la riproduzione del Maschio Angioino di Napoli. Venerdì 5 alle 21, la capitale internazionale delle luminarie si accende di mille bagliori colorati, geometrie e scenografici effetti elettronici e per l’occasione, la ditta Lcdc luminarie Cesario De Cagna di Giuseppe De Cagna e fratelli da Maglie presenta l’ultima creazione: il “Maschio Angioino”. Il simbolo del capoluogo partenopeo si trasforma in una maestosa architettura di luce grazie all’ingegno dei maestri luminaristi De Cagna, in grado di coniugare una consolidata abilità artigianale agli ultimi ritrovati tecnici.<br />
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Una struttura senza precedenti si innalza nel centro del paese, sostenuta da 300 pali per ben 250mila lampade a led a basso consumo energetico. Dieci torri maestose sfiorano il cielo, raggiungendo i 24 metri, percorse da 100 canali con accensione musicale dinamica. Una novità assoluta sono gli inserti di luminarie a basso rilievo, che compongono una vera e propria galleria medievale, montata in sospensione senza impiegare pali di scarico a terra. Mentre si cammina su un magico tappeto di luci e colori, il “videomapping” proietta su 600 metri quadrati di stoffa suggestive immagini in 3D, trasformandoli in giganteschi display animati.
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  • Scorrano, festa di Santa Domenica 2013. Quest' anno lo spettacolo delle luminarie ha visto la riproduzione del Maschio Angioino di Napoli. Venerdì 5 alle 21, la capitale internazionale delle luminarie si accende di mille bagliori colorati, geometrie e scenografici effetti elettronici e per l’occasione, la ditta Lcdc luminarie Cesario De Cagna di Giuseppe De Cagna e fratelli da Maglie presenta l’ultima creazione: il “Maschio Angioino”. Il simbolo del capoluogo partenopeo si trasforma in una maestosa architettura di luce grazie all’ingegno dei maestri luminaristi De Cagna, in grado di coniugare una consolidata abilità artigianale agli ultimi ritrovati tecnici.<br />
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Una struttura senza precedenti si innalza nel centro del paese, sostenuta da 300 pali per ben 250mila lampade a led a basso consumo energetico. Dieci torri maestose sfiorano il cielo, raggiungendo i 24 metri, percorse da 100 canali con accensione musicale dinamica. Una novità assoluta sono gli inserti di luminarie a basso rilievo, che compongono una vera e propria galleria medievale, montata in sospensione senza impiegare pali di scarico a terra. Mentre si cammina su un magico tappeto di luci e colori, il “videomapping” proietta su 600 metri quadrati di stoffa suggestive immagini in 3D, trasformandoli in giganteschi display animati.
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