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Apulia landscape

30 images Created 15 Mar 2015

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  • Percorso da biccari a Monte Cornacchia passando dal Lago di Pescara fino al rifugio di Monte Cornacchia.<br />
Monte Cornacchia è considerato il “tetto della Puglia”, il punto più alto del tacco d’Italia. Dalla sua vetta è possibile godere di un paesaggio esclusivo che abbraccia, quasi in un unico sguardo, il Gargano ed il Tavoliere, e poi ancora l’Irpinia e la Maiella. Stiamo parlando del Monte Cornacchia, il massiccio che, dall’alto dei suoi 1151 metri d’altitudine, si presenta ai visitatori coma una privilegiata terrazza sui borghi più belli della Daunia: da Roseto Valfortore a Faeto, da Celle San Vito a Castelluccio Valmaggiore, passando per Biccari. Oggi, grazie ai nuovi percorsi creati dalla sezione di Foggia del Centro Alpino Italiano (C.A.I.) nell’ambito del progetto “Sentieri Frassati”, proprio da questi Comuni è possibile raggiungere l’importante vetta attraversando la catena del Subappennino dauno ed apprezzando, nello stesso tempo, le sue bellezze naturalistiche.<br />
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Il Subappennino Dauno (noto anche con i toponimi Monti Dauni o Monti della Daunia, la mundàgne o u Appenníne in foggiano) è una catena montuosa che costituisce il prolungamento orientale dell'Appennino sannita. Essa occupa la parte occidentale della Capitanata e corre lungo il confine della Puglia con il Molise e la Campania.
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  • Castellaneta, marzo 2013.La Gravina di Castellaneta (o Gravina Grande) è una gravina che si estende per una decina di chilometri con svariate anse, e che risulta profonda nel suo punto massimo 145 m e larga circa 300 m. Presenta pareti molto ripide, quasi verticali, e lungo il suo percorso sono visibili tracce di insediamenti archeologici e di rilevanza storica, nonché grotte ed insediamenti rupestri...La Gravina di Castellaneta (TA) è tra le più suggestive della Terra delle Gravine per la varietà di ambienti e le dimensioni. Nasce in prossimità del ponte ferroviario della Renella a Nord-Ovest di Castellaneta, in corrispondenza di una canalizzazione artificiale che raccoglie le acque del canale Lummo, e prosegue verso sud dove confluiscono anche le gravine di Santo Stefano e di Coriglione. È costeggiata da parti pianeggianti messi a coltura, per cui attualmente le aree di vegetazione spontanea coincidono quasi esclusivamente con il ciglio della gravina stessa. L'area è tutelata dal 1987 con oasi di protezione ed sono in corso le procedure per l'attivazione del Parco delle Gravine che interesserà i territori delle province di Taranto, Matera e Bari..La parte a Nord di Castellaneta è la più semplice da visitare, poiché le pareti sono con pendenze più dolci. Nel tratto in prossimità del centro storico, le pareti divengono verticali ed inaccessibili (non a caso è stata scelta tale posizione per la costruzione del paese), con molte anse. Le anse si accentuano in zona Punta del Capillo (nei pressi dell'omonimo vicolo) che è uno dei tratti più suggestivi. In una di queste anse è presente sul fondo della gravina il laghetto (che nel periodo estivo diventa un piccolo stagno) di Sant'Elia, notevole dal punto di vista faunistico. A sud-est di Castellaneta le pareti diventano più accessibili e dopo qualche chilometro dal ponte della SS 7 Via Appia la gravina si trasforma in lama, fino a far sfociare i suoi torrenti stagionali nel fiume Lato...La macchia mediterranea presente ne
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  • Vieste (Vist in dialetto viestano) è un comune italiano di 13.827 abitanti della provincia di Foggia, in Puglia. Stazione balneare garganica, per la qualità delle sue acque di balneazione è stata più volte insignita della Bandiera Blu dalla Foundation for Environmental Education. Fa parte del Parco Nazionale del Gargano e della Comunità Montana del Gargano.
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  • 19 August 2012.Photoreportage Nardò Techical Center Porsche Engineering ..NEWS ABOUT.Stuttgart/Nardò. In May 2012, the Porsche Engineering Group will be taking over responsibility for the Nardò Technical Center automotive proving ground in Apulia in southern Italy from Prototipo SpA. With more than 80 years experience in engineering services, the hundred per cent subsidiary of Dr. Ing. h.c. F. Porsche AG, Stuttgart, will be further optimising the test facilities and making them available to its clients for testing and trials purposes. Covering an area of more than 700 hectares, the test ground in the Province of Lecce comprises a 6.2 kilometre long handling circuit, a 12.5 kilometre long oval circuit and facilities for simulating different road surfaces and changeable weather conditions.."The Nardò proving ground with its high-speed and vehicle handling circuit ideally complements our facilities in Weissach. With the systematic development of the company in Nardò as part of Strategy 2018, Porsche is proving to be a reliable employer and business partner in Apulia as well," said Matthias Müller, President and CEO of Porsche AG.."With its rich array of facilities, from dynamic surfaces to acoustic and off-road sections coupled with the numerous workshops, our clients can continue to make extensive use of Nardò for their vehicle trials in the future as well," said Malte Radmann, CEO of Porsche Engineering. Thanks to the mild climate, the Nardò proving ground can be used throughout the year in three shifts around the clock, seven days a week..Together with the Porsche Development Centre in Weissach near Stuttgart, the Porsche Engineering Group has been offering Porsche's extensive development expertise as a service to its clients from the automotive industry and other sectors worldwide, from renting test rigs to developing complete vehicles..
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  • Spiaggia di Torre Lapillo (Lecce)
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  • Wild olive in the Salentine countryside between Lecce and Acaya
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  • Oria, la campagna nei pressi della Masseria Salinelle
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  • Laghetto creatosi all'interno della cava di bauxite abbandonata, nei pressi di Otranto (LE).
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  • Campagna tra le collinne dei Monti Dauni nei pressi tra Biccari e Monte Cornacchia (Foggia)<br />
Il Subappennino Dauno (noto anche con i toponimi Monti Dauni o Monti della Daunia, la mundàgne o u Appenníne in foggiano) è una catena montuosa che costituisce il prolungamento orientale dell'Appennino sannita. Essa occupa la parte occidentale della Capitanata e corre lungo il confine della Puglia con il Molise e la Campania.
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  • La Riserva naturale Foresta Umbra è una area naturale protetta posta all'interno del Parco nazionale del Gargano. Si estende nella zona centro-orientale del Gargano, a circa 800 metri di altitudine. Il nome "umbra", deriva dal latino e significa cupa, ombrosa, come allora, e come in parte oggi, appare.
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  • Località Monticelli-Villanova (Brindisi)
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  • Brindisi, vecchio Faro di Punta Riso, nei pressi dell'isola di S. Andrea
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  • Le isole Trèmiti (o Diomedèe, dal greco Diomèdee, Διομήδεες) sono un arcipelago del mare Adriatico, sito 12 miglia nautiche a nord del promontorio del Gargano e 24 ad est della costa Molisana e da Termoli.<br />
Amministrativamente, l'arcipelago costituisce il comune italiano di Isole Tremiti di 455 abitanti della provincia di Foggia in Puglia.<br />
Il comune fa parte del Parco Nazionale del Gargano. Dal 1989 una porzione del suo territorio costituisce la Riserva naturale marina Isole Tremiti.<br />
Pur essendo il più piccolo e il secondo meno popoloso comune della Puglia (con meno abitanti vi è solo Celle di San Vito), è uno dei centri turistici più importanti dell'intera regione. Per la qualità delle sue acque di balneazione è stato più volte insignito della Bandiera Blu[4], prestigioso riconoscimento della Foundation for Environmental Education.<br />
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L'arcipelago è composto dalle isole di:<br />
San Nicola, sulla quale risiede la maggior parte della popolazione e si trovano i principali monumenti dell'arcipelago.<br />
San Domino, più grande, sulla quale sono insediate le principali strutture turistiche grazie alla presenza dell'unica spiaggia sabbiosa dell'arcipelago (Cala delle Arene).<br />
Capraia (detta pure Caprara o Capperaia), la seconda per grandezza, disabitata.<br />
Pianosa, un pianoro roccioso anch'esso completamente disabitato e distante una ventina di chilometri dalle altre isole.<br />
Il Cretaccio, un grande scoglio argilloso a breve distanza da San Domino e San Nicola.<br />
La Vecchia, uno scoglio più piccolo del Cretaccio e prossimo a questo.
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  • Taranto, maggio 2013.Nautilus, ristorante sul mare nella citta' di Taranto
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  • Pozzo Faceto è una frazione di Fasano (BR), dal quale dista 9 km..Prende il nome dall'omonimo santuario, dedicato alla Beata Vergine del pozzo, così chiamata perché il ritrovamento della sacra immagine avvenne proprio durante i lavori nel pozzo attualmente esistente all'ingresso del santuario: alcuni operai, durante lo scavo, si imbatterono in una specie di grotta, che aveva per sfondo un'immagine della Madonna (probabilmente un'antica cripta rupestre). Staccato il masso, lo portarono in superficie, adagiandolo sull'altare centrale del santuario..
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  • Vecchia Strada Fasano-Cisternino. Percorso interno
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  • Crispiano, marzo 2013.Campo di grano nel territorio di Crispiano, direzione Massafra
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  • Cava nel comune di andria, situata sul versante opposto della pineta di castel del momte, comunemente chiamata "cava rossa". E' costeggiata da una strada tortuosa. All'interno del perimetro della cava ci sono una serie di costruzioni abitative, adibite ad alloggi ed uffici dati in uso alla regione Puglia"ARIF"<br />
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Questo sito, sulla strada tra Andria e Spinazzola in localita' Murgetta Rossa-Senarico a due passi dal castello normanno-svevo del Garagnone e dalla zona di Grotteline (sito archeologico dell’era Neolitica risalente al 7000 a. C) fu luogo di un’ importantissima attività  di estrazione della  bauxite, roccia dalla quale è possibile estrarre alluminio  (nelle bauxiti rosse di Spinazzola è presente una percentuale di ossido di alluminio pari al 70,75%). Negli anni compresi tra il 1950 e il 1978  quest’attività rappresentò una importantissima fonte di guadagno per l’economia Pugliese, i materiali grezzi, infatti, venivano estratti, caricati su camion, portati a  Trani e imbarcati per Porto Marghera dove si trovavano le industrie che avrebbero lavorato il prodotto. <br />
Dai primi anni ’80,  l’attività di estrazione della bouxite pugliese diminuì a causa della forte concorrenza di materiale proveniente dall’ Africa, più puro e estraibile con costi inferiori; avvenne quindi che le cave di Spinazzola furono  chiuse … ma non riempite …<br />
Oggi resta un suggestivo scenario dai colori surreali.
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  • Polignano a mare - mare in tempesta - 15 ottobre 2011
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  • Costa nord Brindisi
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  • Lama Monachile vista dall'alto del centro storico di Polignano (Bari)
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  • Oasi di Torre Guaceto (Brindisi)
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  • Le pale eoliche sfruttano il principio dei mulini a vento; il loro sviluppo è dovuto alla costante crisi energetica e alla necessità di produrre energia "pulita" a basso impatto ambientale. Gli impianti vengono installati su siti alti e ventilati.
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  • Il complesso produttivo delle saline è situato nel comune italiano di Margherita di Savoia (nome dato dagli abitanti in onore alla regina d'Italia che molto si adoperò nei confronti dei salinieri) nella provincia di Barletta-Andria-Trani in Puglia. Sono le più grandi d'Europa e le seconde nel mondo, in grado di produrre circa la metà del sale marino nazionale (500.000 di tonnellate annue).All'interno dei suoi bacini si sono insediate popolazioni di uccelli migratori e non, divenuti stanziali quali il fenicottero rosa, airone cenerino, garzetta, avocetta, cavaliere d'Italia, chiurlo, chiurlotello, fischione, volpoca..Altro particolare della sponda di un bacino, con le prime formazioni di sale
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  • Vista dal mercato del pesce di Taranto. Si notano i pali adoperate per la coltivazione delle cozze che sta attraversando un periodo critico per la dichiarata presenza di diossine nei mitili.
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  • Antico casolare nella campagna di San Marco Lacatola, in provincia di Foggia
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